Recensioni per
Un altro passo
di Ink Voice

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/10/14, ore 14:17

Ehi.
Avevo letto questa drabble qualche giorno fa, ma, per motivi che ora non mi ricordo lol, non l'ho recensita. So here I am.
Partiamo da una cosa... Ti è passata la beatlemania e adesso ascolti solo heavy metal? Oppure hai deciso di cambiare nome perché il vecchio ti faceva schifo?
Dopo questa parentesi da pseudo-comare villaggio(?), passiamo al testo: bello! :)
No, seriamente, è bello con questo Rosso spinto al suicidio dal vuoto esistenziale e dall'impulso negativo che la sconfitta contro Gold ha provocato; è molto profonda e sembra che alla base ci sia una profonda consapevolezza della sua non-esistenza... Sto parlando come il mio prof cinquatenne di filosofia. Mi faccio paura da solo.
Beh, credo di aver finito. Un saluto \0/
Rovo

Recensore Junior
08/10/14, ore 23:54

Premessa:
Ho letteralmente sclerato per scrivere questa recensione. E tanto. Quindi eccola, spero, per l'ultima volta. Sarà la... 6^ volta che cerco di scriverla. Ma vabbè. Iniziamo

Recensione

Allora, il nostro caro Rosso.
Il mio caro Rosso.
Il mio primo compagno videoludico (ricordi di verde foglia).
Sempre taciturno, sempre paziente.
Ai nostri comandi.
Ai MIEI comandi.
Già sapeva.
Ma subiva.
Perché almeno qualcosa aveva ricevuto.
Una squadra di amici.
Il titolo di campione della Lega dell'Altopiano Blu.
Ma... Ora?
Niente.
Non ha più niente.
Che gli resta da fare?
Niente.
Perciò, cos'altro può annullare il niente, se non il nulla stesso?
La morte.

Bellissima, davvero. Corta, ma pregna di significato.
Una spugna di 270 millimetri cubi gonfia di tè (?)
Bellissima.
L'ho già detto che è bellissima?
No?
Ok, è bellissima.

Alla prossima recensione,
Melo~

(Sto cambiando nome, tra poco al posto di Dragons_Follower dovrebbe spuntare MemoriesTakeMetro)

Recensore Veterano
08/10/14, ore 22:16

Tah! Eccomi qua, sorpresa.
Che modo felice per recensire una storia che parla di un suidicio, ma è proprio da me.

Non ho molto da dire, ti conosco da poco ma già sei mio cioccoministro e quindi siamo sulla buona strada per diventare ottime amiche!
La drabble racconta tutto in 90 piccole paroline, e sono poche per dire tanto.
Veramente poche, ma perfette.
Personalmente amo i suicidi fatti buttandosi giù da un dirupo, li trovo poetici e dettati dal caso. Rosso - e ripeto, in 90 parole - me lo sono immaginata lì, sul Monte che tratteneva il fiato e che voilà un passo dopo lo tratteneva per sempre.

Bellissima, non ho nient'altro da aggiungere... le gare per il numero di parole non fanno per me #noia.

Un inchino,
- e solo per te mi firmo -
Caprah

Recensore Veterano
01/10/14, ore 15:20

Heylà !
Ma quale idea stupida!
E' un idea arguta se non qualcosa di geniale.
Venire a sapere di essere in un videogioco deve proprio distruggere.
Il finale fa veramente sentire tristi, sei riuscito nell'intento.
Veramente, veramente piaciuta.
Alla prossima!
Un saluto da Federica :)

Recensore Veterano
30/09/14, ore 20:02

Allora, 
Certe volte pensi di aver trovato veramente il fulcro della letteratura amatoriale di un autrice in una long che va avanti sempre meglio. In cui i personaggi sono caratterizzati perfettamente, gli eventi vari e ben narrati, la trama originale e le ambientazioni perfette. Insomma, in una long coi controcazzi.

No.

Io adoro Ungaretti perché con poche parole riesce ad esprimere più concetti di quanto siano gli atomi di inchiostro di cui egli ha usufruito per scrivere quella poesia sulla carta.

Questo è il perfetto archetipo di ff ermetica sui Pokémon, l'apoteosi dell'ermetismo nell'ambito delle nostre storie.
Quanti concetti conteneva te lo fa capire solo che...
QUESTA DRABBLE MI HA DATO L'ISPIRAZIONE PER BEN DUE COSE:
Una canzone di quelle di diamante e un saggio.
E una delle due deriva solo dal titolo.

