Miaaaaaddoraaaaata! Mi ricordo che mi avevi parlato di questa tua storia con protagonista Owairan, per cui la leggo con piacere! Prima di tutto ottima scelta, stra-originale davvero - e te lo dice una che di stra-secondari se ne stra-intende, lo sai! xD Ma parlando seriamente... qui dimostri davvero di amare un sacco il manga e di conoscerlo bene, molto bene. Trattare questo personaggio non è facile, sia perché non è approfondito, sia perché anche lui è bello controverso. Gli hai dato tuttavia un'ottima, ottimissima interpretazione e mi è piaciuto un sacco rivederlo fuori dallo stralcio del fumetto in cui compare! E poi è una storia in cui c'è tutto, nella sua complessità è completa, il che non è mica facile, aaaanzi! Mi complimento dunque per le descrizioni favolose che mi hanno colpita parecchio per la scelta - ma l'ho già detto... masssìììì, sottolinearlo non fa male! xD del personaggio e il relativo sviluppo con spunti personali geniali. Noticina finale: leggerti di nuovo in questa occasione mi ha gettata in un mondo di poesia. Nel finale veramente traspare un senso di paga serenità che ti fa sorridere. L'essere "solo Mark" ed il fatto che "gli sia mancato il deserto" sono le chiavi per leggere le metafore con cui hai voluto camuffare la morale della favola. Perché sì, è una favola! Iloveyou!

Il primo pensiero al termine della lettura è stato: "La strozzo!" e adesso spiegherò perché.
Questa storia si meritava un voto che mi sono costretta ad abbassare di un punto in quanto il rapporto tra il protagonista ed il calcio è stato solo accennato nella parte finale della fic, non centrando quindi il bando nella sua completezza.
E mi è dispiaciuto tanto perché mi era piaciuta moltissimo per le immagini 'paesaggistiche' ed anche per la 'lezione' di vita impartita al protagonista; per il protagonista stesso che è stato dipinto perfettamente IC con quello che appare nel manga ed anche per questa fantomatica Rosalie che lo ha amorevolmente mandato a quel paese. XD
Vorrà dire che mi consolerò strozzandoti.
VOTO: 8

Il calcio come stile di vita e come azione in campo. Il personaggio che hai scelto non è assolutamente dei più facili, perché non è inquadrato da tempo come altri nella narrazione del manga (io ho dovuto fare mente locale per qualche secondo per ricordarmi chi fosse!XD), quindi c'era il rischio di farlo diventare una macchietta stereotipandolo o di strafare allontanandosi da quello che è in realtà. Tu sei riuscita a renderlo vero, nel modo di agire come nei difetti tipo l'arroganza o il "tutto dovuto" che la fama del pallone ha alimentato ulteriormente. A differenza di altre FF, qui il calcio ha in parte un ruolo negativo, appunto, perché sottolinea e enfatizza una situazione, un modo di pensare già negativi o perlomeno non politcamente corretti. L'introduzione del personaggio di Rosalie ti ha permesso di mettere in risalto questi difetti, "l'erba voglio" (complimenti anche per la scelta del titolo) che la fama ti fa credere "dovuta", come dicevo prima. La cavalcata che apre e chiude la FF l'ho trovata perfetta, ha dato quel qualcosa in più alla narrazione, rendendola ancora più introspettiva e ha dato al lettore una sorta di "miraggio" visivo. Una bella FF, originale e personalizzata, per un tema motore (quello del contest) forse più banale rispetto ai risultati venuti fuori dalle menti delle partecipanti. Complimenti.

Perfetta. Questo è il primo aggettivo che mi è uscito spontaneo dopo averla letta. Confesso di non conoscere questo personaggio dato che non ho ancora finito di leggere il manga (agatha si nasconde il viso con le mani per la vergogna xD). Che esistano o meno informazioni su di lui, tu sei riuscita a dargli spessore, lo hai reso credibile e reale ai miei occhi. Ottima la descrizione iniziale del paesaggio, me lo sono immaginata e in un attimo ero lì, ad osservare Mark. Hai reso molto bene il contrasto tra il caldo deserto e la umida Inghilterra, così come c'è una bella differenza tra la maturità attuale di Owairan e il suo carattere capriccioso del passato. Ottimo il modo in cui hai interpretato il suo legame con lo sport, che non trovo assolutamente banale. Non c'è stato il classico eroe che vince la sfida sul campo, che guadagna l'amore della ragazza e tutto fila liscio, hai raccontato di un ragazzo che si trova davanti degli ostacoli e che impara che la vita non sempre ti sorride anche se sei un principe. Per fortuna Mark ha fatto tesoro degli errori e ha ritrovato il vero spirito che lo ha portato ad avvicinarsi al gioco del calcio. Ho sorriso all'incontro con Vulcan, quale finale migliore di due amici che si divertono con un pallone? Ci hai fatto penare fino all'ultimo per scriverla ma l'attesa è stata ricompensata! Seduta sulla panchina rigrazio per la dedica xD

