Ciao, eccomi qui di nuovo!
Allora, come già detto, la storia è molto interessante, inoltre il fatto che il passato e il presente siano collegati mi piace molto! Il testo è molto scorrevole e grazie alla formattazione non mi perdo tra le righe.
Però ho un dubbio: come mai i nomi sono accentati in quel modo? Non che sia qualcosa di negativo, è solo una curiosità poiché sono molto confusa: su Meredìth mi sembra corretto perché è pronunciato in modo diverso rispetto all'originale, ma Alìce e Clarìssa? Spero che tu possa spiegarmelo, e scusa se posso sembrare stupida haha
Ti faccio notare un paio di errori di distrazione:
- Prima riga: "Un SUV bianco si parcheggiò" se non erro usare la forma riflessiva in questo caso è un errore, ed è più che altro utilizzato nelle forme dialettali.
- Ultima riga del terzo paragrafo: "La ragazza gli prese" è corretto "li prese".
Poi, come ho scritto nel capitolo precedente, prova ad approfondire di più le descrizioni :) Ho una domanda: dove è ambientata la storia? Io, per i nomi accentati e un cognome che ho letto ho ipotizzato in Francia, ma forse mi sbaglio :p
Infine... Va benissimo il fatto che spiegherai certe cose nei prossimi capitoli (per esempio perché tra Alìce e sua madre non scorre buon sangue? Cosa è successo con il suo ex? Suo padre in realtà non è il papà?) ma credo che sarebbe meglio se tu perlomeno accennassi a ciò che è successo e a quali sono le relazioni tra i vari personaggi, e poi spiegarli meglio nei capitoli a venire. Inoltre dovresti approfondire il carattere dei personaggi per far immedesimare meglio i lettori, perché ora come ora non si sa niente di che tipo di persona sia Alìce, oltre al fatto che le piace farsi foto e si sveglia tardi di mattina.
Spero che prenderai bene questi consigli e spero che io non ti abbia offesa (anche perché mi sta piacendo questa storia!): voglio solo aiutarti a capire in cosa puoi migliorare e sono sicura che puoi farcela :)
Alla prossima,
Arctic Fire |