Recensioni per
Alone
di HellSINger

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/03/15, ore 17:48
Cap. 5:

Le tue poesie sono molto belle complimenti. Scrivi molto bene.
Saluti
Scarlett Scar

Recensore Veterano
25/11/14, ore 13:45

Sai quando hai appena letto qualcosa di bellissimo e non vorresti mai dimenticarlo?
Questa poesia è il giusto crescendo per questa raccolta.
Non è solo la rima giusta, è anche la musicalità, la musa che ritrovo in ogni lettura, colei che ti ispira a scrivere qualcosa di così bello.
Sono contento che tu possa lasciare a noi lettori qualcosa di così intenso e meraviglioso.
I miei complimenti.

Recensore Veterano
25/11/14, ore 13:42
Cap. 3:

Bellissima questa poesia.
Non vorrei dire altro.
Suscita tanto in chi legge. A me suscita bellezza e dolore, malinconia e colore.
Tutto! Mi lascia un mondo incompleto, dove ricostruire la parte mancante.

"tempo al tempo,
petalo fugace
che nel appiglio
trova la sua pace "

Questa rima mi è piaciuta tantissimo.
Unisce tutto ciò che cerco in una poesia: rima, delicatezza ma anche forza, l'armonia e la riflessione del poeta.

Davvero i miei complimenti.

Recensore Veterano
16/11/14, ore 13:07

Sempre magnifica nel tuo modo di fare poesia.
Giochi con maiuscole e minuscole, utilizzi locuzioni quantomeno discutibili, prepari accostamenti perfino irritanti e usi un tono a volte così inadatto, a prima vista, per una poesia! Ma il risultato è sempre geniale, spiazzante, ti lascia delle sensazioni che non scivolano via appena si esauriscono i versi, ma hanno una forza capace di farli risiedere, di farli attecchire. Hai il dono di fare poesia senza elaborare in maniera ordinata i pensieri, e non sai quanto t'invidio in momenti come questo. Sei un'artista.
Ho adorato, ad esempio, questa piccola parte:

Questo è il mio onore
Di cartapesta ho il cuore
Ma non indica che non sento amore


Ho voluto leggere il secondo verso non solo come un'inversione (ho il cuore - di cartapesta) ma anche come un enjambement (il mio onore - di cartapesta).

Ma in realtà non serviva andare così lontano; già la prima strofa mi aveva colpito:

Questo è il mio dono
Per te: il perdono
sui mali più indicibili
sulle ferite più indelebili


Un dono regale. Un pensiero così semplice, ma che eppure mi è rimasto impresso immediatamente. No, non è affatto un dono da poco, quel perdono. E forse è così l'amore, quando non è ricambiato, no? Trascurare ogni ferita a noi inferta, giustificando e perdonando chi lentamente è capace di ucciderci.

La parte finale, tuttavia, è di gran lunga la più bella.

Giura sulle Membra
di chi non è come sembra
Ti farò un regalo:
 i miei sogni così simili
 
a fosche fragili farfalle
Svolazzanti di polvere
Prigioniere di spilli pronti
A tener saldo il loro sentire
 
Nel vento di dicembre
Chissà se ci saranno i cembri
Vigorosi sui loro piedi
Orgogliosi, e se i miei doni
nelle loro forti mani
lasceranno i loro aloni?
 
Vi prego, gettateli al sole del domani


Cedi i tuoi sogni, rinunci al presente, aspetti di vivere (un) domani.
Hai scritto dei versi molto belli, complimenti.


Scusa se non passavo da un po', ultimamente il tempo è davvero tiranno (specie per via dell'università). Ma è sempre un piacere leggerti.