Non conosco bene Owairan nè la sua storia, però devo ammettere che la tua storia mi è piaciuta parecchio, dico sul serio! Mi sembra di vedere un bambino viziato abituato ad ottenere tutto che finalmente capisce che il denaro non dà la felicità.
Complimenti davvero, Eos, mi hai appassionato, e per me le storie più belle sono quelle che ti tengono incollata allo schermo del PC, come hai saputo fare tu...
Bacioni, Sakura!

Guarda, già la prima immagine di Mark a cavallo nel deserto mi fa sognare! E, come sempre, mi sembrava di essere dentro una tua fotografia.
Nella tua storia il rapporto col calcio è sottolineato praticamente ovunque: nel clima diverso dell'Inghilterra (la palla che rimbalza a fatica sull'erba bagnata), nell'amicizia con Vulkan (che rinuncia ad andare a scuola per giocare con lui), nei ricordi di quando era bambino e aveva scoperto quello sport così strano per la prima volta, durante la fuga dal suo castello, dorato come il deserto. E non ci fai nemmeno mancare le consuete descrizioni di stralci di partita, descritte egregiamente, sempre dal punto di vista del protagonista.
Non mi dilungo troppo sulla lezione di vita che il protagonista deve affrontare perchè mi ripeterei (è un mio limite XD), quindi mi soffermo sul risvolto quasi amoroso, che è un meraviglioso plus a tutto il resto. Che poi, se andiamo a vedere, il principino da per scontato che l'avversario sul campo lo sia anche in amore, ma non è così, e oltre alla lezione sull'erba voglio, alla fine ha anche imparato quella sull'amicizia e l'affetto non inteso romanticamente.
Mi piace la tua interpretazione alla sua scelta di diventare un difensore, ruolo solitamente poco apprezzato rispetto all'attaccante, molto più in evidenza, perché rispecchia comunque di più il suo io, che, alla fin fine, rimane quello di un principe!
Ti sei guadagnata il secondo posto al contest, ma il primo nel cuore dell'Arpia.
Grazie della dedica, e non mancherò di assillarti come sempre, se il risultato è questo... XDDD

Innanzitutto, grazie mille per la recensione sister. Questa storia è originalissima, non solo per il personaggio (non credo sia mai stato sfruttato nel fandom), ma anche per tutta la situazione che hai inventato. Una bella parentesi di puro calcio con l'immagine della sfida tra capitani, molto cara a zio Yoichi. Uno sfondo fiabesco e descritto dal tuo occhio di fotografa con dovizia di particolari, come sempre. Uno spaccato della vita del principino che con l'esperienza in terra straniera si rende conto che il denaro di papino può comprare la squadra e accontentare i capricci infantili del figlio, ma non comprano nè i sentimenti, nè la felicità. Davvero una FF ben costruita e fresca con un personaggio, a mio giudizio, affascinante, ma ahimé poco sfruttato dal Taka stesso. Complimentoni cara! ^^ PS: I podii non hanno peso, quando si ha dalla propria fantasia e grande proprietà di linguaggio, nonostante si lavori per più ore di quelle dell'orologio. ;)

Devo ammettere che avendo letto molto poco i manga [me scansa gli albi scagliati con violenza da tiger shot al mio indirizzo e subisce i fischi] praticamente non conosco il personaggio e la sua storia e non so di conseguenza quanto c'è di tuo nella trama. Una cosa però c'è di sicuro: il tuo stile inconfondibile che scivola liscio come una palla colpita in pieno su un ottimo tavolo da biliardo, ricco ma mai ridondante e sempre incisivo. Bellissime le descrizioni paesaggistiche che aprono e chiudono il cerchio magico della storia e la scena in cui un avversario passa vicino all'altro che serra i pugni... troppo Taka-style, me la son proprio vista! Ripeto: adoro come scrivi e sarò sempre parziale nei tuoi confronti. Come una volta ti dissi, il confronto con te un po' mi spaventava e tutt'ora mi sento di reggere il confronto solo fino a un certo punto. Sperando di rileggerti presto, ti saluto. -Irene-