Recensioni per
Aquiloni
di Levyan

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
02/10/15, ore 11:01
Cap. 2:

Questa è la classica storia alla Levyan. Sei un autore che sta trovando la strada giusta, hai scelto, in questi due aquiloni, delle tematiche che per me sono essenziali: una è la morte ed un'altra la vita.
In quest'ultima, in particolare, hai fatto capire quanto relativo sia il concetto di "normalità". In particolare hai scelto un elemento che a me piace tanto, ovvero la vita breve d'una farfalla.
Cercare di personificare elementi del genere non è molto semplice, perché umanizzando tendiamo a rivedere noi stessi in determinate situazioni mentre tu hai pensato proprio come una farfalla.
Ciò che più mi ha stupito è stato il fatto che questa storia avrebbe potuto avere come protagonisti anche una farfalla ed una tartaruga, ed avrebbe avuto lo stesso il senso compiuto che hai dato a questa shot.
E questo è un elemento importante poiché segna grande maturità, a livello di pensiero.
C'è qualche errorino, un accento su di una o che non doveva esserci e diversi punti in cui avresti dovuto utilizzare i due punti secondo me. Probabilmente io abuso di punteggiatura simile ma delle volte aiuta.
Non devo insegnarti l'italiano, semmai il contrario.
Ciò che proprio non mi piace è l'impaginazione. Ho intuito il fatto che a sinistra ci fosse Beautifly e a destra Relicanth ma alla fine è stato un casino. Se posso allungare un consiglio, potresti impaginare ogni paragrafo raggiungendo soltanto la metà del testo, in modo da far capire subito che a destra ci sta uno e a sinistra un altro.
Opinioni, sia ben chiaro, avrei fatto IO così, ma tu sei l'autore ed hai sempre l'ultima parola.
Detto ciò ti saluto e poi boh, a presto!

ND

Recensore Master
05/10/14, ore 13:45

Ciao Grip. Recensione da cellulare che non mi permette di riuscire a scrivere correttamente tutto ciò che vorrei. voglio innanzitutto farti i miei migliori complimenti per la splendida One Shot che ho letto ieri mentre ero sulla giostra. il concetto di base della raccolta lo trovo molto bello. aquiloni lo trovo un titolo perfetto per una cosa del genere dato che gli aquiloni rispecchiano la purezza e la leggerezza che sono concetti che io apprezzo molto, ma soprattutto rispecchiano la concretezza di quello che hai scritto.
Analizziamolo.

in prima battuta c'è una tematica molto importante e nemmeno molto leggera che È la guerra. la guerra è una tematica molto impegnativa i lo scrittore deve riuscire ad interpretare nel migliore dei modi le sensazioni dei protagonisti e dei personaggi in quanto si trovano in una situazione insolita per qualunque comune mortale. La guerra è un contesto che per molti rimane fortunatamente immaginario, sfido chiunque abbia letto questa storia a dimostrarmi di aver partecipato ad un conflitto armato. hai descritto in maniera meravigliosa i pensieri ed i sentimenti del tenente, anche se viene descritto da sempre come un luogotenente quindi mi chiedo come sia possibile che un eroe di guerra possa essere stato declassato dato che il grado di tenente è maggiore a quello di luogo tenente che appunto è la sigla L.T. Davanti al suo nome. questo è un aspetto da correggere come anche altre imprecisioni che ho trovato, molte a livello verbale.
Mi è piaciuto molto il clichè del soldato Con la moglie incinta. Naturalmente doveva morire, meschino il fato. Le sensazioni d'ansia e soprattutto di paura che provava all'interno del camion militare sono state descritte in maniera magistrale. poco appresso un leit motive del tuo stile, ovvero le ripetizioni. ne fai un uso spropositato e certe volte esageri, rendendo troppo pesanti i periodi. è bello il fatto che abbia chiesto informazioni è un po' di rassicurazioni da parte di Surge perché lui è molto più esperto in materia di guerra. stavolta però è stato colto impreparato in quanto l'esercito nemico ha adoperato una tipologia D'arma che non aveva mai visto, ovvero i Pokémon. Hai adoperato un MaroWack, se non erro assieme a charizard e quell'altro che non perderÒ tempo a scrivere perché non voglio più lottare contro il T9.
insomma scrivere con il telefono una recensione è un'impresa. ti basti pensare che mi è piaciuta tanto questa storia, soprattutto per il colpo di scena finale in cui si scopre che il colonnello fire è praticamente il padre di Red da Biancavilla, il mitico red. Non ho altro da aggiungere, sei stato bravo. A presto!