Recensore Veterano
15/11/14, ore 12:25

Ciao, come ti ho detto, ho inserito la raccolta tra le seguite e sono qui a recensire la poesia.
Allora, innanzitutto il titolo è già più interessante rispetto a quello del primo capitolo e io sono una di quelle persone sadiche che ama le storie tristi, quindi complimenti.
Rispetto al primo capitolo c'è stato un leggero cambio dell'impostazione, che, almeno per me, in questo capitolo, rende forse il tutto troppo "corposo", magari potresti dividerle in strofe o mettere un punto fermo per fermare un attimino il pensiero.
L'ortografia, anche in questo caso, non presenta errori.
La grammatica, come ti ho detto, è tutta una cosa che dipende dallo stile, quindi, come detto sopra, al massimo qualche punto fermo per lasciarci respirare.

Riguardo al contesto, complimenti, nonostante non sia diviso in strofe, l'ho trovato più interessante, più concreto, più doloroso, più affascinante; quindi niente da dire, bandierina verde...
Ti dispiacerebbe passare a lasciare dieci paroline alla mia raccolta di poesie ?
America_MyDream

Recensore Veterano
15/11/14, ore 11:50

Ciao, innanzitutto è meglio spiegare perché sono qui: considerando che ho notato che, rispetto a qualche anno fa, questo sito sta cadendo in disuso e, quindi, non ci sono più molti recensori, molte poesie restano senza recensioni, ho deciso di darne una a tutti quegli scritti che non ne hanno o che ne hanno semplicemente una, cosicché gli autori non siano dispiaciuti.

E ora passiamo alla recensione!

Riguardo all'impostazione, non c'è molto da dire; semplice semplice, senza alcun corsivo che distragga dalle parole né alcun titolo. Direttamente le parole, quindi complimenti, un punto in più.
Non avrei messo ogni singolo verso con la lettera maiuscola, ma è tutta questione di stile,

Passando all'ortografia, dovresti solo correggere "l'uff", il quale è stato scritto "uf".
Riguardo alla grammatica, se leggi le mie poesie, ti accorgerai che sono uno estremamente metrico, quindi uso virgole su punti e virgola e punti fermi; in questo caso, lo schema è uno dei più liberi che abbia mai visto su questo sito, ma essendo sempre stile personale, io ti avrei consigliato di mettere un punto fermo alla fine di ogni strofa, per meglio chiudere il pensiero.

Passiamo invece al contesto, questa è una poesia che spiega nello specifico ogni singola parte, e io le apprezzo maggiormente rispetto a quelle corte che vanno diritte al punto, quindi va bene; un contesto che, nonostante lo stile libero, è piuttosto chiaro, quindi complimenti: bandierina verde...
Ti dispiacerebbe passare a lasciare dieci paroline a qualche capitolo della mia raccolta di poesie? Se lo facessi, ti ringrazierei molto.
Intanto recensisco il secondo capitolo e metto la storia tra le seguite,
alla prossima,
America_MyDream

Recensore Veterano
14/11/14, ore 21:00

"nessuno legge
la parafrasi
delle parole"

Quanto hai ragione? Mi hai lasciato basito con quest'ultima affermazione.
Questa poesia l'ho trovata più nelle mie corde abitudinarie, rispetto alla prima che mi ha sconvolto in modo piacevole.
Questa non è l'esemplificazione banale e classica, questa è poesia. Almeno quello che io vedo e sento per "poesia".

Recensore Veterano
14/11/14, ore 20:57

"a fosche fragili farfalle
Svolazzanti di polvere
Prigioniere di spilli pronti
A tener saldo il loro sentire"

Non ho altro da aggiungere. Ti sei commentato da solo.
Questa strofa mi ha colpitissimo. La trovo complessa e architettata in ogni sfaccettatura in cui voglio guardarla, leggerla e ammirarla.
Davvero forte, davvero struggente.
- fragili farfalle svolazzanti di polvere -
Wow, io non sono uno che capisce tanto di metrica e quant'altro, capisco solo quando qualcuno vuole lasciare un'emozione. E' questa poesia è intrisa dello scrittore che sei.
Molto intensa.