Recensioni per
E Finnick sorrise
di Triz
Quinta Classificata al Contest: "Vuoi una zolletta di zucchero? Finnick Odair's Contest" indetto originalmente da ticci.EFP, giudicato da ManuFury E Finnick sorrise Di Triz93 / Triz Grammatica e Sintassi: 3/5 Mi dispiace molto darti un punteggio così basso in questo parametro, ma essendo che hai scritto una Raccolta di Drabble (o poco più), gli errori pesano un pochino di più rispetto che per altri concorrenti. Stile e Lessico: 8/10 Come Stile e Lessico mi sei proprio piaciuta: benché tu abbia optato per una Raccolta di Drabble ho trovato che il Lessico fosse semplice, ma non semplicistico, in certi punti ricercato, dando al lettore brevi squarci di ciò che Finnick vede e sente sulla propria pelle. Ti confesso che mi hai stregata con la tua capacità di condensare in così poche parole, così tante cose, davvero, pollice in su perché sei stata fantastica. Al tempo stesso, però, avrei qualche piccolo appunto da farti, riguardanti soprattutto alcune ripetizioni che ho trovato e alcune parole che “stonavano” un po’ nell’insieme. Seconda Drabble Di una cosa sola, però, era certo: le lacrime di sua madre alla Mietitura non le avrebbe scordate mai più. Evelyn aveva pregato tanto perché Finnick non fosse estratto alla Mietitura, ma le sue suppliche erano rimaste inascoltate. Essendo un testo molto corto, ripetere due volte la parola “Mietitura” suona un po’ forzato e leggermente fastidioso, visto che il verbo “estrarre” fa già intendere che si tratti della “Mietitura” stessa. Eliminerei “Mietitura” nel secondo periodo, così da rendere più fluida la lettura. Terza Drabble In questa Drabble, invece, ho trovato che hai ripetuto troppe volte il nome del Presidente “Snow”, rendendolo troppo ridondante, che rallenta troppo il testo o almeno, dal mio punto di vista. Proverei a rileggere questa Drabble e a trovare dei sinonimi tipo “l’uomo” o “l’anziano” qualcosa di simile, che ti faccia capire che si tratti di Snow, ma senza citarne il nome Snow gli parlò e Finnick ammise che la sua parlantina raffinata lo doveva aver aiutato eccome a prendere il potere: In questo passaggio ci sono di nuovo due parole simili messe troppo vicine: “parlò” e “parlantina”. Io avrei sostituto la prima con “iniziò”, lasciando intendere che iniziasse un discorso molto più lungo. Sesta Drabble Qui abbrevi il nome della città in “Capitol”; personalmente non lo trovo molto corretto, ma confesso che è solo un parere mio, quindi, te lo segnalo per correttezza ma non lo considero errore. ;) Settima Drabble Anche qui ci sono un po’ di ripetizioni, più volte hai usato la parola “ibrido” anche a distanza ravvicinata, quando, magari, si potevano usare dei sinonimi un po’ più adeguati che “staccassero” un po’, qualcosa come “esseri” o “esperimenti” o altro che potrebbe aggradarti di più. Ecco, le cose che non mi tornavano tanto erano giusto queste, per il resto, ripeto, hai fatto davvero un bel lavoro, complimenti! ^^ IC Personaggi (Caratterizzazione per gli OC): 9,5/10 Per questo punto, sono rimasta colpita in particolare da una cosa: di come per ogni singola Drabble (e scusa se continuo a chiamarle così, anche se abbiamo appurato che non sono proprio Drabble Pure) tu sia riuscita a trovare una frase, incisiva e forte, che rispecchiasse al massimo il carattere di Finnick in quel dato momento. Nella prima ci hai mostrato un bimbo sorridente, birichino come tutti i bambini devono essere, non ancora toccato all’orrore degli Hunger Games e dalla follia di Capitol City. Nella seconda Drabble, ci mostri quello stesso ragazzino, anni dopo, pronto per entrare in scena, pronto per farsi mostrare alla telecamere e, forse, addirittura pronto per morire nell’Arena: qui il suo sorriso un po’ cambia, si fa ombroso e triste, ma abbastanza forte e bello da risultare piacevole alle telecamere. Nella terza Finnick è cresciuto ancora: ha provato e visto orrori inimmaginabili e ne deve sopportare ancora, il doversi piegare di fronte a una serpe sotto vesti umane, che