Andy Black

Recensore Veterano
03/10/14, ore 18:48

Eccomi qua a recensire, come ti avevo promesso.
La sensazione che ho provato te l'ho detta: un vuoto fra la bocca dello stomaco ed il cuore, ti giuro, mi stanno tremando le mani mentre sto scrivendo questo.

Terribilmente realista, nonostante si parli di Pokémon. Mi ha ricordato Camarade, alla fine il nemico è umano, proprio come te. Ha una famiglia, una madre/padre/parente. Muore se gli spari, piange se vede un compagno morire... il fatto che appartenga ad una fazione diversa non cambia queste leggi.

Mi stanno tremando le mani, come ti ho detto, la tua one-shot fa pensare se si ha la cognizione per farlo. Il fatto che poi tu abbia unito il fattore "guerra" con la guerra di cui si parla nei videogiochi mi ha fatto salire un po' l'invidia, sai? Ho pensato "ma è una genialata, perché non ci sono arrivata prima?".

Sono nata in Piemonte, lo sai, mio nonno era partigiano e nonostante (e per fortuna aggiungerei) non sia vissuta in quei periodi i suoi racconti di guerra erano terribili ed avvicenti, fantastici. Come la tua one-shot.

Il discorso di Rosso alla fine è una perla, una di quelle che devi leggerla un po' di volte, lentamente, osservandone ogni singola parola per capirne il vero significato.

Che poi, Kanto, se ben ricordo, è pure una regione Giapponese. Dunque la questione America verso Giappone è un collegamento logico... penso tu abbia pensato a questo... credo .-.

Che altro dire se non che ti faccio tanti complimenti? E tanti auguri, perché 'sta storia la voglio continuata, eh... sennò sono schiaffi sul culetto! (come abbassare il livello di una recensione: livello Caprico)

Un inchino,
Ang (mi firmo così, vah)

Recensore Veterano
03/10/14, ore 17:42

Ehi! ~

Con un po' di ritardo - ma neanche tanto tutto sommato - sono arrivata su questa nuova raccolta di one shots, Aquiloni. Ero curiosa di leggerla e di vedere cosa ti fosse venuto in mente, dato che ne parlavi come se fosse un'idea incredibile, e non ne sono rimasta delusa. Le mie aspettative, partite come alte, al momento sono abbastanza soddisfatte. Abbastanza: un motivo c'è, e non credo che sia colpa tua se la mia opinione è pienamente positiva, ma te lo spiegherò all'ultimo. O forse è meglio subito? Finisco quest'introduzione e poi vedo che fare.
Beh, l'ho detto, le mie aspettative sono partite alte e lo saranno per il resto della raccolta - che immagino non avrà mai una fine poiché troverai sempre qualcosa di cui parlare, per cui ti consiglio di mettere tra gli avvertimenti, o note, qualsiasi cosa siano, la voce Incompiuta - , quindi ti conviene impegnarti. Ma comunque lo fai sempre, quindi che lo dico a fare? Finora le uniche cose tue che non mi sono piaciute sono state il capitolo "Datemi un freno" di Il Rubino e lo Zaffiro e il prologo della stessa storia, ma per il resto ho sempre apprezzatto ogni cosa scritta da te. Tra l'altro volevo chiederti quando uscirà il nuovo cap di IRELZ, è da un bel po' che aspetto - a meno che non mi sia dimenticata di recensire, a quel punto picchiami plz. Spero anche che non ti dispiaccia questo "stile di recensioni", o meglio che non urti la tua sensibilità :P povero fiorellino...

