Scusami per questa recensione arrivata in ritardo, ma solo oggi ho potuto leggere il nuovo capitolo. Che dire, sono esaltata all'idea di conoscere Aidan e la sposa di Kenneth, ma soprattutto spero ci sia uno "sviluppo" nella storia con Jory 😏😏

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Ciao carissima :3
Bello intenso questo capitolo. Nonostante la presenza fastidiosa di Kenneth, inizia molto tranquillamente, senza drammi o ingiustizie (sebbene Arlen cede subito alla rabbia conversando col fratello acquisito).
Cela nel suo animo una rabbia molto vivida, che lo consuma piano piano da dentro di certo non nascondendo la sua presenza.
Lo capisco perfettamente, d'altra parte. Io sarei esattamente nella stessa situazione emozionale, fossi stata lui.
Passando a un "dettaglio" che ho adorato, ti parlo di Jory. Sono già innamorata di questo personaggio.
Sembra proprio un bravo ragazzo ligio e gentile. Insomma, un'ottima persona (esattamente quello di cui ha bisogno Arlen).
E, a proposito di Arlen, è stato dolcissimo ad avvicinarsi a lui perché gli ricordava sé stesso da piccolo. L'avrei fatto anch'io perché mi piace, nonostante tutto, vedere le persone come lui sorridere e sentirsi meno sole.
Ma ovviamente no potevi mica lasciare tutto rose e fiori, eh no! xD
Infatti subito dopo arriva a rompere le balle Morven.
Mannaggia a lui, oh!
Però, devo dire, che la loro conversazione mi è piaciuta moltissimo. Lo scambio di battute è stato dinamico e focoso, esattamente come speravo che fosse. Ormai Arlen non si piega più al padre adottivo e gli fa vedere senza troppi problemi o ripensamenti, quanto sia grande il rancore nei suoi confronti (anche se lui non lo capisce o ignora l'evidenza).
Bella anche l'ultima parte del combattimento amichevole tra Arlen e Jory, mi è piaciuto.
Complimenti e alla prossima *-*

Buonasera.
E' sempre un piacere passare dalla tua storia.
Incredibilmente non è stato Morven a trovare Arlen, bensì Kenneth.
E non ha detto nulla a suo padre, questa è la cosa davvero incredibile! Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, ha mentito (o omesso una verità scomoda) a Morven per il bene suo e, secondo me, anche di Devin.
Non ci credevo quando l'ho letto, non pensavo che sarebbe rinsavito anche lui. Ha un cuore! Assurdo xD
Ora che Arlen può finalmente riposare senza pensieri, mi permetto di farlo anch'io, rilassata. Mi ero tenuta il groppo addosso per troppi giorni.
Comunque lasciami dire che Morven è proprio strunso, eh. Quando Arlen si dà disponibile per tornare alla normalità, lo fa curare velocemente e senza dolori dalla moglie. E che cavolo!
Capisco che dovesse impartire una lezione, ma resta comunque assurdo! Che antipatico.
Anyway, ora che le acque si sono temporaneamente calmate, sono proprio curiosa di scoprire cosa ti inventerai per creare un altro po' di scompiglio, lol.
Alla prossima *-*

Ciao cara, eccomi finalmente tornata.
Scusami per la lunga assenza, non sono proprio riuscita a passare prima di ora.
Mi era mancata la tua storia, anche perché, tra le tante cose, l'avevo lasciata in un momento cruciale.
LO SAPEVO CHE ARLEN AVREBBE FATTO QUALCOSA.
Sono stata così felice quando ha deciso di ignorare il dolore lancinante e impegnarsi per trarre in salvo Martha e Devin.
Purtroppo di questo salvataggio rendi nota solo la parte di Devin, mentre Martha appare nel momento in cui si ricongiungono nel bosco; mi è spiaciuto non leggere anche di questa parte.
Comunque, anche con questa piccola mancanza, il capitolo è stato ricco di suspense e angoscia, continuavo a chiedermi se sarebbe arrivato qualcuno a interromperli e a rovinare il piano di fuga, se quello stesso qualcuno li avrebbe uccisi o consegnati a Morven.
Insomma, sono stata col fiato sospeso fino al momento in cui non ho letto la parte in cui il cavallo sparisce dietro una curva del sentiero.
A proposito, invece, di qualche minuto prima che scomparissero, la scena del matrimonio campato in aria è stata molto dolce. Devin e Martha sono molto dolci, aw, li amo.
Sono felice di vedere che nonostante tutto, il loro amore per ora abbia vinto. E, sì, dico "per ora" perché da come è finito il capitolo, non posso stare tranquilla con i pensieri, temo per la loro incolumità.
Spero tanto che non gli farai accadere nulla; nemmeno ad Arlen che è stato così forte nel sopportare il dolore delle ferite per il bene e il futuro del fratello/cugino, della sua donna e del loro bimbo (o bimba?).
Ti faccio i complimenti per questo capitolo, per il quale grammaticalmente non ho segnalazioni da farti.
Alla prossima *-*

