Dopo aver letto questi stralci di diario capisco il dolore di madre in "Terra tradisce, cuore non vede", anche se non ho la minima idea, nel concreto, di cosa abbiano fatto i suoi figli, ma è lampante che sia qualcosa di orribile; mentre stavolta è palpabile odio di Sirrus nei confronti di suo padre. Poi ho scoperto un altro lato di questa famiglia che pare ormai irrimediabilmente spezzata, rovinata, in cui Catherine e Atrus sopravvivono grazie ad un legame che supera persino le Ere?
E' incredibile come tu sia riuscita anche stavolta a farmi entrare nel "mondo" di Myst, con i tutti i suoi riferimenti specifici, a volte un po' criptici, ma ugualmente a farmelo amare incondizionatamente, desiderando di saperne di più, e ancora. Per fortuna ho ancora altre ff da leggere. ^_^

Premessa. Valutare una fanfiction del genere è stato complicato per me personalmente, purtroppo non conoscendo il fandom ho dovuto basarmi su quello che la fanfic mi trasmetteva, quindi l'ho letta come se fosse un originale. Mi spiace perché non potrò basare il mio giudizio anche dal punto di vista del gioco o dei personaggi.
Detto questo, nonostante per me il fandom sia sconosciuto devo dire che è stata una lettura piuttosto interessante. Grammaticalmente parlando non ci sono pecche, è scritta veramente bene.
Dal punto di vista stilistico, l'autrice usa uno stile che mi piace tanto, elegante quanto basta senza essere pesante o troppo elaborato! Certo, è vero che ho fatto un po' fatica a stare dietro la fic, ma solo perché non conosco il fandom.
Leggendola comunque, man mano, ho notato che il ritmo si fa sempre più scorrevole e questo mi ha permesso di interessarmi sempre di più.
Il tema del concorso è stato svolto abbastanza bene, per lo meno, direi che ci siamo. Ho come assistito ad una sorta di crescita del personaggio di Atras che si svela tramite le parole del diario, quasi fosse una storia la sua vita, dalle vittorie alle sconfitte. Per quanto classico sia lo svolgimento del tema richiesto, l'aggiunta del diario ha reso comunque più reale e sentiti i sentimenti di questi personaggi e questo non posso che apprezzarlo.
Ho apprezzato, o meglio, ho adorato sopratutto il finale. Mi ha lasciato piacevolmente colpita. E' stata una bellissima conclusione, quasi malinconica!
In particolare quando lui si rivolge a Keta, quando rievoca l'immagine di una famiglia felice, la realizzazione di qualcosa che può solo sognare -quindi confessare- ma che non potrà mai vedere realizzato perché il tempo scorre e scorrendo porta con sé la realtà, la futilità della vita ed il suo proseguimento.

Aderenza al bando: 8,75 (8.75 Alessia Heartilly, 8.75 solarial)
Accenno al diario: Sì
Voto: 8,25 (7.75 Alessia Heartilly, 9 Solarial)