Capisci?

Comprendo bene Rosso, sei riuscita a impersonarlo alla perfezione.
Si comprende quanto la sua anima fatta di codici numerici binari sia devastata e provata dalla distruzione del suo più grande sogno, motivo della sua esistenza e della sua programmazione.
Un tile, un passo, una lieve pressione effettuata sulla freccetta del nostro game boy e tutto finisce.
Si dice "fare pulizia", tutto ciò che è classificato come inutile va buttato via.
La sua vita ha perso motivazione e senso di esistere. 
Va buttata.

O forse no.
No.
La poesia nasce dal silenzio bianco del foglio, diceva Bisutti. 
Io per poesia (dal greco ποιεω "creare") intendo tutto ciò che viene creato dalla mente umana.
Anche il me che sta parlando ad un microfono con davanti una platea vuota e solo tu che mi ascolti attenta (probabilmente) dicendo queste cose è poesia, creazione della tua mente meravigliosa e meravigliosamente aperta.
Quindi possiamo dire che anche questa drabble è poesia.
E quindi anche questa è nata dal silenzio bianco del foglio.

E io, nel silenzio bianco che c'è dopo quell'addio, vedo un ragazzo immobile sulla cima del monte argento guardarsi attorno, passare repentinamente lo sguardo sul suo corpo snello e asciutto e poi rimanere a fissare le sue Poké Ball chiedendosi che cosa stesse facendo.
Lui non può morire, lui è un eroe, lui è entrato nei nostri cuori e vi rimarrà sempre, lui, quella figura distinguibile nella dozzina di pixel che lo formavano agli antipodi di questo mondo fantastico.
Lui NON MUORE.

O almeno, non fino a quando ogni stronzo rimarrà a scriver le rime, a breakare sul pavimento, a scratchare, a fare i bozzetti per i graffiti...
Ah no, quello è l'hip hop.
Rosso invece rimarrà vivo almeno fino a quando ogni stronzo rimarrà a casa ad elaborare team, a giocare con il nintendo, a inventare Pokémon o allenatori, a costruire storie con loro come protagonisti.

I Pokémon sono vivi.

Nel pessimismo di Leopardi possiamo vedere un amore per la vita singolare.

Rosso è il nuovo Leopardi.

Lo vediamo tutti, sta tornando indietro, afferra la ball del suo Charizard al livello 84, la lancia e carezza il suo compagno.
Il Pokémon è stanco, è stato appena mandato al tappeto, ma si sforza di stare in piedi e si spiegare le possenti ali.
Prende il volo tenendo saldo il suo Allenatore sul dorso.
No, non più il suo Allenatore.
Suo fratello, il suo compagno stretto a lui da un indissolubile legame emotivo che li rende molto più che soci.
I due spiccano il volo verso terre lontane eludendo il crepaccio assassino che fino a poco prima stava tentando così libidinosamente Rosso.
Verso nuove avventure.
Verso nuove storie.

Per farci continuare a sognare.

Grazie Ele! Grazie Rosso!
Grazie Pokémon!
(Recensione modificata il 30/09/2014 - 08:12 pm)

Recensore Veterano
30/09/14, ore 19:38

Buonasera come va?
Stavo scorrendo nella sezione per vedere qualcosa di nuovo e il titolo di questa drabble mi ha attirato subito.
Rosso suicida? Approvato mi piace.
Davvero bella e originale la motivazione che hai dato per il fatto che si fosse ritirato sul Monte Argento e azzeccatissima la scelta del titolo.
Di solito non mi piacciono le drabble ( per la scarsa lunghezza) ma questa fa eccezione anche perché devo ammettere che sei davvero brava a descrivere i sentimenti dei personaggi.
Io non ti so dire se questa drabble ha uno stile diverso dal tuo attuale, ma sta certa che lo scoprirò, dato che ho da poco cominciato la tua long quindi si vedrà.
Per ora ti faccio i miei complimenti, un saluto e a presto!
Guna

P.s
Se ho capito sin da subito l'argomento della storia vuol dire che non sono del tutto una plebe? Sarà un dubbio che mi terrà sveglia la notte.

