Signore e signori, siamo qui riuniti per commemorare la scomparsa di Annabeth Chase, sostituita da una certa Annabeth Chese, che si spaccia per lei quando ci somiglia come un uccellino somiglia ad un albero.
Scherzi (SCHERZI, eh, non vuole essere un'offesa, solo un po' di sarcasmo spicciolo) a parte, alla tua storia manca un avvertimento di OOC grande come una casa.
Annabeth (almeno l'originale) è una ragazza forte, che ha affrontato le imprese più rischiose e si è scontrata contro i nemici più forti e spietati. Per quanto potrebbe soffrire, non si suiciderebbe MAI per la morte di Percy.
Non farebbe qualcosa di così "irrazionale" (ti ricordo che parliamo di una figlia di Atena, ATENA), così come è poco da lei il ragionamento sul "mare che mente". L'acqua non è trasparente, piuttosto incolore.
A parte il cognome scritto decisamente male, non ho visto strafalcioni grammaticali, ma la punteggiatura...
C'è una quantità di puntini di sospensione allucinante. Vanno bene ogni tanto, non ogni due parole. Rallentano eccessivamente il ritmo della narrazione, rendendo la lettura a tratti snervante. Anche i punti e le virgole spesso sono dove non dovrebbero stare e mancano dove servirebbero.
Esempio:
"Salve, sono Annabeth Chese, non so neanche io perché scrivo questa lettera.
Ma da quando il mio ragazzo Percy Jackson non c’è più vorrei morire…"
Sarebbe corretto "Salve, sono [...] lettera, ma da quando il mio ragazzo, Percy Jackson, [...] vorrei morire."
Prova a leggere ad alta voce ció che scrivi, è il modo migliore per correggere la punteggiatura.
Ah, le lettere NON si iniziano con "Salve". Assolutamente no. Vanno iniziate con "Caro/a/i ...". "Salve" è davvero sbagliato.
Detto questo ho finito, spero di non averti offesa, ma sappi che i miei mirano ad essere consigli, anche io sono ben lungi dall'essere perfetta.
Alla prossima ^^
Kaika |