Recensioni per
Odi et amo
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
27/10/14, ore 18:37
Cap. 1:

Ciao Laylath, è davvero con grande piacere che ti ritrovo in questa nuova fic dedicata a Roy e Riza.
Non che non apprezzi anche gli altri componenti della squadra, ma loro due insieme, li adoro.
In questo capitolo evidenzi perfettamente il significato che la pioggia assume nei vari momenti della vita di Riza.
Riza bambina adora la pioggia, stando sotto la pioggia riceve l'impressione di "lavare la sua vita", di purificarla da un peccato di cui non riesce nemmeno a capire il significato.
Ma poi Riza soldato si rende conto che la pioggia non può lavare il sangue degli Ishivaliani uccisi; i tuoni non possono superare le urla di chi soffre e muore, ed ecco che Riza non ama più la pioggia, ma anzi ne prova fastidio.
Infine c'è Riza tenente, con al suo fianco il colonnelo Mustang, e ora di nuovo Riza "fa pace con la pioggia", perchè sà che sotto la pioggia il suo Colonnello è inutile, e allora può intervenire lei e salvarlo dai guai, ed in questo modo le sembra quasi di "rimediare ai peccati" commessi in passato.
Complimenti per questa accurata introspezione dell'animo di Riza attraverso l'elemento pioggia.
E' davvero profonda e per niente scontata.
Alla prossima.
Narclinghe.

Recensore Master
21/10/14, ore 19:23
Cap. 1:

Dalla tua risposta alla recensione avevo intuito che c'era qualcosa che covava sotto la cenere! xD
Ed è ovvio che non mi sfuggiva neanche questa ff: prima o poi arrivo io a rompere le scatole e non puoi farci niente!! Ahahahahah

Sono contenta che tu ti sia immersa nuovamente nel personaggio di Riza perché si sente che, fra tutto il team con le tue dovute preferenze, hai colto la sua personalità con una dedizione fuori dal comune.
Ne deriva uno spessore così intenso che sembra quasi che il manga non ci dia che un solo assaggio.

Con la sua ingenuità aveva creduto che i peccati potessero cancellarsi "lavandosi" simbolicamente con la pioggia. Ma poi si rende conto che non è così, che un peccato quando lo si commette non si cancella mai. La tristezza di una vita familiare vuota è ben diversa da quella "sporcizia" che sente su di sé dopo aver partecipato al massacro di Ishval.
Dal quell'amore etereo che provava nei confronti della pioggia si è passati alla sensazione di fastidio. Perché sostanzialmente per lei la pioggia non può più far nulla.
Ma quando entra in ballo il colonnello c'è un capovolgimento repentino.
Nei giorni di pioggia Riza è utile al colonnello perché lo tira fuori dai guai certo, ma c'è qualcosa di molto più profondo: Mustang ha intenzione di cambiare il paese, di fare in modo che non ci sarà più nessuno sterminio o casi simili ad Ishval, e lei ne è consapevole. Aiutarlo e proteggerlo dai pericoli la fa sentire in parte riscattata, "meno sporca", perché sta contribuendo a fare in modo che nessun altro possa macchiarsi di simili crimini, e che nessuno venga ucciso per le medesime, sciocche ragioni.
E' proprio questo che adoro di questa coppia: che oltre all'elemento velatamente amoroso ci sia anche la condivisione di tutto quello che passarono ad Ishval, e non solo. *^*
Ciò che sente Roy, lo percepisce anche Riza. Sono i responsabili di un medesimo peccato. E' questo che li rende così simili e così determinati a cambiare il mondo.

Come al solito divago! xD

Brava, mi fa piacere che tu ti butta in queste idee, anche se hai l'altra da portare avanti! ;P