Spesso, troppo spesso, le apparenze ingannano e ciascuno ha una doppia vita, sia essa reale o di pura fantasia. Esistenze nascoste accuratamente che, a volte, quando meno ci si aspetta vengono intraviste o a dirittura smascherate. La ragazza della porta accanto è perfetta nella sua normalità forse perché nessuno si ferma davvero ad indagare. A nessuno importa di conoscere davvero chi ha vicino e ciascuno è più solo, isolato, in un mondo di numeri primi che nulla hanno a spartire gli uni con gli altri.
La storia è bella, scritta con una freddezza alienata degna di un episodio di CSI.