Mi ha convinto lo stempunk, a venire a leggere, tuttavia devo precisare che la storia mi ha lasciato molti dubbi. Appena l'ho vista, ho pensato "E' troppo corto.", ma questo è un giudizio di gusto personale che ai fini della recensione non conta. In ogni caso, ho letto comunque e devo dirti che dovresti rileggere perché ci sono alcuni errori di battitura - volenti invece di volanti, ad esempio - e dovresti rivedere anche la punteggiatura. Le frasi sono talmente lunghe da togliere il fiato. Se puoi, cerca di usare qualche punto fermo in più e qualche virgola in meno. Passando al contenuto, mi è sembrato abbastanza caotico e frettoloso. Tenevi così tanto a descrivere la fisicità dei personaggi, che tutto il resto è passato in secondo piano e - parlo per me, eh - non ho capito niente dell'ambientazione, a parte che ci sono tre soli e l'escursione termica non perdona. E quando finalmente iniziava a farsi interessante, con il gufo, hai interrotto. La trama indicata nel box informazioni sembra trita e ritrita, ma magari saprai svilupparla meglio nei prossimi capitoli. Ma prima di passare a scrivere il seguito, ti consiglierei di sistemare questo capitolo, altrimenti è fatica sprecata: il prologo deve incuriosire, spingere il lettore ad andare avanti, e questo non sta facendo il suo lavoro. Devi arricchirlo. Non allungare il brodo, bada bene, ma infittirlo di particolari, magari mostrare da subito lo steampunk, e far accadere davvero qualcosa. Tutto quello che hanno fatto in questo capitolo è stato mangiare, in pratica. Fai fare qualcosa ai personaggi - che so, fagli vendere qualcosa, visto che sono mercanti - e, soprattutto, crea un innesco per la trama, metti in movimento i fatti che si realizzeranno nei prossimi capitoli. Il prologo serve a questo, tecnicamente.
Spero di non essere stata troppo brusca, ma credo che per aiutarci a vicenda l'unico modo sia essere sinceri e senza filtri: "Brava, continua." non serve a niente e a nessuno.
Avrei messo bandierina bianca, perché la storia mi ha lasciato in sostanza indifferente, ma voglio darti il beneficio dell'inesperienza - visto che, come hai scritto sul gruppo, è la tua prima storia. Spero di esserti stata utile e di non sembrarti un mostro maligno e criticone.
(Recensione modificata il 18/10/2014 - 10:54 am)

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Ciao,ho visto il tuo post su facebook e ricordandomi quanto io avessi bisogno di consigli quando ho scritto la mia prima long, ho deciso di passare a leggere la tua storia.

L’impaginazione è piuttosto semplice, all’inizio è parecchio difficile avere dimestichezza con l’editor, ma per rendere la presentazione apprezzabile basta ingrandire il titolo e metterlo al centro della pagina, giusto per dare un po’ di ordine. Inoltre ti consiglio di utilizzare come carattere Times New Roman, per quanto io stessa non lo utilizzassi, è uno dei più leggibili e curati.

Passando alla grammatica, non ho notato errori, quindi complimenti per la cura, solo qualche piccola svista.

Il ragazzo si godeva lo spettacolo dall’interno del fresco negozio, accompagnato dal ticchettio di centinaio di orologi.
Di un centinaio o di centinaia. Credo sia un errore di battitura, nulla di grave, ma è giusto per fartelo notare.

Il campanello sopra la porta squillò, scuotendo il vecchio sai suoi pensieri, [...]     dai

Per quanto riguarda la sintassi ti riporto alcune frasi che non mi hanno convinta.

Lucidò con cura ogni bullone, rondella e piolo del meccanismo, facendoli risplendere, smussò dove si erano create imperfezioni, lisciò il legno della cassa e del piccolo pettirosso, pulì le fessure e allineò le lancette, ridipinse i numeri sul quadrante e sostituì il vetro ormai graffiato.

È un periodo piuttosto lungo, ti consiglierei di spezzarlo o di utilizzare un tipo diverso di punteggiatura. Ad esempio, una versione più corretta sarebbe:
Lucidò con cura ogni bullone, rondella e piolo del meccanismo, facendoli risplendere; smussò dove si erano create imperfezioni e lisciò il legno della cassa e del piccolo pettirosso. Pulì le fessure e allineò le lancette; ridipinse i numeri sul quadrante e sostituì il vetro ormai graffiato.
 

Quante volte aveva sognato di navigare sui grandi mari del colore della giada, alla ricerca di nuovi metalli e nuove terre…
Poi quest’ultima frase, non credo che i puntini di sospensione siano i più adeguati, avrei messo un semplice punto interrogativo.
Quante volte aveva sognato di navigare sui grandi mari del colore della giada, alla ricerca di nuovi metalli e nuove terre?
 
Spero di esserti stata utile e di non sembrare troppo petulante; è importante curare ogni aspetto della storia, soprattutto fin dai primi capitoli, almeno potrei attirare più lettori.
Non posso pronunciarmi subito sulla trama, è ancora agli inizi, ma in questo primo capitolo di consiglierei di movimentare un po’ il ritmo. La descrizione della giornata è sbrigativa e anche abbastanza statica, magari potresti descrivere nel dettagli qualche scena in più o aggiungere qualcosa.

Per il resto è a posto, sono certa che con un po’ di lavoro potrai scrivere un’ottima storia, c’è solo qualcosa da aggiustare.
21century

 

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Devo dirti che l'ho dovuto leggere due volte per capirlo e apprezzarlo bene. Però è davvero scritto bene e mi piace molto, sono sicura che i prossimi capitoli saranno belli come il primo. L'aggiungo subito alla storie da seguire perchè non mi voglio perdere neanche un capitolo. Di solito non amo questo genere di storie però questa è molto accattivante.

-Occhimmensi