Recensore Veterano
30/09/14, ore 19:38

Una bella dose di antidepressivi pesanti per Rosso, prego... fategli l'elettroshock se non risponde ai farmaci... dategli qualcosa insomma, questo Rosso è più depresso di qualsiasi balena depressa! O_O (ammettilo, questa storia l'ha ideata e scritta la balena, che oltre ad essere depressa è timida e non lo vuole ammettere. che poi, perché è depressa? forse la prendono in giro perché è grossa e grassa? boh. su con la vita, Sarah! (Sarah poi è un nome che ispira allegria oltre ad essere uno dei miei nomi femminili preferiti). Ok, queste idiozie erano perché è da tanto che non ci "sentiamo". scusa. un giorno passerò dalle tue long, promesso, è solo che non riesco a leggere due long insieme. Tornando alla ff, è davvero fatta bene, le novanta parole spaccate poi sono un tocco di classe. Ah, davvero? Rosso è gioco e Red è manga? non la sapevo questa distinzione... comunque per essere un Campione cala le brache un po' troppo facilmente, il ragazzo. Anche se ammettendo che sia un lupo solitario misantropo, il suicidio ci sta... è un filo caduto in depressione. Per me è la cipolla. Ciao ciao.
Barbra.

Recensore Junior
30/09/14, ore 19:02

E vengo giù dai monti, dai monti del (basso) tirolo! Portiamo con amore la nostra qualità!
Che bella novità! Loacker, che bontà!
.......
Ok, sono tarnata adesso, ho letto i messaggi e subito dopo questa. Avevo capito che era Rosso, quindi non sono poi così plebea.
Almeno... credo.
SPERO.
90 parole esatte... ah.
Si, hai fatto bene a mettere "Rosso" perchè, diciamocelo, Red, quello mangoso (?), pensi che si suiciderebbe?
No, neanche morto.
Aahahahahaha... ok, no, era pessima, chiedo scusa.
Capperate a parte, una bella storiella cortina, un po' si nota, foooooooooooooooooorse, che l'hai scritta un po' di tempo fa.
Ma fooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooorse.
Si, posso capire perchè si sia suicidato, e l'"Addio" che dice alla fine è... Oddio.
Bella, bella, bella!
Penso che sia una delle tue qualità migliori, riuscire ad immedesimarti in un personaggio, tuo o non tuo.
Ok, fine. Sto diventando più brava a recensire, non trovi?
Salutami Sarah.

Aura_

Recensore Veterano
30/09/14, ore 17:50

Eccomi. 
Sono io l'amico di cui parlava, modestamente, perché io sono il migliore.
Ma noi due non diremo a nessuno mai il perché vero Lele cara? Certo Lele cara, noi siamo woah.
Nessuno si può mettere contro di noi.
Nessuno può minacciarci. 
Nessuno può sconfiggerci.

Ma non perdiamoci in discorsi inutili ed andiamo avanti, a leggere questa perla di os (eheh?) e faccio partire la sigla di The O.C. così mi sembra di essere in un telefilm americano degli anni 2000 noioso e banale. Però la sigla è troppo bellla cioè *-* incredibbile, con due b (perché boh, ma comunque go 'head) fa più napoletano.
Allora, ti sei ripresa dal parto di Charlotte? Non penso, dev'essere stato un duro colpo ma comunque so che sei forte e che anrai avanti, tu sei Lele d'altronde Lele cara, e questo è quello che fanno tutti i Leli del mondo, oltre che ovviamente impazzire e dare di matto come se non ci fosse un domani solo perché ti sei dimenticata di mettere la batteria al tuo computer. Tutto normale, poco sveglia come sempre sweetie <3.
Quindi, la tua drabble che ti ho costretto a pubblicare per motivi a noi chiari, vogliamo cominciarla?

