Oh mannaggia.
Esiste una parola per esprimere quanto ti adoro?
No, perché davvero, io non ho parole. Non solo l'idea è geniale, di più, è sviluppata in maniera semplicemente STUPENDA.
Sai che già che ho un debole per la Raoul/Erik, ma non credo che in questa fic in particolare abbia senso shipparli, perché ciò che li unisce è, in primis, l'amore per la donna che giace in quella tomba, amore per cui entrambi hanno lottato strenuamente, seppur in maniera completamente differente. Mi piace che Raoul non si turbi minimamente alla vista del volto del Fantasma, anche se di questo soggetto abbiamo già ampiamente discusso, e trovo curiosa, ma stranamente azzeccata, l'idea che Erik gli chieda il "permesso" di continuare a visitare la tomba di Christine. Forse la cosa che rende questa fic un piccolo capolavoro,è il che mostra quanto Erik sia cambiato dopo quella fatidica notte dell'incendio dell'Opera: in Love Never Dies e in tutte le altre fic che proponevano un ideale seguito del Fantasma dell'Opera, il suo carattere rimaneva sempre sostanzialmente immutato malgrado il gesto d'amore e accettazione di Christine. L'unica cosa che personalmente mi stona, pur avendo il suo senso all'interno della storia, è in effetti quel "voi":io non ce li vedo a darselo, perché il loro rapporto l'ho sempre immaginato come un'immensa rivalità, venata però da un fondo di cameratismo maschile, quasi fossero due giocatori eccitati all'idea di una partita entusiasmante (questa lettura è stata pesantemente influenzata dall'ascolto di Devil Take The Hindmost). A proposito del nome di Erik, una cosa: qualcuno ha idea del perché Andrew Lloyd Webber si rifiuti pervicacemente di dircelo?
E niente, sempre parlando di Slash, mi farebbe molto piacere se leggessi e recensissi il quarto capitolo della mia raccolta "Ascolta i mio cuore"(lo trovi sul mio accounto o sul fandom del film, a ogni modo) visto che parla proprio di Erik e Raoul.
Alla prossima!
Catcher (Recensione modificata il 01/10/2014 - 03:37 pm) |