Ho deciso, siccome sono sadica - qualcuno direbbe anche burina e campagnola ma al momento non c'entra, al limite ne parlo un poco più tardi - lascerò la parte "questa storia non mi ha convinta appieno perché" e prima farò questa breve parentesi sulla grammatica e sullo stile di scrittura.
"Togliere la vita ad una persona, non è una cosa da niente" eh ma va... (non è un errore ma volevo commentare perché shi)
"Uno stormo di grossi uccelli di color giallo-arancio passò sopra le loro teste e scese in picchiata sui soldati. Avevano la pellaccia dura" so che è un modo di dire, ma siccome stai parlando di volatili è un po' bruttina come cosa da leggere.
"Si certo" sì con l'accento.
"- Signora... - le parole uscivano dalla bocca del tenente Surge come ricci di castagne che provano a passare nella canna di un fucile" questa similitudine non è granché, ti consiglio di toglierla o di cambiarla. Stessa cosa vale per la frase successiva, "Ricci di castagna dall’accento americano che provano a passare nella canna di un fucile".
Quindi, dopo aver mescolato cose da correggere sia dal punto di vista grammaticale che stilistico e aver aggiunto un pizzico di commenti ironici per insaporire la recensione - Reviewchef is back! - direi di continuare a commentare lo stile. Come hai visto non ho apprezzato particolarmente quella similitudine... ehm particolare... e quella roba della pellaccia quando io direi il piumaggio con qualche altro aggettivo per rendere la loro forza e resistenza. Tra l'altro se non ho capito male gli uccelli sono Fearow, il dragone ovviamente è Charizard, poi ci sono Raichu e Rhyhorn - o come si scrive, non lo imparerò mai lol - ?
A parte questo, però, parliamo di altro - sempre nel campo dello stile ovviamente - : beh in realtà non c'è molto da dire. Il tuo stile si riconosce ed è più o meno il solito, mi piace abbastanza. Abbastanza perché alcune scelte, come i commenti dell'autore quando non fa la voce narrante, non la condivido: non ho esempi particolari da evidenziarti in questa sola one shot, volevo solo parlartene, anche se ovviamente per quanto riguarda questa cosa uno sceglie di narrare come preferisce e poi i lettori vedono se apprezzare o no. A me ogni tanto disturba la lettura, ma ciò non significa che devi cambiare perché una cretina, burina, tarda, poco sveglia, lenta e campagnola va contro la massa di adulatori e va a cercare il pelo nell'uovo. Anche perché, nonostante questo, mi piace tantissimo leggere le tue storie e lo sai.

Adesso breve parentesi sulla grafica, poi ci sono la trama e la cosa che non mi ha convinta della one shot: breve parentesi davvero, perché sto iniziando a pensare che sia inutile commentare ogni volta la grafica sempre uguale... ma per amor di punti si è disposti a far tutto! :P no vabbè, scherzo. Forse. Impaginazione semplice che mi piace, il titolo messo così in evidenza è una delle cose che preferisco nella presentazione delle storie e tu ci prendi in pieno facendolo così, bravissimo. L'angolo autore messo a destra è bellino pure quello, e i nomi che riesci a dargli ogni volta - come fai non lo so, io mi terrò per sempre l'angolo ottuso - sono carini carini. Oh, inizia a tuonare, ahia...

La trama.
La trama è spettacolare e resa benissimo. Lt Surge mi è sempre piaciuto come capopalestra, nonostante il manga lo dipinga come malvagio io nella storia l'ho reso un buono perché ci sono affezionata, è uno dei miei preferiti. Le emozioni sono ben descritte e mi è dispiaciuto talmente tanto per il povero Ronald, quasi di più che per Fire... sono stata sulle spine durante tutta la lettura e ho amato i punti in cui Surge si ritrovava a fronteggiare i Pokémon, ancor di più il finale incredibile... ma che mi ha fatto pensare ad una cosa. Mi ha ricordato, anzi, qualcosa, oltre la morale che hai voluto dare e che spero di essere riuscita a cogliere.
Mi sono ricordata di una cosa che avevo letto in precedenza, e già da qui capisci che ricordarsi di un altro testo non è una buona cosa. Sono andata a controllare e avevo ragione. Non ho detto che la trama è originale, come hai notato... forse la cosa è involontaria, io sono assolutamente sicura che tu sia in buona fede perché pur di non far somigliare la tua storia ad un'altra so che quasi non la scriveresti...
Ma insomma, andiamo al punto: tempo fa lessi una breve poképasta di nome War, che adesso ho trovato solo in inglese, The War Theory. Già dal nome guerra si capisce che mmh, qualcosa non va... infatti di cosa parla questa pasta? Della guerra di cui parla Lt Surge al protagonista nei primi giochi della serie e, cosa ancor più importante: il padre di Rosso ha perso la vita in battaglia - dice anche che i genitori del rivale sono morti, ma tu non hai parlato di lui.
Allora. Non urlo al plagio e alla copia perché, ripeto, sono certa che la cosa sia involontaria perché non sei affatto tipo da fare ste cose, scopiazzamenti e schifo vari: volevo solo avvertirti che una storia del genere esiste già, e che se qualcuno non ti conosce abbastanza bene come me allora potresti beccarti qualche segnalazioni.
Ecco, insomma, cosa non mi è andato giù della storia: la sua straordinaria, anche se probabilmente non voluta, somiglianza con la poképasta di cui ho parlato. Non l'ho potuta apprezzare appieno nonostante la sua bellezza per questo motivo, e mi dispiace molto.