Ciao cara, volevo recensire questo capitolo da un paio di giorni perché l'avevo già letto, ma non ho trovato il tempo, maledizione!
Però ora eccomi qui.
Mi è piaciuto molto questo capitolo, che mi è sembrato di passaggio visti gli eventi che accadranno e che sono accaduti.
Azzeccato metterlo in questo momento della storia, è servito per far staccare il lettore dall'ansia e la paura che hai saputo trasmettere col capitolo precedente.
Quindi, qui vengono descritti i primi momenti di convalescenza di Arlen, il quale ha subìto veramente e per la prima volta la rabbia e la delusione del padre sulla sua pelle.
Inizia con la compagnia della sorellina (che sai già quanto ami), la quale sta soffrendo non tanto per vedere Arlen conciato in quel modo, ma più per non poter fare nulla per curarlo come potrebbe.
Mi è piaciuta l'ulteriore punizione che hai deciso di far infliggere dal padre impedendo a chi avrebbe potuto di curarlo in maniera immediata di farlo (geniale e dettaglio apprezzato, contando i poteri che, ad esempio, sia la madre che la sorella hanno).
Quando arriva la madre la situazione si ghiaccia un po' di più, anche se alla fine ella fa capire che non è totalmente d'accordo con Morven; generalmente le madri sono più dolci e tendono a passare sopra anche a queste cose, mentre i padri vogliono comunque mantenere la loro autorità e far mantenere i figli dentro le righe -per lo meno nell'ambientazione in cui hai messo la tua storia).
Generalmente comunque mi è piaciuto molto il capitolo, brava brava, e sono curiosa e impaurita di scoprire cosa succederà ai miei due innamorati preferiti.
HO ANSIA.
Alla prossima *-*

Ciao :)
Io non sono puntuale nelle recensioni, ma recensisco, prima o poi.
Altro bel capitolo, ben strutturato, che mi ha lasciata con tanta tanta curiosità verso Aidan e Lady Meryl.. non vedo l'ora che siano introdotti *.*
Perdona la sinteticità e ti rinnovo i miei complimenti. Alla prossima!

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Tu non puoi capire quanto mi stai facendo odiare Morven. HA ROTTO IL CAZZO A CONFRONTARE DEVIN E ARLEN AI LORO PADRI DEFUNTI. Cristo Santo, non sono le stesse persone, maledizione!
Come ha potuto prendere decisioni così crudeli? Verso la povera Martha, con un bambino in grembo, Devin, che ha sempre trattato come una nullità nonostante non se ne sia mai reso conto, Arlen, che nulla di più ha fatto che proteggere il fratello (tecnicamente cugino, lol) dalla furia del loro padre adottivo.
Mamma mia, a pensare a Morven mi sale il sangue al cervello, vorrei che sparisse dalle loro vite.
Per non parlare di Kenneth. Come ha potuto fare questo a Devin? E' una persona orribile e dovrebbe sparire anche lui dalle loro vite, cosa gli farei anche a lui!
Mi hai completamente coinvolta nella storia con questo capitolo, non so se hai notato xD
Sono arrabbiata, ma allo stesso tempo curiosa di vedere come svilupperai la vicenda. Perché Martha e Devin non possono morire o essere puniti in alcun modo, loro scapperanno, vero?
Io confido nella tua bontà e affetto nei loro confronti. Potrei piangere malissimo se dovessero morire, mi sono molto affezionata ai loro personaggi.
Per il resto, non ho trovato errori, come sempre.
Bravissima, complimenti e a prestissimo *-*

