Ciao, lety.
Finalmente oggi ci sono state un po' di slash. Stavo per impazzire senza che qualcuno pubblicasse qualcosa. ç_ç
Comunque, parlando di questa storia... In generale mi è piaciuta.
L'aneddoto a cui si ispira è davvero molto dolce, è sempre stato uno dei miei preferiti, anche perché si svolge mentre John e Paul condividono una camera, circondati dalla neve, e.... *///* Meraviglia.
Ma a parte questo, allora, secondo me avresti dovuto riprendere di più il titolo. Cerco di spiegarmi meglio.
Il titolo, così come la stessa canzone, fanno a pensare a un bisogno costante di una determinata persona, anzi un bisogno presente in qualunque luogo. Invece diciamo che tu ti sei soffermata sugli effetti che gli provoca Paul. Quello che voglio dire, è che avresti dovuto descrivere invece il momento prima dell'effetto, cioè, perché ha bisogno di Paul?
C'è anche un piccolo errorino, "mandare in fumo", non "a fumo".
Per il resto va bene, il fluff è sia nel piccolo bacio, sia nella frase di John e in tutti i suoi pensieri all'inizio. Sono molto caldi, così pieni di tepore che farebbero sciogliere tutta la neve che li circonda.
Alla prossima :)
kia |
