Spiegamela, seriamente.
Ah-a, ti ho appena parlato come se fossimo amici di vecchia data e invece. xD
Dunque! Inizialmente mi sono messa al pc per scrivere una storia per una ragazza, ma poi sono finita qui a girovagare fra fics sul fandom di Percy Jackson. La prima fanfiction, la seconda, la prima autrice, le recensioni, il tuo account e... questa. Che, ancora, spiegamela. Per favore.
E spiegami anche perché l'ho adorata da impazzire.
Innanzitutto, è più crack della mia OTP e questo è già un punto in più, perché non mi fa sentire l'unica disgraziata che okay le canon, ma parliamo delle fanon e della Valdangelo. Per carità: Percabeth? Jasiper? Caleo? Sono l'amore (e le lacrime, nel caso della Leo/Calipso. Con loro due perdo tutta la mia poca dignità.), ma esempi di storie tipo Let It Go lo sono ancora di più. Una Leo/Chione, oltretutto credibile e IC? Really?
Il secondo punto che mi ha fatto adorare questa fic e che mi ha portato a recensirla è stato il protagonista. Adesso sciabolami, spadami, mitragliami (?) o semplicemente accettami (l'hai capito il gioco di parole? eh? eeeeeh? no scusa, le battute squallide sono il mio pane quotidiano.) ma hei, hai scritto di Leo Valdez. Dell'accendino vivente. E l'hai reso no perfettamente, di più!
Devi capire che è colpa di quel mostriciattolo flambè se ho continuato a leggere Percy Jackson. Nei primi cinque libri, il merito va tutto a Nico di Angelo, mentre in Heroes of Olympus devo tutto a quell'elfo di Valdez. Non sono tipo, dei personaggi stupendi? E poi, dannazione! Una fic che non lo faccia sembrare ne un idiota ne un maniaco (e ce ne sono *annuisce solennemente*), ma solo.. Leo.
E poi insomma, andiamo, lui che dice "Non lo vuoi un caldo abbraccio?", Chione (dei che strano usare i nomi italiani) che è la solita stronza (ops!) algida di sempre, loro due che mi hanno fatto sbellicare ne "“Come faceva quella canzoncina?” domandò ironica, celando il divertimento nel suo tono minaccioso. “Oh, giusto!”
“Let it go! Let it go!” Un lieve movimento delle dita pallide della dea e il suo fastidioso ospite poté saggiare sulla pelle il gelo della lama.
Deglutì a vuoto.
“Allora l’hai visto anche tu!” tentò, aggrappandosi a quell’unico appiglio che era riuscito a scovare." perché non sto scherzando, stavo morendo. xD
E scusa per questo casino di recensione, ma non ho potuto resistere!
Un caldo abbraccio,
Effe
(Recensione modificata il 10/10/2014 - 07:18 pm) |