Buongiorno cara, piacere sono Stefy e sono contenta di averti trovata nel Giardino: ho scelto di cominciare con la tua ultima storia aggiornata, anche se è stata pubblicata inizialmente nel 2014. Adoro immergermi nel mondo delle original, ritengo ci voglia una gran capacità di gestione non solo del personaggio in sé e dell’ambientazione, ma anche di tutto quello che comporta inventarsi di sana pianta mondi, persone, situazioni. Un’avventura fantasy è sempre piacevolissima da leggere, dunque mi butto sul primo capitolo di questa tua opera.
Decisamente un primo capitolo interessante: una faida familiare delle più crude e dolorose, quella tra fratelli (gemelli per giunta). Fieri ed orgogliosi, incapaci di sottostare alle leggi date dal padre e dall’accademia, lottano per poter prevalere uno sull’altro; già questo denota l’astio che si è insinuato malamente tra i due, oltre a renderli forti e combattivi pure li muove nell’odio. Mi fa piacere sapere almeno che uno dei tre è ancora in grado di mantenere lucidità, maturità e soprattutto amore, cosa che sembra mancare negli altri. Un duro rapporto mostrato nel modo più diretto: uno scontro violento. Devo ammettere che il padre non fa di certo la sua parte per rinsaldare il rapporto, anzi: a modo suo placa lo scontro con ulteriore violenza, peggiorando la cosa.
Le dinamiche familiari vengono portate avanti anche tra adolescenti, togliendo la figura genitoriale autoritaria, e questo fa ancora più male non solo al protagonista che non sa come gestire la cosa e da che parte fare, ma anche a me che penso che i rapporti tra fratelli siano fondamentali nella serenità della casa.
Hai dimostrato delle dinamiche difficili e interessanti, complessi rapporti che si intrecciano e sfociano in sentimenti che cozzano duramente nella volontà di sopraffare ed emergere. Potrebbe accadere di tutto nel bene e nel male, ed ho grandi aspettative nella storia con questa prima parte esauriente e ben gestita. Leggere mi ha riportata indietro ad altri tempi, come avvolta in una favola grazie alla scelta e alla cura dei termini utilizzati, accompagnati dall’assenza di refusi e da dialoghi ben gestiti e verosimili.
Mi auguro di avere ancora occasione di poter leggere questa tua opera che promette molto bene, e detto questo vorrei approfittare per salutarti ed augurarti buon lavoro. Alla prossima! :3

Ciao, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ^^
Arrivo proprio all'ultimo, ma ce l'ho fatta!
Anche questo secondo capitolo mi è piaciuto molto e, ti dirò, la prima parte in terza persona mi ha piacevolmente sorpresa.
L'ho apprezzata molto e, chissà, magari Martha avrà un ruolo più importante di quanto si pensi… sono davvero curiosa di scoprirlo.
Per quanto riguarda l'altra parte scritta con il POV di Arlen, ho notato una vera e propria “pace”, se così possiamo dire.
Sicuramente è un capitolo molto meno irruento di quello precedente, dato che questo è più incentrato sulla fase del chiarimento, ma è anche vero che è la testa di Arlen ad essere impetuosa, ovvero tutti pensieri che gli vorticano nella testa e le emicranie come conseguenza per aver tentato di togliere dai guai i fratelli – questo particolare l'ho apprezzato molto, così come tutta la piccola storia che gli ruota attorno.
Sicuramente il padre è ancora arrabbiato per quanto accaduto la notte precedente, ma sono comunque felice che alla fine sia riuscito ad imporsi come si deve sui figli e a far capire loro che ciò che hanno fatto non andava bene.
Anche se, mentre Kenneth pare aver assimilato la lezione, Devin è decisamente più ribelle (però credo che non lo faccia con cattiveria, o meglio, non mi ha dato questa impressione).
È stato davvero un bel capitolo, complimenti!
Alla prossima!

