Ciao LadyRiri ^-^ Ti scrivo la recensione del contest.
Complimenti!
Correttezza grammaticale e stile 14,5 / 15
A parte qualche piccola svista qua e là (mi riferisco agli errori di grammatica), il testo è scritto in maniera corretta e ciò dà modo di apprezzare maggiormente il racconto. Devo proprio dire poi, che hai davvero uno stile che ipnotizza e che rende schiavo fino alla fine della lettura. Hai una bella capacità di scrittura e la utilizzi nel modo giusto, il che è fondamentale affinché una storia risulti interessante
Descrivi con cura le diverse situazioni, permettendo ai lettori di avere grosso modo un’immagine abbastanza nitida davanti agli occhi.
Scrivi bene e sai come correlare i vari aspetti tra loro: brava!
Originalità 39 / 40
Assolutamente inaspettato il fatto che l’incredibile storia d’amore in realtà non fosse stato altro che un sogno ad occhi aperti di Eleonora, la quale si era soffermata a fantasticare sul suo uomo ideale, Riccardo, caduto sulla neve a pochi metri di distanza (l’effetto che mi ha suscitato è stato senza dubbio di sorpresa, ma allo stesso tempo mi ha fatto urlare un “nooooooooo!” moooolto sonoro).
Tu parli di un amore abbastanza inusuale, comunque, e ciò che lo rende ancora più originale è proprio il fatto che in realtà sia tutto frutto di una fantasia della protagonista (ahimè!).
Mi complimento con te per la bella idea che hai avuto.
Trama 9 / 10
Davvero poche righe, ma giuste. Forse sarebbero state più adatte ad una storia a lieto fine, ma possiamo comunque dire che esso ci sia stato (nella dimensione del sogno, però).
Ti fa venire voglia di vivere una relazione non solo nella stagione invernale, ma proprio sotto la neve (un po’ come dice in parte il titolo).
Ti intriga però inganna anche, perché il lettore non si aspetta una svolta finale come quella che c’è stata (mi ha sorpresa positivamente! È bello vedere ogni tanto anche qualcosa di diverso, che annienta le aspettative).
Mi piacciono parecchio le storie che mostrano fin dall’introduzione un’area di mistero e, ovviamente, la tua rientra in questa categoria.
Descrizione momenti speciali 20 / 20
Qui si apre un mondo, però, come al solito, temo che finirei con lo scrivere un libro, per cui cosa potrei dire? Che ho adorato il modo in cui hai descritto ogni singolo istante, in particolare l’episodio della neve, il quale ha dato il via a tutto il meccanismo amoroso (o quasi)? Che mi sono sentita esattamente come quella donna quando anche io insistevo a guardare la persona che mi piaceva perché era più forte di me? Che ho tipo riletto una decina di volte la parte in cui lui la ringrazia per averlo salvato, sussurrandole all’orecchio? Beh, allora non farmi parlare del bacio e di tutti gli sguardi carichi di significato, perché altrimenti altroché pergamena!
Sono davvero tutti meravigliosi, complimenti!
Gradimento personale 25 / 25
Mi piace tantissimo il titolo, così suggestivo… Sembra quasi trasportarti in un mondo fiabesco.
Il nome Riccardo Mistretta non saprei spiegarti perché, ma mi piace veramente molto (di solito i nomi italiani non mi fanno particolarmente impazzire, ma quel cognome non lo avevo mai sentito prima e me ne sono innamorata).
Ho apprezzato particolarmente il luogo in cui Eleonora vede il suo amato, perché lo hai descritto in un modo che ti fa pensare di essere in un’altra epoca.
Mi hai strappato un sorriso quando il cameriere - nel pezzo finale - mostra un’espressione divertita alla povera Eleonora, la quale è tornata con i piedi per terra (non so, mi hai dato l’impressione che fosse a suo modo anche lui attraente tanto quanto Riccardo).
Hai rappresentato un amore bizzarro e diverso dal solito, perché hai parlato di due perfetti sconosciuti che non conoscono nulla l’uno dell’altro ma che hanno l’assoluta e totale certezza di amarsi incondizionatamente ( lui, addirittura, non scopre il nome di lei se non all’ultimo): è una bella trovata.
Ti riporto di seguito alcune frasi che ho amato:
- “Mi avvicinai al tavolo con passo malfermo mentre pensavo a cosa dirgli. "Prova con 'Ciao, questo è il tuo portafogli e tu mi attiri in una maniera indescrivibile'."”.
- “I primi giorni era un continuo guardarlo dalla finestra della sua camera, lui che dormiva beato. Aveva un'espressione serena sul viso, quasi angelica. Le ferite erano sparite e i lividi stavano diventando sempre più piccoli, lasciando così posto a quel viso perfetto che sognavo ogni notte”.
- “Imponevo ai miei piedi di andarmene da lì, ma i suoi occhi verdi avevano catturato i miei nocciola e non volevano saperne di lasciarmi andare. Sarei rimasta lì tutta la notte a guardarlo, forse avrei mosso qualche passo all'interno della sua stanza per presentarmi, conoscerlo, amarlo...”.
- “Tremavo, ma non per paura o freddo, tremavo per la felicità. Riccardo mi stava rivolgendo la parola e io non riuscivo a dire neanche il mio nome”.
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Totale 107,5 / 110 |