Ho letto la precedente storia e quando ho visto questa mi sono fiondata subito. Amo questi due personaggi e ancora di più vederli interagire fra di loro.
Credimi mi fa sempre impressione vedere Glorfindel star male, forse perchè appunto come Erestor, non te lo aspetteresti mai da lui che possa rendere evidenti certi sentimenti e ti spiazza vederlo e sentirlo piagere. Un elfo così forte e potente non ti aspetteresti mai di vederlo in quello stato.
La parte più toccante è stata quando Glorfindel gli ha confessato tutto ed Erestor si è bloccato.
Questa parte:
"Lo stupore lo immobilizzò sul posto, lo stupore di aver sentito quelle parole, e di aver compreso il motivo della sua ostilità.
Non poteva vederlo piangere, non Glorfindel, perciò si avvicinò cautamente, ma senza toccarlo: “Non posso… come posso smettere di essere me?”..."
E quella domanda, messa così...Erestor ci stava già pensando perchè credo che solo se provi una profonda passione saresti disposto a dare di tutto pur di non vedere la persona che ami soffrire e lui si è finto il compagno di Glorfindel, ma....la cosa che più mi ha stupito è che alla fine Glorfindel ha riconosciuto Erestor. Sapeva che non era il suo compagno, ma lui...che questo sia l'inizio di una nuova storia? E' stata la prima volta che gli ha rivolto un ringraziamento e l'ha guardato senza ricordare il suo compagno...è come se ci fosse stata una svolta. Io ero convinta che alla fine chiamasse ancora il nome del compagno, invece...
Comunque bellissimo! Veramente, veramente, veramente bellissimo! Crivi benissimo ed è sempre un piacere leggere queste storie, sono le mie preferite. La giusta dose di dolore e amore, perfetta.
Spero di leggere presto altro di tuo perchè veramente mi fai passare dei bellissimi momenti.
Un bacione.
Tina_Legolas. |