Beh, innanzitutto, sei speciale.
Ok l'ho detto ora andiamo avanti. Dato che c'è molta gente che mi controlla stile C.I.A. dall'alto dei loro piedistalli di cristallo devo stare molto molto attento, anche se ovvio che me ne frego di quel che dicono e 'head continuo. Smile!
Allora, è carina. Non la trovo molto bella come PRW, ma comunque quello era tutto un altro mondo e penso che questa drabble sia stata scritta prima dell'altra os, ma dato che l'hai lasciata marcire per molto tempo nel tuo pc che a momenti ci restava sekko non è possibile risalire alla data di scrittura nemmeno con il test al Carbonio 14. Spero tu sappia cos'è il test al Carbonio 14, d'altronde sei intelligente. O forse no? Magari sei stata lobotomizzata senza neanche sapere cosa significhi il verbo! Giusto! Now all do make sense, finally. 
Boh ma il suicidio è una themathyka thelykatha? Cioè non penso, è piuttosto comune ed è come dire che Melissa abbia ucciso e sotterrato Bethany Young per proteggere sua sorella. Lei non l'ha uccisa, l'ha solo sepolta viva pensando di proteggere Spencer ma rimane il mistero: chi ha colpito Bethany Young? Io penso Alison.
Comunque, avanti.
Dicevo, la storia è carina sì ma non al livello della tua altra os, forse perché questa è più vecchia ed essendo molto corta non è possibile capirla al meglio. Tipo la mia os di oggi penso sia di facile interpretazione, ma questa qui, no, questa qui è un po' più complessa, o almeno penso. Però preferivo l'altra con la gallina mechata, non so ma c'è qualcosa di swaggy in più che in questa.

Se stai pensando al suicidio, ti prego, non farlo! Non fare atti sconsiderati che potrebbero portare alla morte! Ti prego, qualunque cosa sia, non farlo! Non farlo! Sniff... ok basta. Era la parte, o almeno avrebbe dovuto essere la parte strappalacrime ma mi sa che mi è venuta male. E non so neanche a quante parole sia arrivato ma che uffi! Ah, si, ok, più o meno 540 parole. Mi sa che non riuscirò ad arrivare al tanto atteso traguardo, non avrei nulla da dire! Però adesso metto il testo di una canzone che per me sta veramente molto benissimo assaissimo! Ce ma skerzyamo?
We are such fools
but we had our chance
we broke the rules...
The end of romance...
The end of romance...
you never think it'll come
The end of romance...


Perché secondo me ci sta troppo bene, anzi strabene. Cioè stra troppo bella eh.
Comunque, per finire, è molto carina come os introspettiva ma preferisco PRW a questa.
Sei speciale.

Barks
 

Recensore Master
30/09/14, ore 17:01

Madonna santa, suicidio time! Quando ho letto "Rosso suicida" nella recensione che c'era prima della mia ho pensato "WTF?!?", e non ho potuto fare a meno di andarci a controllare. A dire il vero l'avevo notata da un po' questa drabble, ma non mi interessava dalla descrizione. Perché io non guardo mai chi è l'autore. Spesse volte mi capita di presentarmi nelle recensioni ad un autore di una storia che io presumo sia un newbie e poi chi mi rispone? Barks, Levyan, Andy e compagnia bella. E' un esempio, per fortuna non è mai successo.
Ma stiamo divagando, torniamo a noi. Il titolo ha logica. E pensare che quando ho aperto mi aspettavo di trovare chissà quale papiro di testo (perché dal genio quale sono non ho guardato se era drabble, one-shot oppure altro) e invece mi è preso un colpo quando ho letto "spazio autore" pochi centimetri più in basso.
Ultimamente sono parecchio serioso nelle recensioni (a parte quelle di Pokémos) per cui darò un giudizio molto, molto, moooolto sincero. Non per buttarti giù ma potevi fare di meglio (non ti buttare sotto un treno ti prego, non voglio essere accusato di istigazione al suicidio). Si vede però che stai tentando di risollevarti, e in più la spiegazione del significato della storia mi è piaciuta molto. Anche se è più lunga quella della storia stessa.
Ok, come consolatore faccio pena e come recensore sono un freddo macchinario calcolatore, ma come amico ti dico: non è il massimo ma è già qualcosa. Lavora sodo e vedrai che i risultati ci saranno.
A presto,
A_e

Ho molta paura a compare "Il Corriere" domani e di guardare il necrologio...

Recensore Junior
30/09/14, ore 16:10

Wow!
Drabble davvero ben riuscita, senz'altro!
Chi si aspettava un Rosso suicida? Hai fatto comunque bene a mettere "altri" anziché Red, sono d'accordo con te!
Tranquilla, perché dovresti vergognarti? Una storia così, semplice ma dotata di questo tipo di spessore non si trova tutti i giorni!
Devo dire che mi è piaciuta, come tutti i tuoi lavori, in fin dei conti.
Povero Rosso, primo personaggio incompreso da tutti... Mi dispiace che alla fine sia arrivato ad una soluzione tanto drastica...
Bella drabble, Ele, continua così!
~Sary

Ps: comunque avevo capito il senso della storia, vuol dire che non sono una plebea, almeno non totalmente! ^.<