Recensioni per
A fist full of sand
di Alexiel Mihawk

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/10/14, ore 14:32

Ho adorato troppo questa fic. Di sicuro per Toph sarà stato difficile accettare la sua gravidanza, soprattutto perché è una madre single, e tu hai descritto il momento in cui lei si rende conto che la sua vita è cambiata per sempre egregiamente. La cosa meravigliosa è la breve comparsa degli altri personaggi che sei riuscita a rendere IC con poche battute.
E la scena finale... shippo troppo Tokka per non apprezzarla XD

Recensore Master
29/09/14, ore 14:40

La cosa in assoluto più perfetta di questo capitolo è l'IC dei personaggi secondari all'annuncio della gravidanza: sei libera di non credermi, ma ti giuro che sul commento di Mai sono davvero scoppiata a ridere - e poi Aang, Aang! L'adorabilità fatta uomo-perenne-bambino che gioisce come se il figlio fosse suo e come se non ne avesse già due-quasi-tre. Ho adorato poi anche il modo in cui hai descritto l'abbraccio di Iroh: i pensieri di Toph sono perfettamente coerenti e i più teneri in assoluto tra tutti quelli che ha elaborato. <3
E poi lo posso dire che io mi commuovo a vedere Sokka che dà i nomi ai periodi? Posso? Beh, io lo dico. Sokkaaa!
Brava bravissima, non vedo l'ora di sapere cos'altro tirerai fuori dal cappello. <3

Recensore Master
28/09/14, ore 21:33

La bellezza di questo capitolo. Lo rileggo e niente, ho amato il modo in cui hai gestito l'annuncio della gravidanza di Toph. Ho trovato tutti i personaggi IC, compresi quelli appena accennati. Sullo sfondo si muovono Aang e gli altri e nei loro gesti, nelle loro affermazioni sono incredibilmente loro (e poi c'è il bonus figlia di Mai che mi fa morire XD). Per non parlare di Toph. Toph è forte, Toph è una roccia, ma è umana. E in questo capitolo hai colto appieno la debolezza che può averla sopraffatta in un momento come quello. Si sta parlando di maternità, dell'avere una vita che dipende da te e Toph è terrorizzata. I dubbi che muove (e se non dovessi essere brava, se non dovessi piacerle) sono leciti. Ed è qui che entra in scena Sokka (il mio amatissimo Sokka) a ricordarle che non è sola, che non sarà semplice ma che il team avatar non la lascerà — che lui non la lascerà. Insomma, Tokka va bene, Tokka è cosa buona e giusta omg cosa mi hai fatto.