Recensioni per
Time has a way of changing things
di Alexiel Mihawk
Mi piace molto come hai scritto questo primo capitolo. Secondo me in Saori convivono appunto due nature, quella di ragazza e quella di donna. |
Veramente una bella scelta quella di scrivere di Saori, di volersi concentrare su quel aspetto di lei - pure così importante - che al fandom sfugge (o meglio, di cui al fandom nemmeno importa di provare a capire o inquadrare). Diciamo pure, che probabilmente anche a Kurumada spesso il potenziale di Saori è sfuggito e così lei è purtroppo rimasta intrappolata in una storia ciclica, in un ruolo abbastanza ripetitivo e pure maschilista. Credo che, come fan, o negli anni ti accorgi di questa cosa e di ciò che Saori era in fondo in fondo, e di quello che avrebbe potuto essere, oppure c'è poco da fare, ti resta indigesta. |
ti faccio i miei complimenti.Sei la sola che oso definire fan autentica di Saori.lei non è la mia preferita,ma noto con immensa gioia che sei la sola che l'ha capita davvero. è una ragazzina di tredici anni,che accetta il suo destino fino in fondo rinunciando ad essere umana.tralasciando che,per quanto se ne dica,Seiya si vede lontano un miglio che non la ama,perchè il suo cuore batte per una sacerdotessa dai capelli verdi....mi chiedo come si faccia ad inventarsi scuse come quella che in lei sarebbero presenti natura umana e divina.mica è sasha di lost canvas...Saori l'ho sempre ammirata,nonostante le apparenze ha coraggio da vendere.e non per nulla,atena è una stratega militare a volte violenta quanto Ares.sono appassionata di mitologia e quando leggo certe sciocchezze resto sempre amareggiata. continua così :) la tua fanfiction è davvero bella |
Bello, bello, bello. ^^ |
Ci sono dei giorni in cui non sa se i suoi pensieri sono suoi o della dea che giace sopita dentro di lei; Saori esiste come individuo singolo? |
Scelta coraggiosa, la tua. Che ti ripagherà. Perché hai ragione da vendere quando dici che è più facile odiare Saori che apprezzarla. Cosa ancora più vera da quando è spuntata Sasha, nei confronti della quale Saori deve solo impallidire. Ma hai fatto bene ad accettare la sfida e a provare a rivalutare questo personaggio che, come tu stesso/a dici, un'evoluzione l'ha subita. E allora, ripensando alla sua parabola senza il filtro della freddezza che mi provoca, mi trovo a concordare con te. Saori è un personaggio difficile e complesso. Una ragazzina cresciuta all'ombra ingombrante di nonno-pervert Kido, che le ha impartito una rigida educazione borghese. Una ragazzina che all'improvviso si trova il destino del mondo sulle spalle. Nella sua freddezza forse c'è l'umana reazione alla paura di non essere all'altezza di un compito così enorme. |