Ciao!
Davvero carino il paragone con la matematica, non so se riuscirei mai a fare una cosa de genere.
Comunque testo ben scritto e la storia č molto tenera.
Complimenti :D

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Ahahah che bella, e certo, non si sa se è indeterminata, impossibile o determinata se nessuno ha provato davvero a risolverla:) Comunque sì, interessante la riflessione e mi ha fatto chiedere che tipo di equazione sarei io. Nessuno però è determinato se andiamo abbastanza in profondità, secondo me. Le persone semplici e facilmente decifrabili che ho conosciuto mi sono sembrate tali solo per la mia superficialità.
Ecco vedi che la storia è ben scritta: incoraggia a riflettere:D

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IO ADORO QUESTA STORIA. Punto. Sei davvero brassima a scrivere, i tuoi deliri nelle ore di matematica sono qualcosa di troppo fantastico. E grazie a te ho capito di non essere l'unica ad applicare la maematica per le cose di tutti i giorni. La matematica è vita alla stato puro, ti insegna a vivere e il per hé di tante domande.
Pubblica altre storie del genere, questa è corta, ma intensa, ed è questo che la rende magnifica!
Brava!
 

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Quindi alla fine le ore di matematica servono a qualcosa -tipo ispirarti storie che sembrano dannatamente realistiche che mi domando perchč tu non ne scriva pių spesso.
E questo č uno dei deliri pių belli che tu abbia scritto. Stop.
Ciao Prin.

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