Recensioni per
Saresti stato un ottimo padre.
di Ninox

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/02/15, ore 08:52

Prima classificata al contest “Che sapienza e ambizione trovino la loro melodia”: Saresti stato un ottimo padre, Noemi_Weasley_Baston
 
Grammatica e sintassi: 6,6/10.
“... nella loro scuola i figli di coloro che...”
Ripetizione. (-0,3)
“... qualche ragazzino troppo inesperto glidistrugesse...”
In “distruggesse” c’è un errore di battitura: hai infatti dimenticato una g. Inoltre, sarebbe più corretto dire “distruggesse loro”, perché la scuola è di tutti e quattro i Fondatori. (-0,2) (-0,2)
“... chiese Priscilla, guardando davanti a se...”
Manca un accento. (-0,2)
“... tenere lo sguardo dinanzi a se.”
Come prima. (-0,2)
“... eppure, si era accorto, che non era così.”
La virgola dopo “accorto” non ci va. (-0,1)
“Era rimasto incantato dalla sapienza di Priscilla, e dalla sua innata curiosità.”
Anche qui, dopo “Priscilla”, la virgola non è adatta, poiché fai una specie di elenco e non va interrotto: c’è già la congiunzione.(-0,1)
“... tutto questo si dissolvelva in un istante...”
Errore di battitura. (-0,2)
“Voglio nasconderti la verità.Voglio proteggerti...”
Queste due parole sono attaccata. (-0,2)
“... non puoi protteggermi da ciò che amo...”
Errore di battitura. (-0,2)
“... trovando il coraggio di fari incrociare...”
Altro errore di battitura. (-0,2)
“... asciugando la lacrima di Priscilla…”
Ripeti “lacrime” anche una riga appena sopra. (-0,3)
“Sentiva il cuore stretto in una morsa, che pian piano si stringeva sempre di più.”
Anche qui c’è una ripetizione. (-0,3)
“Si strinse ancor di più, la morsa.”
Sono stata indecisa se segnalarti o meno questa virgola, perché è chiaramente intenzionale. Però è comunque tra soggetto e predicato, e trovo che “la morsa si strinse ancora di più” suoni meglio di come l’hai scritta tu. (-0,1)
“Priscilla no riuscì più...”
Errore di battitura. (-0,2)
“... dentro di me c'è l'oscuritá...”
Questo accento va grave, non acuto. (-0,2)
Ho inoltre notato che stacchi le virgolette dal testo (una volta lo fai anche con i due punti): ad eccezione dei dialoghi inseriti coi trattini, vanno sempre attaccate alla parola. (-0,1)
E, sempre a proposito dei trattini, quando inserisci un inciso si usa il trattino medio (–) e non quello breve (-). E, come ti ho detto una riga fa, va staccato dal testo. (-0,1)
 
Stile e lessico: 7,5/10.
Lo stile che usi mi sembra molto adatto al tipo di narrazione. Evidenzi bene gli stati d’animo dei personaggi, che non si trovano in una situazione facile, e lo fai calcando molto sui concetti. È una scelta ragionata e che ho apprezzato, però a volte tendi a essere ridondante, ripetendo il concetto forse troppe volte.
A parte questo, la storia scorre senza intoppi e – tranne poche eccezioni, alcune delle quali ti ho segnalato prima – la punteggiatura è distribuita correttamente, senza intralciare la fluidità del testo.
Ho trovato però qualche imprecisione, sia stilistica che lessicale, e te la riporto qui di seguito.
“Le mani erano strette in due pugni...”
Detta così, sembra che i pugni siano quelli di qualcun altro: “le mani erano strette a pugno.”
“... sedendoglisi di fianco.”
Questa espressione è poco elegante: “sedendosi al suo fianco” suonerebbe meglio.
“... quella foresta, che, a parer suo, era meravigliosa.”
Questo è incoerente: trattandosi di un narratore interno (in terza persona, ma dal punto di vista di Salazar), non puoi inserire un commento riferito a un pensiero personale di Priscilla, perché esci dal narratore.
“Tutte le sue certezze e le sue convinzioni, quando la guardò per la prima volta negli occhi, in un attimo, vacillarono fino al punto di crollare.”
Questa frase è un esempio di quella ridondanza che ti accennavo prima. Potresti scremare la frase in modo da farla risultare più fine, perché in questo modo sembra quasi che tu non voglia arrivare al punto.
“... dalla giovane donna che sedeva di fianco a lui.”
Altro esempio di ridondanza. Da quando Priscilla è arrivata, non mi risulta che si siano mossi di lì. Per cui è abbastanza ovvio che sia seduta al suo fianco: non c’è bisogno di ripeterlo ancora.
“Priscilla provò a ricacciare dentro le lacrime...”
Questa espressione è invece poco elegante: “ricacciare indietro” suonerebbe già meglio.
Un’altra cosa che ho notato, e poi giuro che ho finito, è che ci sono alcuni punti in cui ripeti molto spesso i nomi Salazar e Priscilla. Siccome i personaggi della storia sono solo loro due, non ha senso insistere in questo modo, perché – oltre ad accentuare la ridondanza – è proprio una ripetizione.
 
