Un piccolo appunto, perdonami: sarebbe stato più opportuno usare, secondo me "...Sbuffi..." invece di "...Sbruffi...". Punto. Ma si legge volentieri la tua storia, anzi le tue impressioni, quei flash che ricostruiscono, con pochi tratti, tutto il dramma di Sh. Ci sono, nitidi, il suo incrollabile attaccamento per John, il suo originale modo di comunicare con lui, attraverso la musica: "..prendi il cofanetto del violino...". "..Ma per John sì...": due vite intrecciate, un percorso difficile per un sentimento unico che non lascia spazio alla prospettiva di smetterla. E' inutile, troppo grande. Hai rispolverato quello che, in tutta l'evoluzione delle ultime ff, si era un po' perso, per il "già scritto", il "già visto", il "ancora con quella storia?!". Scorrono fiumi di (belle) parole a scavare nei sotterranei di tutti i possibili sviluppi della Johnlock. Si è finiti per cambiare epoca, dar vita a nuovi personaggi per animare la (devastante) assenza di un cenno pietoso da parte della BBC verso di noi, povere vittime, perennemente in attesa di un segnale di ripresa delle Seasons di SH. E questo mi è piaciuto di questa piccola fic, proprio il riproporre semplicemente le stesse atmosfere da cui siamo partiti e in cui vorremmo tanto ritornare. Per ritrovare la linearità di un solo messaggio: Sh e John sono indivisibili.
(Recensione modificata il 16/10/2014 - 12:11 am)