Mi avevi chiesto una recensione per questa poesia, e l'avrai. Nonostante non possa essere più dedicata al dolcissimo ragazzo di allora, le parole, quelle parole di una bellezza unica, quelle parole "così preziose come il vino, così gratis come la tristezza" rimangono a donarmi quell'inutile fitta allo sterno duramente provato da decisi colpi schiantati contro le ossa. Solo ora mi accorgo di quanto fosse evidente tutto questo, e solo ora riesco a dare una vera direzione all'evanescienza di quelle allusioni intrise col fumo di sogni. Mi dispiace che non riuscirai mai più a pensare queste cose quando tornerai con la mente a me, ma si tira avanti..."fingo di aver capito che vivere è incontrarsi, aver sonno, appetito, far dei figli, mangiare, bere, leggere, amare...grattarsi..." non so quante volte ho ascoltato questa frase pensando a tutto questo...ma queste parole restano, e sono parole bellissime dedicate a un ragazzo etereo...sfuggente come una nuvola...bastardo come il vento...

ciao Lory...e da un bel pò^^ spero che questa rece nn ti infastidisca, volevo solo dirti che quest'introspezione è bellissima. Merita sicuramente un posto nei miei preferiti. ciao^^

" una pioggia di lacrime attraversa strisciando desideri repressi" Mamma mia che bella frase , che bella ff , che magia , che brividi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!mi piace molto il tuo modo romantico e poetico di scrivere e non vedo l'ora di leggere il seguito. Bella sanche l'immagine del violino nel capitolo . Complimenti