Dopo di questo volevo dire un'ultima cosa e poi scappare, è quasi un'ora che sto scrivendo e leggendo questa storia: forse ho capito la ragione del titolo, ma sto aspettando di farmi idee più chiare, leggendo le prossime one shots, e soltanto successivamente parlare sia di morali che di queste cosine più nascoste, come i motivi per cui hai scelto il titolo...
Hai fatto un ottimo lavoro, sono contenta!


Bye bye, Ele ~

Recensore Veterano
03/10/14, ore 17:39

Com'era? Your little world is too fair? 
Sì, giusto.
Questa, Ackhuylloohhny, è la tua nuova raccolta di os too fair perché vuoi trasmettere dei valori, dei concetti e dei messaggi positivi ai lettori, mi sembra un'idea non tanto stupida ma più che altro basata sul fatto che your little world is too fair ed anche se la gente ti dirà "ommaigggohddchebbbella" di sicuro i barboni per strada rimangono barboni e le perle sul collo di Sarah la balena depressa rimangono perle. Cioè più che altro a livello teorico magari potrà avere significato, ecco. Comunque secondo me potresti partire con qualche valore materiale come per esempio i soldi, poi passi ai gioioelli ed alle cose preziose ed infine passi alla fama ed al potere. Dovrebbero essere questi i valori saldi e morali, ma purtroppo per te non è così. Anche se sorvolerò su questo piccolo particolare per concentrarmi su quello che importa: la tua os. Mi avevi già detto di una cosa simile, che avresti fatto una raccolta di os però tipo con valori e concetti positivi (quelli di sopra, soldi, fama e potere sono i più importanti poi ce ne sono di secondari ma cmunque questi tre bisogna avere bene in mente) ma non avrei pensato così presto. Cioè magari era uno di quei progetti che parti ma che però non concludi, ma non oenso sarà così visto l'inizio, comunque. E poi che razza di nome, Ackhuyllohny, perché? Forse perché sono di carta e si bruciano in fretta? Forse perché hanno la q ma non hanno la c? Questo è un'interpretazione ricca di scienza e saggezza, per esempio. Perché se non ha la c però ha la q significa che è una di quelle parole che non hanno la c ma hanno la q, e questo significa che la q non ha sempre bisogno della c. Ok questi sproloqui sono inutili e stupidi ahahahahah.

