Valutazione del contest Neoteori
Terza classificata con 36,8 su 40
Grammatica: 9,8/10
Ottima, com’è giusto che sia.
Ho trovato solo un paio di imperfezioni che, se sistemate, renderanno la storia perfetta:
- “… si univa ad un Dio…” ad -> a (-0,1)
- “Delle sua vita…” delle -> della (-0,1)
Lessico e stile: 9,5/10
Visto che la raccolta si ispira a un racconto epico, lo stile è decisamente alto e molto curato; anche il lessico è elevato e riesce a creare la giusta atmosfera. Basta solo pensare alla descrizione di Apollo: talmente bella e precisa che sembra di aver davanti un pezzo dell’Iliade!
Oltretutto, più rileggo le varie drabble, più noto che riesco a vedere la scena che descrivi: hai praticamente creato cinque piccoli e bellissimi dipinti. Questa cosa mi ha colpita e stupita veramente tanto e, in questo caso, non posso che dirti “chapeau”.
Ci sono solo alcuni piccoli punti che non mi convincono completamente:
- “… ricettacolo di immagini e suoni tentacolari.” -> Non trovo che l’aggettivo tentacolari sia adatto a indicare un suono, lo associo molto di più a una sensazione tattile. Se ho ben capito cosa intendevi con quell’aggettivo, secondo me sarebbe meglio qualcosa tipo opprimenti o sconvolgenti.
- “Cassandra scorse le Erinni signore della vendetta ghignare.” -> Molto semplicemente io metterei la parte evidenziata tra due virgole, in quanto siamo davanti a un vocativo.
Trama e originalità: 8,5/10
Sono molto combattuta su che punteggio dare a questo parametro perché da una parte abbiamo la rivisitazione di un mito, una storia già conosciuta da molti; dall’altra c’è invece la volontà di sviscerare i sentimenti e i pensieri di un personaggio che spesso viene lasciato un po’ da parte e sottovalutato. E in 540 parole sei riuscita a dare un taglio innovativo alla figura di Cassandra: di lei vediamo il rimpianto per le sue scelte, la dignità davanti al nemico e la finale accettazione del suo destino, non la pazzia (che, da come conosco io la storia, viene indicata come l’unica e la sola caratteristica di questa donna). Hai quindi rinnovato una figura particolarmente interessante della mitologia greca.
Oltretutto sei anche riuscita a dare un tuo personalissimo taglio ad Agamennone, cosa che mi ha lasciato piacevolmente sorpresa: grazie alla descrizione del suo auto-ingannarsi, è la prima volta che lo vedo come un personaggio con cui confrontarsi quasi alla pari. C’è il padre che ricorda la figlia, il soldato che torna a casa, l’uomo orgoglioso, non il condottiero delle truppe greche.
Hai creato due personaggi molto umani, e non posso non lodarti per questo.
Titolo: 3/3
Su questo punto non ho nulla da dire: è l’unico titolo che questa raccolta potesse avere. Ti dà un indizio su cosa ti troverai davanti, ma non ti svela cosa sei riuscita a fare. Oltretutto trovo molto azzeccati i “sottotitoli” di ciascuna drabble della raccolta.
Impaginazione: 1,5/2
Per le drabble ho sempre preferito un’impaginazione centrale, soprattutto se non sono pubblicate tutte in un’unica pagina, però va bene anche la tua. Oltretutto trovo carina l’idea di mettere dei singoli banner all’inizio di ogni capitolo: sono una nota di colore in più molto carina.
Gradimento personale: 4,5/5
Sono rimasta assolutamente stregata e affascinata da questa raccolta: il tuo stile mi ha completamente catturato e il modo in cui hai trattato i personaggi mi ha lasciato, come ti ho già detto, piacevolmente sorpresa. Non starò qua a ripeterti tutto quello che ti ho già detto nei parametri precedenti, ci tengo solo a dirti che la tua storia mi è piaciuta veramente tanto e, soprattutto, rileggendola per valutarla non mi sono mai annoiata (anzi, ogni volta era un piacere rivivere tutta la vicenda). Ti rinnovo, quindi, i miei complimenti.
Non ti dò il punteggio pieno solo perché quelle piccole imperfezioni hanno tolto un po’ del fascino dalla lettura, ma per il resto rimane una delle mie storie preferite. |