Harriet;

Ciao! :3
Aaaah, questo capitolo è una bellissima ansia!
A parte che questa frase mi ha sciolto il cuore: "Ormai siamo così uniti che lei ha il mio odore ed io ho il suo", piango, è una frase meravigliosa, l'ho adorata e mi stai facendo venir voglia di fidanzarmi col primo che passa a patto che mi dica queste cose.
Comunque, wow, i tuoi capitoli non annoiano mai, proponi sempre colpi di scena e novità succulente che tengono il lettore perennemente voglioso di scoprire ancora e ancora.
Allora, non so nemmeno da dove cominciare, i miei pensieri sono pieni di parole.
Mi è piaciuto il cambiamento radicale avvenuto nei rapporti tra i tre non-gemelli. Se inizialmente era Arlen quello escluso e messo da parte, ora lo è Kenneth e per motivi decisamente diversi. Non mi sta più molto simpatico quest'ultimo ormai, ha perso ogni attrattiva dal momento in cui ha deciso di credere alla Visione, piuttosto che al fratello.
Quando ho scoperto che aveva sentito la conversazione tra Devin e Arlen a proposito della gravidanza di Martha (waaa sclero), mi sono sentita sprofondare esattamente come loro. Lui è diventato il Giuda, colui che tradisce. Che poi, per quanto ne sa, potrebbe essere lui stesso la causa della sua quasi morte nella Visione, perché sono le scelte che si prendono a definire il futuro, per questo è sempre incerto.
Va beh, a parte questo, poi trovano Aine che ha avuto un'altra Visione nella quale vede la rabbia di Morven.
Devono salvare Martha, non c'è altra soluzione. La priorità deve andare a lei e al bambino. Potrebbero fuggire insieme, cercare di crearsi una nuova vita da qualche altra parte, MA NON FARMELI MORIRE TI PREGO.
Ecco.
Bene.
Ho finito.
Ci vediamo al prossimo capitolo xD
Un bacio *-*

Ciao London!
Perdonami per l'immenso ritardo. Ho avuto una serie di imprevisti, ma finalmente sono qui a recensire il primo capitolo di questa storia che, fattelo dire, si legge praticamente da sola. Non solo ho apprezzato tantissimo la prima persona (una bestia indomabile per molti. Io non sono capace, per dire... e quando ne leggo di scritte così bene, vado in brodo di giuggiole!), ma anche la fluidità dei concetti e dei dialoghi, estremamente calzanti e realistici, che non rendono la lettura meccanica ma avvincente.

Arrivi dritta al punto, il che mi piace tantissimo, mantenendo un certo velo di mistero che pian piano viene svelato. Arlen è il gemello pacato, che non si presta a duelli sconsiderati a differenza di Devin e Kennethm sicuramente più ribelli (come dice il titolo del capitolo), ma hai toccato due punti fondamentali dell'essere gemelli: il primo è che essere gemelli non significa possedere la medesima personalità, il secondo punto è che dopotutto c'è un legame che non permette di prendere una posizione e schierarsi. Un particolare che, tra fratelli, è un fattore di coerenza e dignità, ma che qui è importante solo per Arlen, i suoi gemelli invece non sembrano chiaramente della stessa idea, e il duello è non solo molto ben descritto, ma anche contornato da questi dialoghi che sanno di ribellione, di voglia di schiacciare l'altro non solo con la lama ma anche con la lingua. Uno scontro verbale e fisico, messo a tacere da questo padre che ho ADORATO, come hai caratterizzato. Austero, dall'alto della sua importanza, che non scorda il suo ruolo di padre e ferma sul nascere quella discussione e senza biasimare Arlen, ammettendo la difficoltà che ha provato nel fermarli, spronandolo però a non compiere lo stesso errore, in futuro.

Nell'ultima parte ho apprezzato particolarmente la presenza di Aine. Una sorella premurosa, che fa sia il ruolo di madre che di amica, che cerca di mettere pace, che guarisce e lenisce le ferite fisiche e emotive, che è dolce ma anche determinata.
Insomma, come primo capitolo mi ha davvero presa e il merito è sicuramente tuo e alla tua caratterizzazione, al tuo non perderti in dettagli inutili, senza però dimenticare che la scrittura è fatta di parole, che tu usi molto bene e che impregni di emozioni e anima.
Complimenti davvero, proseguirò con piacere la lettura di questa long *___* Mi hai conquistata!
Miry

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Questa storia ha una trama interessante, è scritta molto bene e mi ha tenuta incollata allo schermo per tutta la sua durata, complimenti!
Spero aggiornerai presto, non vedo l'ora di scoprire cosa succederà!

