Molto carina. Certo, sarebbe stata pių bella se magari avessi scelto di scrivere qualcosa di pių di una drabble, magari indugiando un po' di pių sui pensieri dei personaggi, ma credo che quella frase riassuma molto bene tutto il concetto che Esthel avrebbe faticato ad esprimere a parole. Solo un avvertimento: evita certe formattazioni nel testo: capisco che tu voglia dare enfasi ad alcune parole, ma č molto pių belo, a mio giudizio, che le assapori e le scopra da solo il lettore, piuttosto che se le trovi evidenziate dall'autore stesso. Ma questa č una mia personale opinione. ^^

Immagino che sia ambientata non molto tempo dopo il volume 6, dopo che Esthel dice ad Abel che non la spaventa, come segno di scus per averlo chiamato mostro(sigh, il mio buco nei volumi di TB va dal 2 al 5...į_į). Bella, breve ma intensa.*applaude*