Beh partiamo dagli errori, così poi possiamo passare al resto con più calma e leggerezza (?).
[...] rintocco un orologio esegue dei rintocchi, un oggetto a percussione ma non dei passi. E credimi, neanche nel vocabolario c'è questo significato alternativo per la parola rintocchi, è diciamo specifica per l'azione dell'orologio di rintoccare le ore o di un oggetto a percussione, e non mi sembra che le scarpe siano oggetti a percussione o men che meno orologi.
[...] cozzavano ascolta, caro caro Lev, cosa centra adesso il verbo cozzare con gli stivali? Allora, mio padre è un generale dell'esercito, il grado massimo che potrebbero ottenere [vanità mode ON] (anche se anch'esso suddiviso in tre gradi) e credimi non fanno quel rumore. Cigolano, magari, fanno quella specie di rumore strano ma non cozzano sul pavimento, mi immagino la scena e credimi non è delle migliori. Perché cozzare significa scontrarsi contro qualcosa, avviene un impatto, ma qua non sta avvenendo  nessun impatto! Letteralmente "urtare", "colpire violentemente" ed a me non sembra che sia quello che stanno facendo loro. Cioè a meno che sta gente non schiacci i propri anfibi stile "schiaccia una zanzara" sul pavimento la trovo un po' difficile. E tu?
[...] febbrilmente ora, io non sto cercando il pelo nell'uovo perché credimi ho evitato certe cose ma ci sono proprio degli aggettivi che non possono avere il significato con il quale tu li usi nella one shot e credimi questo è uno dei tanti. Ora, quest'aggettivo significa "con assiduo impegno" ma le sue mani tremano mica perché lui si sta impegnando a farle tremare! Cioè non ci sta mettendo assiduo impegno come se fosse un lavoro.
[...] come decorazioni di glassa sulla superficie di una torta dietetica alla soia ti do uno spassionato consiglio da amico: non fare paragoni. O almeno paragonare delle granate (che ricordiamo potrebbero uccidere una persona) ad una glassa mi sembra un po' riduttivo e sicneramente scomodo. Che senso avrebbe? Potevi lasciare la frase, tanto se uno sta in dieta non si mette mica a comprare torte dietetiche alla soia, piuttosto non mangia o non fa la dieta. 
[...] “rinforzi americani” ok diciamo che in una os sui Pokémon si possono anche evitare certe cose. Cioè dicevamo che la politica sui Pokémon sta malissimo e mi metti la seconda guerra mondiale? Lo accetto come cosa perché comunque l'autore sei tu ma non nascondo le mie perplessità sull'utlità di questa cosa. Avresti potuto benissimo inventarti una guerra qualsiasi mentre hai colliso due mondi.  In tutta sincerità: serviva?

Allora, conclusione.
È scritta bene e blablabla non mi soffermo su tutte quelle cose che si dicono sempre perché le hai già sentite dagli altri, però piuttosto punto su altro. Il riferimento agli americani prima di tutto, che trovo scomodo. Tu avresti potuto benissimo usare tantissimi scenari diversi e cose diverse mentre hai volutmente fatto un riferimento agli americani. Perché? A me sembra un po' bruttino riferirsi a qualcosa che è successo e per il quale sono morte delle persone, più che altro per il rispetto nei loro confronti e poi ho un altro dubbio. Loro dicono che la guerra è finita subito dopo quella battaglia, ma non succede mai così. Cioè ci sono le battaglie e poi uno stato od entrambi si arrendono, mica succede che finita una battaglia loro dicono "abbiamo vinto" e magari lo twittano sui social con un selfie. Cioè l'hashtag #abbiamovinto con un selfie con sfondo dei morti potrebbe essere bello però per il resto sono un po' xplexo. 
Per quanto riguarda le parole sono le uniche cose che erano sbagliate/imprecise, per il resto ottima one shot. Ben fatta, ben scritta, anche se non ho colto il significato. È molto buona e valida solo che il riferimento agli americani secondo me non ha molto senso, ed è un po' la cosa che ha rovinato la mia esperienza con la os. Boh intanto la seguo e vediamo come procede!
Boh spero che ti abbia aiutato, e se magari hai tempo (trad. obbligo) passa da THG! 

Barks


 

Recensore Veterano
03/10/14, ore 15:16

Allora tu mi avevo detto che " Aquiloni" era qualcosa di grosso, ma mai avrei pensato così.
Perché questa raccolta è partita con qualcosa di veramente meraviglioso e innovativo!

Surge me lo immaginavo sicuramente come un soldato (avendo giocato ai giochi) però questa specie di risposta che hai dato per il suo passato e stata geniale.
Geniale e bene fatta.
Come sempre d'altronde.
Io adoro le tue descrizioni tant'è che tra poco mi sembrava di sentire dal vivo i proiettili quindi OS davvero ben scritta anche se... non potevo farmi morire Roland!
Tutti tranne lui!
Insomma lo fai così dolce con una moglie che lo aspetta a casa e poi muore?!
Ora mi dispero.
Vabbè poi anche Fire è morto quindi era la sagra delle morti oggi.
Adesso non vorrei sparare una grossa cavolata ma Fire è il padre di Rosso giusto?
Speriamo.
Comunque come sempre i sentimenti, in questo caso l'angoscia, dei soldati e i vari momenti di tensione che descrivi sono proprio ben resi e sono davvero curiosa di vedere come tirerai(?) su questa raccolta di OS.
Bello anche il titolo (venissero a me delle idee così significative) e *clicca su segui la storia*
Ti faccio i miei complimenti e spero che l'ispirazione ti venga in fretta che devo vedere dove andrai a parare.
Bien ho finito un saluto e a presto!
Guna
(Recensione modificata il 03/10/2014 - 03:20 pm)

