Recensioni per
Un Amore inaspettato
di Elly78456

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Junior
26/02/15, ore 02:20

Eccomi come promesso.
Beh, che dire... quel "e non sono molto pratica" mi ha aperto un mondo, credimi. A malapena si salva qualche periodo (per inerzia, ci si intende), ma gli errori sono tanti, troppi oserei dire. L'Accademia della Crusca andrà a farsi benedire per questo.

La storia: da quel che ho potuto intuire, questa tipa di nome Rachele va via dalla sua città natale. Fine. Comprendo il fatto che si tratti solo del primo capitolo, ma diamine, non ti sei sforzata nemmeno un po' di descrivere lo stato d'animo della ragazza, accennare le sue emozioni, l'aspetto fisico male che vada, niente di niente. La scena con la sua amica Jenny poteva dare tanto, se scritta in maniera più forbita e superba. Sono amiche da tanto tempo, avresti potuto approfondire l'amicizia di entrambe con vecchi ricordi e via dicendo. Niente di introspettivo, nessuna tristezza, basta.
La grammatica: ecco qua. Mi son cadute le braccia.
Partiamo dai tempi verbali... perché accidenti scrivi ogni singolo verbo al passato remoto con l'accento acuto? Non va, assolutamente! E tutti quei punti esclamativi, sembra di leggere delle continue esclamazioni, non suscitano nemmeno un po' di tristezza per quanto riguarda il distaccamento che stanno avendo le due!
Mangi gli accenti, i punti, riempiendo discorsi infantili con una valanga di parole che non stanno a significare niente. Detto questo di lascio alcuni refusi, almeno quelli più gravi che ho trovato durante la lettura:

-"Rachele saltó giù dal tetto e atterrò sul balcone, prese a correre giú per le scale e uscí talmemte di fretta che non chiuse neanche la porta"; ai tempi al passato remoto non va l'accento acuto, ma ben sì grave! E quel "talmemte" mi ha fatto gelare il sangue nelle vene.
-"Neanchio"; andrebbe scritto "Neanche io" oppure "Neanch'io".
-"Essa lo aprí"; ennesimo accento acuto e pronome personale errato. "Essa" ed "Esso" generalmente vengono usati per indicare cose e animali, non di certo per riferirsi ad una persona. Sarebbe stato più adatto scrivere "Ella lo aprì" se proprio vogliamo essere pignoli, oppure "Lei lo aprì", poiché questi pronomi sono rari e quasi in disuso.
-"apparí"; sul serio? Va scritto "apparve"!
-"Il paccheto"; spero vivamente sia un errore di battitura, credimi.
-"Sei dolce simpatica generosa altruista e un'amica stupenda e leale"; e le virgole? Sembra di leggere una lista della spesa, non una lettera di addio.
-"po non ci vedremo ma ti prometto che quest'estate tornero per stare con te"; qua hai direttamente mangiato tutti gli accenti. Beh, almeno non erano acuti.
-" loro 2 insieme!"; in una storia non vanno mai e ripeto, MAI scritti i quantitativi sotto forma numerica. Spesso vanno inserite solo date o ore, ma questo capita al DI FUORI della storia, ovvero in un'introduzione e basta.
-"le sussurrô"; non parlo.

Che dire... se elaborata in maniera più "appetibile", la storia potrebbe essere anche un minimo più coinvolgente, nonostante il cliché del trasferimento visto e rivisto in non so quanti casi. Hai un'immaginazione, un vocabolario in giro per casa (spero), internet a disposizione per toglierti ogni dubbio, perché diamine non usarli? C'è Google, Treccani online, non pubblicare così qualcosa scritto di getto, non lascia niente. Non c'è empatia con il lettore, soprattutto se quest'ultimo deve invocare qualche forza mistica per proseguire nella lettura, davvero.
Ripeto, la mia è una critica costruttiva. Voglio spronarti a dare il meglio. Se non sei sicura dei tuoi scritti, allenati in privato, leggi a voce alta, informati.
Non basta un "ma è la mia prima storia a capitoli e non sono molto pratica" per estraniarsi dal fatto di non essere consapevoli della propria scrittura, perché è davvero grave. Si scrive per dare vita ad una passione, non per accozzare una storia che non ha né capo e né coda.
Spero capirai.

Maria

Recensore Junior
26/02/15, ore 01:47

Ahm... cos'è?
Seriamente, sono allibita. Questa non è un'introduzione e né tanto meno un prologo, parliamoci chiaro. Sarei tentata di cliccare sulla bandiera arancione, perché è davvero critica la situazione, dico sul serio. I ringraziamenti vanno scritti all'interno dell'introduzione e non "schiaffati" tanto per riempire a caso uno spazio vuoto. Detto ciò, che senso ha creare un capitolo (se si può definire così) scrivendo due righe di cose inutili, di già accennate nel riquadro in alto?
Per non parlare degli errori che hai commesso solamente nelle prime frasi!
Inutile, davvero. Passo al prossimo capitolo, desidero con tutto il cuore ricredermi su ciò che hanno visto i miei occhi.
Questa è una critica costruttiva, sappilo, ma non ci siamo proprio.

Maria

Recensore Junior
20/12/14, ore 13:49

il ricatto delle recensioni è una cosa orribile! comunque continui fare parecchi errori grammaticali può capitare a tutti ogni tanto ma così è un po' esagerato non credi?

Recensore Junior
20/12/14, ore 13:30

sì, è vero, ricontrolla la grammatica! magari puoi rileggerlo al contrario, a volte funziona
e poi i colori? a volte qualcuno parla con il verde e poi con il viola, ad esempio

Recensore Junior
20/12/14, ore 13:16

senti, ci sono un bel po' di errori grammaticali: allora il puchu si dice solo in piemonte (chignon?), poi 'corsimo' non si può vedere, è 'corremmo', e poi ti sei balzata un 'capelli' prima di rossi e lunghi
e poi tutti sti punti esclamativi?!?