usa il suo corpo per quello che è un trofeo da esporre, nulla di più. Tra l’altro, quel passaggio l’ho adorato come non mai! *Q* Nella quarta è la frase finale che colpisce, quel sorriso sempre vivo e presente usato per nascondere la rabbia, quella forte e incontrollabile che ti corrode dentro come acido, un po’ di più ogni volta. È l’ira di chi deve scendere a compromessi per proteggere le persone che ama. E come se questo non bastasse arriva altro dolore: la malattia di quella madre tanto amata per la quale è sceso a compromessi, per la quale sta facendo quello che sta facendo. È il dolore, quella parte di Finnick che non sempre viene a galla ma che è forte e presente e che, personalmente, amo in ogni personaggio. Nella sesta Drabble, dopo il dolore arriva l’amore: quello bello e puro, quello incondizionato che non guarda aspetto o dicerie, ma che ascolta solo il proprio cuore e guarda quello della propria compagna. Infine, nell’ultima, quella felicità conquistata così a fatica viene spazzata via da una morte ingiusta (che mi sono legata al dito, ho odiato la Collins per mesi per la morte di Finnick!) che però, riesce comunque a farlo sorridere. E l’ultimo sorriso di Finnick è pieno di speranza: per un mondo migliore che, presto, nascerà e per quella ragazza che ama così tanto e che, adesso, è finalmente al sicuro. Finnick è stato tutte queste cose e ce l’hai presentato sotto il suo aspetto migliore: quel sorriso che spesso era sul suo viso, che ne incurvava le labbra in modo sempre differente. Mi complimento con te per la bella idea e per il modo in cui ce l’hai presentato. ^^ Ti tolgo solo un mezzo punticino perché, comunque, hai accennato a tanti altri personaggi molto importati nella sua vita che, comunque, non sono stati approfonditi del tutto, sicuramente è stata una scelta stilistica, ma volevo giusto fartelo notare. Originalità: 9/10 La storia è stata originale sotto molti punti di vista: sotto lo stile che hai usato e per la scelta di descrivere Finnick attraverso i suoi sorrisi (io partecipavo al Contest poi mi sono dovuta ritirare e avevo in mente una cosa molto simile, ma basata sulle lacrime, perché sono molto più Angst! XD); tutte cose che ho apprezzato enormemente. Nonostante questo non me la sono sentita di darti il punteggio pieno perché, comunque, hai trattato di momenti nella vita di Finnick di cui, bene o male, avevo già letto: salvo il suo primo giorno di scuola, gli altri momenti della sua vita sono già stati usati da altri autori su EFP e quindi, purtroppo, non posso considerarteli molto originali. Questa cosa non vale solo per te: so che quelli sono i momenti più importanti della vita di Finnick e quindi, in un modo o nell’altro, è quasi necessario inserirli all’interno della storia, quindi, non ti ho abbassato molto il punteggio proprio per questo. Gradimento Personale: 4,5/5 In generale ho davvero apprezzato questa Raccolta, soprattutto per lo Stile: per le pennellate che hai saputo dare e che mi hanno fatto calare nell’atmosfera. Non ti ho dato il punteggio pieno perché, comunque, in qualche modo ho sentito che mi mancava qualcosa: la Raccolta mi è piaciuta, ma mi aspettavo qualcosa di un po’ più completo, un po’ più approfondito, tutto qui. Scusa il commento parco, ma davvero, più che dirti che ho avuto questa sensazione, non saprei che aggiungere visto che, tanto per cambiare, ho parlato fin troppo sopra. XD Totale: 34/40 (Recensione modificata il 21/01/2015 - 09:12 pm) |
Ho sempre odiato la fine di Finnick. Perchè Finnick non doveva finire . |
Ciao Triz, come al solito sono in ritardo, perdoooonamiiiiiiiii ! |
Questa storia è bellissima, l'ultimo capitolo mi ha fatto commuovere. |
Salve, eccomi qua! ;) |
Ed eccomi tornata. Ho già detto che amo Evelyn ? Perchè sono pronta a ripeterlo un altro centinaio di volte. |
Bao di nuovo, Triz (ho il permesso di chiamarti così ?) |
Provo a rimediare al ritardo, |
*sbuca da nulla in una nuvola di polvere* |
Piccola, dolce e divertente. Ecco cos'è questo capitolo. |