Recensioni per
Porcellana
di Aliseia

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/11/14, ore 16:43
Cap. 1:

Questa me l'ero persa, Aliseia! Beh, che dire? E' vero che la storia è brevissima e che racchiude un dolorosissimo istante, ma quante cose dicono quelle poche righe. La scena è, ovviamente, quella del finale di Thor 2, alla presunta morte di Loki. In poche righe dipingi alla perfezione quel momento terribile, tanto che l'ho rivisto davanti agli occhi. E proprio questa tua breve ff mi dà l'occasione di sottolineare... ma possibile che nemmeno in quel momento, sapendo che sta per perdere Loki per sempre, Thor sia in grado di dar voce a ciò che prova? Possibile che si sia tanto raggelato dentro da non confessare finalmente il suo amore a Loki? Questa cosa mi fa una rabbia immensa, perché è lo stesso che provo anche vedendola nel film. Ora, so benissimo che nel film Thor non avrebbe potuto dire "Ti amo" a Loki, ma perlomeno abbracciarlo, dirgli che non voleva perderlo, che lo perdonava per tutto e che gli voleva bene così com'era sempre stato? Invece no, l'unica cosa che sa dirgli è che riferirà a Odino quanto è stato valoroso, o qualche banalità del genere...
E anche il tuo Thor trattiene il sentimento e preferisce spezzarsi piuttosto che piegarsi a confessarlo, perfino in un momento tanto solenne e decisivo.
Quanto mi fa rabbia Thor...
Complimenti, perché anche questa piccola storia è un gioiellino!
Alla prossima thorki (spero!).
Abby

Recensore Junior
25/10/14, ore 11:11
Cap. 1:

Non avevo mai letto una tua prima persona… E non ho potuto evitare di rimanere stregata dalla voce di Thor. Dallo sguardo passionale che rivolge al fratello, reso in tutta la sua delicata controversia. Porcellana, sì, ma frammenti di essa; scheggiati, dagli angoli taglienti. Pericolosi da afferrare, da stringere tra le mani senza rimanere feriti.
E nella manciata di conturbanti parole che compongono la tua storia, c’è tutta la profonda bellezza di questi due personaggi: ancora opposti, ancora luce e ombra, sole e luna. Fuoco e ghiaccio.
(Recensione modificata il 25/10/2014 - 11:14 am)

Recensore Veterano
13/10/14, ore 17:27
Cap. 1:

Allora.
Innanzitutto ciao, sono Rowan *stringe la mano*
Che dire, sono una grande amante di Loki, soprattutto insieme al suo fratellone, e non appena vedo angst mi butto a pesce. Se poi contiamo la mia passione per le drabble, inutile dire che questa tua storiella abbia tutti i requisiti per colpirmi.
Avrò visto Thor: The Dark World una cinquantina di volte sia in inglese che in italiano, quindi conosco questa scena alla perfezione e non ho avuto alcuna difficoltà a immaginare i volti dei protagonisti in parallelo a quanto da te scritto, anche se mi pare che tu l’abbia rivisitata un po’, sbaglio? (no, non è un male, l’ho apprezzato moltissimo, un po’ di personalizzazione ci vuole, eccheccavolo u.u)
Comunque, passiamo alla recensione vera e propria.
La drabble è un genere difficile da trattare, molto difficile, perché in poche parole bisogna esprimere ciò che magari meriterebbe fiumi di parole per essere descritto (come è il caso di personaggi legati in una maniera così profonda). Sta alla bravura dell’autore non solo sintetizzare, ma rendere quegli elementi “principali” in una maniera sufficientemente incisiva da lasciare qualcosa al lettore.
E tu, nel caso non fosse chiaro, ci sei riuscita alla grande.
Una drabble semplice, questa, ma solo all’apparenza.
Dietro a parole semplici, un lessico non ricercato ma sufficientemente evocativo, troviamo tutto il dramma di un amante *perché Thorki brotherhood è bello, ma Thorki slash è meraviglioso* che vede la sua metà scivolare tra le proprie dita.
Solo mi concedo la gioia un po’ amara di appoggiarti una mano sul cuore, che è un tamburo lontano, uno scalpitio che sfuma nel tumulto remoto di un tuono.
La consolazione di un ultimo tocco, con la vena di speranza che visto che ancora batte magari non sia la fine, magari Loki può ancora essere salvato, e l’ironia, perché quel battito ricorda “il tumulto remoto di un tuono”, quel suono che accompagna l’arrivo di Thor e che ora diventa testimone della vita di Loki che si allontana.
Ti artigliano allora con disperato egoismo le dita delle mie grandi mani.
“Disperato egoismo”. Non avrei saputo dirlo meglio, è la perfezione.
Perché l’amore – mi pare che ci sia una citazione che dice così, ma non ricordo di chi sinceramente – è anche egoismo, e soprattutto di fronte alla morte si perde di vista l’altruismo, perché per Loki la morte magari non sarebbe così male, in fondo cos’ha il mondo dei vivi da offrirgli? Prigionia, rimpianti? Ma è Thor che non vuole perderlo, che non vuole soffrire di nuovo come quando lo ha visto cadere dal Bifrost.
Le labbra sottili s’arricciano in un sorriso che sfuma in inganno, in dolore, in rimpianto… s’infrange la pelle di porcellana.
È tutto così magnificamente tragico, eppure non sfocia nel melenso. Si sente la disperazione di Thor, eppure non sei caduta nell’errore di rendere ridicola e inverosimile la scena, tutto è molto reale e toccante.
Il sorriso di Loki è perfetto, espresso in così poche “pennellate”, eppure perfetto.
Inganno, perché Loki è pur sempre il Dio degli Inganni, no? Ingannare, mentire, fa parte di lui, non sarebbe lui senza queste caratteristiche.
Dolore, perché dietro alla maschera di menzogne e malvagità, dietro al ghiaccio della sua natura, c’è dolore, tanto dolore, dolore represso e trasformato in rabbia. Rabbia che lo ha spinto ad agire follemente.
Rimpianto, perché Loki ha commesso tanti sbagli nella sua vita, perché Loki ha provocato la morte di sua madre, della donna che lo ha amato sorda a ogni ragione, e nonostante sia riuscito a vendicarla le ultime parole che le ha rivolto sono state sulla linea “Non sei mia madre” – una menzogna, guarda un po’ –, perché avrebbe potuto comportarsi diversamente, sarebbe potuto correre da Thor quando su Midgard gliene aveva dato occasione. Rimpianto perché forse di fronte alla morte può ammettere di amare Thor, che quell’odio che sbandiera ai quattro venti sia una delle tante menzogne, può ammettere almeno a se stesso di rimpiangere di aver rovinato tutto.
Ti lascio andare, e anch’io vado in pezzi.
Ed il finale.
La resa, perché alla fine la morte è più forte anche di un semidio, e Thor non può strappare dalle sue grinfie. E qui l’ironia, ancora una volta: “La resa non è nella mia natura”. Ma ci sono momenti in cui anche lui si deve arrendere, e quando lo fa prova dolore, perché è la resa più cara di tutte.
Complimenti per la scelta di parole “vado in pezzi”. Avresti potuto dirlo in tanti modi, ma nessuno aveva reso come questo.
Volevo poi complimentarmi per la scelta stilistica di usare non solo la prima persona, ma di fare in modo che il narratore, cioè Thor, si rivolgesse direttamente a Loki. Non so, ha reso benissimo l’intimità del momento: ci sono solo loro due, non vi è spazio per narratori esterni, nessuno deve interferire, contano solo loro. Mi piace anche la totale assenza di riferimenti a Jane, per lo stesso motivo, ma anche perché pure nel film funziona in questo modo: ogni volta che Thor e Loki sono insieme, Jane o chi per lei perde importanza, agli occhi del Dio del Tuono e agli occhi di chi guarda. Semplicemente finisce nello sfondo, te ne dimentichi.
E la tua drabble funziona allo stesso modo, come sullo schermo c’è spazio solo per loro.

In conclusione, hai scritto una drabble di tutto rispetto che non solo è pulita, priva di qualsivoglia errore, ma che nonostante la brevità permette di commentare con mille parole circa. Non so se mi spiego.
Dunque tantissimi complimenti, decisamente un ottimo lavoro.
(Recensione modificata il 13/10/2014 - 05:29 pm)

Nuovo recensore
30/09/14, ore 14:25
Cap. 1:

Calcola che sto vedendo ora "thor: the dark world" su sky, calcola che ho appena visto la scena di cui hai scritto...ecco, ora calcolato tutto questo ti posso dire che nonostante la poca lughezza (sono consapevole che la fic sia stata strutturata così eh) sei stata perfettamente capace di rendere le sensazioni e le emozioni di quel momento...giuro che alla morte di Loki ci ho creduto sul serio grazie alle tue parole.
Bravissima!

Recensore Master
28/09/14, ore 21:12
Cap. 1:

Ottima drabble. Hai uno stile suggestivo, visivo e poetico. Hai trasmesso tutto il desiderio contrastato di Thor in poche, ma decisamente adatte frasi, e hai concluso in grande stile.
A questo punto spero che approfondirai la conoscenza di questo pairing per tornarci ancora. Complimenti!

Recensore Veterano
28/09/14, ore 14:54
Cap. 1:

Che bella! In poche parole hai trasmesso emozioni molto forti, che rispecchiano bene la scena del film.
Complimenti!