Recensore Veterano
03/10/14, ore 14:54

Cristodio non ho parole per definire il tuo capolavoro O:
Seguirò anche questa quando posso, è davvero bellissimo questo primo capitolo zio, non ho nulla da dire...
Ah si, ho letto che ci saranno Yaoi!! Stai cercando di rimorchiare con le storie? No dai scherzo, ma non è da te! Forse l'essere più etero qui su EFP! E credimi so quello che sto dicendo D: O forse no ma fottesega.
Sono begli gli acuiloni say_y?
Credo di si, d'altronde trai aspirazione da quelli mi pare di aver capito.
Qui c'è da festeggiare, stai diventando un grandissimo scrittore! A te i complimenti non servono più, ma hai tutta la mia stima Winnie :)
Metto fra le seguite la storia, così potrai insegnarmi le tue sacre perle di saggezza (?)
Bien smetto di romperti, ci vediamo!
Aspé ci vediamo niente! Mi dimenticavo di dirti che ho aggiornato e ho inserito alcuni dettagli in più su Sapphire. (per intenderci, quelli che mi avevi segnalato tu.)
Ciaux!

Recensore Junior
02/10/14, ore 23:15

Maravigliosa.
Spettacolare.
*inserire altri complimenti ed aggettivi che rendano onor a quest'opera di mirabolante bellezza e profondità*

Allora, mi è piaciuta.
E tanto.
Si è capito, no?
Spero di aver compreso tutte le allusioni presenti nella storia o seguirei efdelmente il tuo consiglio.
Odio non capire un'opera profonda.
DEVo scoprire ogni sua sfumatura.
E lo farò.
Per ogni capitolo di Aquiloni.
Piccole idee ed ispirazioni che si librano in aria, liberi e spensierati, ma con un legame indissolubile, la loro vita, che se si staccasse li porterebbe alla morte.

Prima di dirti il perché mi sia piaciuta, però, la parte dolente, gli errori che ho trovato, o che credo siano errori, sono stupido, lo sai. (Mi spiace Nima, sei arrivata tardi u.u)

1)"I nervi di Surge erano tesi, i suoi muscoli incordati e le sue ossa calcificate nella loro posizione. "
Io toglierei quel sue, così da farla diventare: "...e le ossa calcificate..."
2)"Non si sarebbe mai tirato indietro..." L'hai già utilizzato, potresti dire "non l'avrebbe fatto", invece di ripetere
3)"Imbraccia il fucile", seconda persona, "imbracci"
4)"guardati attorno", direi "ti guardi attorno"
5)"Sei ad un passo da nemico", dal nemico
6)Io separerei la parte della seconda persona dalla terza sia prima che dopo, per renderla importante
E basta, per fortuna.

Una denuncia bella e buona alla guerra, una condanna per la sua totale inutilità e le ragioni futili dietro le morti di ogni singolo colpo di fucile. I soldati sono strumenti, armi come quelle che tengono in braccio, semplici numeri per decidere la vincita o la perdita di una partita. Cosa gliene importa delle loro famiglie? Dei loro pensieri? Dei loro SENTIMENTI? Un cazzo. Esatto.
Non hai riportato il motivo della guerra, nella storia.
Non è una dimenticanza.
Ma una VERITA'.
La guerra non ha motivo ne di battersi, ne tanto meno di esistere.

E cos'è Lt. Surge in tutto questo?
Una pedina, per i capi di stato.
Un amico da proteggere per il colonnello Fire.
Un punto di riferimento per i sottoposti.
Ma cosa è lui? Un uomo. Un uomo che ha diritto di vivere la propria vita come vorrebbe.
Come Fire, che è morto per salvarlo, abbandonando la moglie ed il figlio di tre anni.
Come Roland, con un figlio che non potrebbe conoscerlo, e che non ha mai conosciuto.
Cosa succederà a questi eroi?
Dispersi nella memoria.

Come ho già detto, bellissima, seguirò Aquiloni e blabla.
Non so più che dire.
Beh, buona scrittura per le prossime robe e buon'ispirazione!

Alla prossima,
Dragons_Follower
(Recensione modificata il 02/10/2014 - 11:22 pm)