Ma non ci credo: stavolta sono addirittura la prima! Ok, domani nevica. Ehm... Speriamo di no! :-).
Mi piace quando giochi con la scrittura e tenti esperimenti di questo genere, lo sai. Anche questa volta, trovo tu abbia fatto davvero un bel lavoro!
Io adoro i flash-back, e trovo che qui tu ne abbia fatto un ottimo utilizzo.
La sensazione che dà questo capitolo è sì di profonda tristezza, ma anche, in qualche modo, di "completezza"... Sia perché l'avventura di Eowyn a noi ben nota volge al termine e si spalancano nuove porte, ma anche perché questo soloiloquio sulla tomba di Theodred dà l'idea di una chiusura di un cerchio, visto il rapporto tra i due cugini che tu hai sapientemente delineato in questa storia.
Mi piace vedere Eomer turbato e sgomento dall'atteggiamento di Eowyn... Decisamente non è abituato a simili gesti, il fiero sovrano del Mark! Eppure non si allontana e, sseppur imbarazzato, resta al fianco della sorella per tutt la durata del suo racconto.
Racconto grazie al quale non soltanto vediamo lo svolgersi degli eventi che si sono susseguiti dopo la fine della Guerra dell'Anello (tu la frase sugli Hobbit l'hai espresssa molto meglio di me, lasciatelo dire!) ma da cui riusciamo anche a scorgere una Eowyn diversa, rappacificata con il mondo e, soprattutto, con se stessa. Nonostante tutto, è bello, e tu lo hai rso bene, vederla mentre si rivolge ad Aragorn senza più alcun sentimento di rancore, ma carica d'affetto nei suoi confronti.
Ho apprezzato, stranamente, anche il modo in cui Eowyn allude alla sua scelta di divenire guaritrice... Nel lbibro mi è sempre parsa una cosa troppo repentina, del tipo: "sì, io ti amo: e sai cosa ti dico? Non voglio più fare la regina, non voglio più fare la guerriera, non voglio più la gloria, voglio fare la brava fanciulla e occuparmi dei malati e delle pianticelle!" Qui la riflessione ha qualcosa di più profondo e, sebbene continui a lasciarmi perplessa, mi ha lasciata leggermente meno con l'amaro in bocca. Leggermente, dal momento che credo che i pensieri che Tolkien voleva farci intuire tra le righe penso siano esattamente quelli che tu hai espresso qui, e che continuo a non condividere.
Di tutto il capitolo, però, frse la parte più bella e più "vera" è quel pianto disperato, eppure così controllato alla fine. L'ho proprio vista, Eowyn, gettarsi a terra, sull'erba, tra i Simbelmine e piangere, piangere, piangere. E qui vediamo di nuovo la Eowyn che conosciamo... Una donna che, per quanto addolorata, disperata, soffocata dal dolore, rimane fredda e controllata. Perché una persona non può cambiare in maniera tanto repentina, non deltutto almeno. E certi tratti del carattere, forse, Eowyn li conserverà per sempre, com'è giusto che sia.
Il finale, con i due fratelli che scherzano e battibeccano come da ragazzi, dà una ventata di speranza.... E sei riuscita, così, a far comparire anche Lothiriel! Io ho sempre immaginato quel matrimonio come semi-combinato, una cosa per stringere ancor di più le alleanze... Anche se credo che i de si amassero molto e che, se non ci fosse stato amore, non avrebbero accettato di sposarsi... Sui matrimoni tra gli Uomini in Terra di Mezzo, o almeno sulla gran parte di essi, ho una visione un po' contorta. Anyway, ho molto apprezzato... E vedere Eomer innamorato non può che far sorridere!
Grazie infinite per questo bel capitolo ora aspetto la fine... Ah, e ti controllo anche quella cosa, me ne ero dimenticata.... Forgive me!
Un abbraccio gigante, a prestissimo!
Melianar |