Originalità e utilizzo del pacchetto: 8/10.
Il tema del contest era in sé piuttosto originale; o, almeno, io a Priscilla e Salazar insieme non avevo mai pensato. Anzi, essendo lei la più ambita delle due donne Fondatrici, viene quasi spontaneo pensarla con Godric... anche se ammetto di essermi sempre interessata poco alle dinamiche sentimentali di questi quattro.
Il modo in cui tu hai affrontato lo scontro di questi due personaggi, invece, mi sembra quasi prevedibile. Mi spiego: è scontato che uno screzio tra Salazar e gli altri sia nato per questo motivo, per cui non sono stata sorpresa di ciò che ho letto. Mi ha però colpita questa apparente neutralità di Priscilla, che cerca solo di trasmettergli bontà senza impicciarsi troppo nel suo vortice di pensieri. La trovo una bella cosa.
Per quanto riguarda l’uso dei pacchetti, devo dire che hai svolto un buon lavoro.
La citazione è presente, ma non tanto perché è Priscilla che la pronuncia: più che altro, permea tutta la storia e descrive un po’ il comportamento di Salazar. La trovo molto adatta a lui perché lo dipinge come un uomo impetuoso, che si fa trascinare dai propri sentimenti, ed è coerente a ciò che tu hai raccontato di lui.
La canzone è forse la parte che hai approfondito meno di tutto il pacchetto, poiché la ritroviamo solo nelle ultime battute di Salazar. Però è integrata molto bene con il significato di tutta la storia e quindi, sebbene non permei ogni rigo come gli altri due elementi, l’hai saputa sfruttare in modo corretto.
Infine, il luogo c’è: tutta la storia si svolge nella Foresta Proibita, per cui va benissimo.
 
Extra per l’utilizzo di tutti e tre gli elementi: 3/3.
 
Gradimento personale: 7/10.
Per il mio gusto personale – anzi, personalissimo – questa storia è troppo romantica: espressioni come “luce dei miei occhi” o simili non fanno per me; per cui è quasi inevitabile dirti che non mi sono sentita molto coinvolta nella storia. Penso anche che Priscilla fosse un po’ più altezzosa e non si “abbassasse” a tali complimenti per un uomo. Però è anche vero che la coppia mi affascina molto, e leggere di loro due in questo modo mi ha fatto piacere. In particolare, come già ti accennavo nell’oscurità, il fatto che Priscilla cerchi di far ragionare Salazar senza effettivamente pronunciarsi riguardo la questione che ha scatenato l’inferno mi fa pensare a mille possibili scenari. Diciamo che ha stuzzicato la mia fantasia sotto certi punti di vista.
 
Totale: 32,1/43.

Recensore Veterano
26/01/15, ore 21:31

Ciao, compagna di contest xD
Come ho scritto sul forum, sono venuta qui, dato che io, personalmente, ho perso ogni speranza di ricevere un giudizio serio (ma sono una pessimista per natura, non farci caso)
Allora, la tua storia mi č piaciuta! :)
Mi č piaciuta questa versione di Salazar cosė tormentata e romantica allo stesso tempo, conscia dei suoi demoni e del suo amore... Davvero una bella interpretazione! E mi č piaciuto il modo in cui hai reso Priscilla, cosė misteriosa ed enigmatica, sembrava una vera regina!
Personalmente non ho trovato errori, ma io non sono troppo attendibile in tal senso... xD
Ancora complimenti,
LadyIce

Nuovo recensore
19/11/14, ore 00:57

Okay, ho voluto aspettare di pubblicare la mia storia per il contest prima di leggere la tua, così eccomi qui! Dunque, devo farti i complimenti per la storia: l'ho trovata molto naturale, ben scritta, e anche gli elementi ben amalgamati nel testo.

Devo farti i complimenti, perché è davvero una storia molto particolare e poi, diciamocelo, di Rowena/Salazar non ce ne sono molte e sì che io li shippo dall'alba dei secoli. Bravissima e in bocca al lupo per il contest!
 
Nym

Recensore Veterano
20/10/14, ore 16:39

Mentre leggevo mi sembrava di ritrovarmi proprio in mezzo a loro a due, come un po' un terzo incomodo, e devo dire che č stato molto facile immaginarmi anche un'ambientazione medievale, non so perchč ma mi č uscita spontanea mentre leggevo. Mi piace molto come hai caratterizzato i due fondatori, non so se la Rowling abbia scritto o detto qualcosa su di loro ma mi sono sembrati cosė veri.
La narrazione mi ha dato una sensazione di calma stravolgente, i dialoghi poi sono la parte che preferisco, in poche parole condensi cosė tanto. Bellissima storia!
Ciao!!! ^^