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Ciao!
La tua storia mi sta piacendo tantissimo che da un lato vorrei fosse già finita per leggerla tutta d'un fiato.
Il tuo stile mi piace molto, in particolare perché stai creando un mondo ricco di dettagli e di descrizioni che però non appesantiscono la lettura, ma la arricchiscono.
I personaggi per ora sembrano strutturati piuttosto bene, anche se ci sono rimasta un po' male per Morven, nel senso che nei primi capitoli sembrava un buon personaggio ma poi si è rivelato inflessibile e crudele. Solo una curiosità: perché le relazioni tra persone di rango diverso sono punite così duramente?
Adoro Arlen, la sua sorellina, ma il personaggio che mi intriga di più è Kenneth, che mi dà l'idea di un gran tenerone che cerca di fare la cosa giusta, combattuto tra l'affetto per i fratelli, la fedeltà all'onore della famiglia, la lealtà al padre... Mi aspetto un bello sviluppo su di lui.
Cosa aggiungere? Continuerò a leggere la storia, a recensirla anche più dettagliatamente per quanto potrò e nel frattempo ti faccio i miei complimenti :)

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Ciao, eccomi qui per lo scambio recensioni del giardino ^^
Comincio col dirti che sono una grande fan della prima persona, anche se la terza dà modo di esplorare meglio la storia e l'ambiente che la compone, e sono sempre molto contenta quando trovo racconti che la usano, perchè dà la possibilità di entrare molto nella mente del protagonista e ci fa vedere il mondo come lo vede lui, quindi in modo meno oggettivo ma sicuramente più sentito. In questo caso, diciamo, che il tuo modo di scrivere è un mix di entrambi, ma non mi è dispiaciuto, affatto. L'ho trovato uno stile molto particolare, molto tuo.
La storia anche è molto intrigante, il fatto che ci siano questi 3 gemelli, di cui 2 così teste calde da sfidarsi nel cuore della notte fino a provocare le ire del padre è davvero interessante da sviluppare. Mi piace anche che il terzo di loro abbia un carattere più mite, pacato, sebbene non riesca a sovrastare questa l'rruenza fraterna che contraddistingue gli altri due e finisca spesso per andare loro contro.
Generalmente la scena della battaglia l'ho trovata abbastanza dinamica, mi sono piaciute molto le descrizioni e anche le particolarità delle spade, con nomi e "origini" diverse. Mi piace quando nel fantasy c'è tutta questa attenzione per i dettagli!
Che dirti di più? Ho apprezzato molto anche la figura di Aine, e sono contenta di aver avuto il piacere di leggere questa bella storia.
A presto
Alice

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Buoooon pomeriggio :D
Sono tornata non appena ho potuto perché ero maledettamente curiosa di continuare. E come potevo non esserlo?
Hai lasciato la suspense necessaria per indurre il lettore a proseguire la lettura e, personalmente, hai proseguito a tono, soddisfacendo a pieno il vuoto che la suspense regala.
Infatti questo capitolo mi è piaciuto con i suoi avvenimenti succulenti e le rivelazioni.
Aine mi piace sempre di più come personaggio, anche se vederla vittima di questa specie di possedimento (che, tra l'altro ho adorato da morire: mi piacciono le cose inquietanti) mi è dispiaciuto perché è una piccola patatina pucciosa e temo per la sua incolumità. Inoltre il fatto che abbia avuto quella visione mi intriga parecchio, perché sarebbe la prima ad avere due poteri così immensi in contemporanea (che sia proprio questo eccesso di potere che abbia causato il possedimento pre-visione?).
Mi ha fatto arrabbiare la reazione dei due rossi della famiglia che hanno subito puntato il dito contro Devin per via della visione, non è giusto, maledizione! Lui è ancora innocente, fino a prova contraria.
E comunque secondo me se lui dovesse abbandonare così Kenneth sarà solo per via di Martha. Non vorrei sbilanciarmi, ma ho un sacco di teorie folli. Magari sarà Devin stesso a ferirlo impossessato dalla stessa entità che ha preso Aine, o magari lo farà dopo essere stato scoperto e minacciato. Sento che Martha centra qualcosa.
In più quanto è patatosa la roba che Aine vede quell'aura quando Devin e Martha sono vicini? Aw, quanta dolcezza *-*
Comunque, quest'oggi ho solo una segnalazione da farti, si tratta del modo in cui hai scritto il colore delle tende della camera di Aine: non si scrive "bordò", ma "bordeaux".
Per il resto era tutto ok.
Alla prossima *-*

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