5 - “Sangue di lacrime.” di GingerRoseLestrange.
Totale: 53/65.

1) Grammatica e ortografia: 8.5/10.
La grammatica va abbastanza bene, ci sono solo alcuni errori.
“Sei solo invidiosa Herm!”: prima di “Herm” ci va una virgola (- 0.10).
“Cosa ti stai facendo Granger?”: prima del vocativo “Granger” ci va la virgola (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Vorrei tanto saperlo Granger” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Perciò dimmi Granger, che cosa m'hai fatto?” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Dimmi Granger, quanta energia ti resta” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Cosa ti sfugge Hermione?” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Non posso Parkinson” (- 0.10).
“Sorride”: ci vuole il punto fermo alla fine di una frase (- 0.10).
Ci sono anche alcuni errori di distrazione.
“Perchè le mani tremano, perché?”: “Perché” (- 0.10).
“Perchè, perché?”: “Perché” (- 0.10).
“Perchè l'avrei fatto. Assurdo, assurdo.”: “Perché” (- 0.10).
“Con uno scatto la intappolo tra la parete a cui è appoggiata e il mio corpo.”: “intrappolo” (- 0.10).
“Scomessa. Un bacio”: “Scommessa” (- 0.10).
“Ti insegno com'è quando il principe azzurro non è così azzuro come credevi.”: “azzurro” (- 0.10).
“Addittura ride.”: “Addirittura” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
Il tuo stile è davvero molto, molto carino!
Non avevo mai letto niente di tuo e non so se tu scriva sempre in questa maniera o se hai adottato questo ritmo spezzato, con frasi corte e sempre a capo, per far capire meglio il tormento di Hermione, in ogni caso è stata sicuramente una scelta azzeccata. Questo ritmo che hai scelto contribuisce a rendere l’atmosfera pesante in cui la protagonista si trova, rende perfettamente l’angoscia che lei prova, la fretta e l’ansia nel cercare di essere sempre più bella (sempre più magra), la disperazione e lo sconforto quando, ad ogni round con la se stessa nello specchio, ne esce sconfitta.
Non ti ho dato il punteggio pieno per una questione di gusto personale, credo che, se avessi arricchito con qualche immagine o con un lessico più ricercato il testo, sarebbe stato ancora più meraviglioso.

3) Titolo: 1/5.
Il titolo proprio non mi piace.
Nella storia la frase aveva anche un senso e non era spiacevole da leggere, ma togliere le parole dal loro contesto per farne un titolo non è stata una scelta azzeccata, secondo me. Più che altro, manca di senso, “Sangue di lacrime” non vuol dire assolutamente niente così (nel periodo aveva invece un suo significato).
Inoltre, toglierei anche il punto alla fine, nei titoli non ha ragione d’essere.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 12/15.
Devo dire che la storia in sé mi è piaciuta, soprattutto per come hai sviluppato il disturbo, abbinandolo a un personaggio “insospettabile” come Hermione, e per come hai gestito una coppia che era decisamente particolare (io personalmente penso che farei un disastro, con queste due!).
Pansy è molto carina. Sappiamo ben poco di lei e, visto anche che l’hai fatta innamorata dell’altra, non mi sento di dire che non sia IC. Nel senso, è ovvio che si comporti in modo anomalo, trovando la ragazza che ama che si fa del male e rifiuta di essere messa davanti all’evidenza delle cose. Mi è piaciuto il modo in cui cerca di farle capire che sta sbagliando, ma anche il suo lato più Serpeverdiano, quando le chiede un bacio (è più o meno un ricatto, anche se l’hai chiamata scommessa, e ci sta tutto). Ho trovato forse un po’ teatrale la sua ultima frase… non sono cose che si dicono nella vita vera, e parla una che è capace di dire con la massima tranquillità le frasi più estrose e più melodrammatiche, per cui forse è davvero un po’ eccessiva.
Hermione anche mi è piaciuta tantissimo, soprattutto all’inizio. Non mi dilungo su come hai gestito la bulimia perché te ne parlo nel prossimo parametro, ma lasciati dire che sei stata proprio brava. Ho apprezzato molto anche che si rendesse conto dell’interesse di Pansy per lei, è molto bizzarro: è confusa e disturbata al punto da non vedere la realtà riguardo se stessa, ma è talmente intelligente che, nonostante tutto, si accorge di risultare “apprezzata” agli occhi della Serpeverde. Molto acuto, molto da lei.
Non ti ho dato il punteggio pieno perché verso la fine ti sei persa: Hermione non è lei. Capisco che tu abbia voluto accentuare la differenza tra la leonessa e la ragazza che non si accetta, ma secondo me hai calcato un po’ troppo la mano. Non ti ho tolto molto perché è abbastanza giustificabile vista la situazione (è stata scoperta da una che in teoria la odia, ma che poi capisce essere l’esatto contrario), però i dialoghi in particolare non mi hanno convinta. Sei sfociata in una “caratterizzazione fanon”, come mi piace definirla, ti sei lasciata trasportare, mentre forse sarebbe stato più credibile se fossi rimasta nelle solite corde di Hermione, magari esasperandole un po’ e rendendola tagliente, ma non così plateale.

5) Sviluppo del disturbo scelto: 10/10.
In questo sei stata davvero, davvero brava.
Mi è piaciuto moltissimo come hai analizzato la bulimia di Hermione, un’eterna lotta con se stessa, un non accettarsi che lei giustifica e maschera con il desiderio di compiacere il ragazzo di cui è innamorata, mentre si capisce che il problema non è solo quello quando perde di continuo con la se stessa nello specchio.
Ho trovato particolarmente realistici e ben descritti i suoi pensieri, perché non hai scritto niente di troppo elaborato, anzi, sei stata quasi “banale” (mai troppo magra, mai abbastanza bella), ma è stato meglio ridurre all’osso, essere il più incisivi possibili: Hermione è sfiancata da mesi di lotta con il suo demone, non penso avrebbe potuto perdersi in pensieri più complessi, è così “consumata” che si è ridotta all’essenza delle cose.
Anche il suo atteggiamento “furtivo”, con cui cerca in tutti i modi di non farsi scoprire perché “nessuno doveva sapere”, è tipico di una persona affetta da questo tipo di disturbi.
Molto brava anche nel descrivere i momenti puramente autodistruttivi, sei stata delicata e molto discreta, ma senza perdere nulla, perché si capiva chiaramente cosa stesse accadendo.
Ti faccio tanti complimenti, te la sei cavata egregiamente con un tema niente affatto facile.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
Una storia davvero molto, molto originale. Già la coppia che hai scelto era particolare e tu l’hai resa in maniera convincente e innovativa insieme; combinata alla bulimia di Hermione hai creato un mix davvero inusuale e molto, molto interessante.
Complimenti, tutte le tue scelte sono state azzeccate e hanno contribuito a delineare una trama intrigante e non banale, molto diversa dalle solite, noiose storie che si leggono fin troppo spesso sul sito.

7) Gradimento personale: 7.5/10.
La storia è carina da leggere e devo dire che l’inizio mi è proprio piaciuto, con il suo stile serrato e il ritmo angosciante, ho subito pensato che ci avessi preso nel descrivere il disturbo. Tuttavia, quello che ti ha fatto perdere punti è il finale e, più di tutto, la caratterizzazione di Hermione: come ti dicevo nel quarto parametro, non trovo che sia lei e il fatto che sia bulimica non mi sembra una motivazione valida per cambiarle così il carattere.
Peccato, eri partita veramente bene.