Recensioni per
Doveva arrivare una ragazzina
di fabi300108

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
15/08/20, ore 22:24

Che strana coppia.
Non avrei mai pensato ad una Draco/Lily Luna.
Però nonostante tutto lui è sempre un orsacchiottone che va coccolato; e Lily era li per farlo.
Chissà perché lei si è voluta concedere così velocemente ed apertamente. Non che il fascino del caro buon Malfoy non affascinerebbe chiunque. XD

Recensore Master
25/12/14, ore 00:02

6 - “Doveva arrivare una ragazzina…” di Fabi300108.
Totale: 43.95/65.

1) Grammatica e ortografia: 3.95/10.

La grammatica non va bene, fai errori non particolarmente gravi ma sempre uguali, soprattutto di punteggiatura, e non vedo nessun miglioramento da un contest all’altro.
“Scorpius finita la scuola, viaggia nel continente come pozionista di successo”: dopo “Scorpius” ci va una virgola (- 0.10).
“Una giovane, dalla pelle lattea e una spruzzata di lentiggini sul viso sembra quasi volteggiare in direzione del cancello di villa Malfoy.”: dopo “viso” ci vuole una virgola (- 0.10) e “Villa Malfoy” è meglio con la maiuscola (- 0.15).
“Da quel momento, per la disperazione dei giornali di pettegolezzi e di quella di tutte le scapole del mondo magico”: “Mondo Magico” va con le maiuscole (- 0.15x2= 0.30).
“Benvenuta a Villa Malfoy signorina, il padrone l’aspetta nel giardino d’inverno.”: dopo “Malfoy” ci va la virgola (- 0.10).
“Prego signorina, il padrone è dentro”: dopo “Prego” ci va una virgola (- 0.10).
“Draco Malfoy è vestito con ineguagliabile eleganza nonostante il suo abbigliamento è di fatto, piuttosto semplice.”: ci vuole il congiuntivo (- 1: “nonostante il suo abbigliamento sia, di fatto, piuttosto semplice”) e una virgola in più, dopo “sia” (- 0.10).
“Non so neanche chi mi ha spinto ad aprirgli la porta, ma almeno può essere un diversivo per la giornata.”: “cosa mi ha spinto” (- 0.10) e “aprirle la porta”, Lily è una ragazza (- 0.25).
“No…E comunque sono maggiorenne signor Malfoy… Inoltre gradirei che mi desse del tu…”: prima del vocativo “signor Malfoy” ci vuole una virgola (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Un’ultima cosa signor Malfoy…Mi farebbe vedere il marchio?” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Perché signor Malfoy? Capisco bene quando un uomo mi desidera…” (- 0.10).
“Il terzo giorno indossa un abito blu, dello stesso colore dei guanti che le mette in risalto l’incarnato e la vita sottile.”: dopo “guanti” ci vuole una virgola (- 0.10).
“Una richiesta tale, da far cadere il gelo e ammutolire i merli indiani tenuti in una grande gabbia.”: la virgola è di troppo (- 0.10).
“Sotto l’imperius di una ragazzina”: “Imperius” va con la maiuscola (- 0.15).
“E’ meglio che ora vai…”: la “È” maiuscola si scrive con l’accento, come quella minuscola, non con l’apostrofo (- 0.25).
“Bruscamente l’uomo si stacca dalle morbide ed invitanti labbra della ragazza e gli sembra che in vita sua nulla è stato più arduo di quella lieve separazione.”: ci vuole il congiuntivo (- 1: “che in vita sua nulla sia stato più arduo”).
“Non potresti essere più diverso Draco…”: prima del vocativo “Draco” ci va la virgola (- 0.10).
“Dove l’hai imparato ragazzina?”: prima di “ragazzina” ci vuole una virgola (- 0.10).
“Riescono a dargli quello che nella vita non ha mai provato.”: “darle”, è una lei (- 0.25).
“Con bocca sapiente Draco scivola lungo il corpo di lei sui seni giovani e alti, sulla pancia tonica e snella, sui femminei fianchi, e via giù, lungo la morbida duna del monte di venere.”: “Venere” va maiuscolo (- 0.15).
“Lily rotola di fianco per poi mettersi sopra di lui, regalandole una magnifica esposizione del suo corpo nudo.”: “regalandogli” (- 0.25), lui è un maschio!!
Ci sono anche diversi errori di battitura.
“Seduto sua una sedia in vimini”: “su” (- 0.10).
“Non si rende perfettamente conto di quando, ma ad un cero punto le parole scorrono da sole”: “certo punto” (- 0.10).
“Una sola di queste motivazione basta a farne il frutto proibito.”: “motivazioni” (- 0.10).
“scavalla una gambe per metter su l’altra quando è nevoso”: “gamba” (- 0.10) e “nervoso” (- 0.10).
“Altro che le rabide sveltine negli anfratti nascosti di Hogwarts, o nei prati intorno alla Tana”: “rapide” (- 0.10).
“L’uomo cerca la manina sottile di lei e intreccia le sue dita con quelle delle ragazza”: “della ragazza” (- 0.10).
“Lei lo raggiunge appena un paio di secondi dopo, quando avvertì nelle sue carni le strette del piacere di lue e la potenza del suo seme in lei.”: “di lui” (- 0.10).
“E completamente nuda ed esposta alla sguardo di lui, appella il suo fermaglio e si appunta i tizianeschi ricci.”: immagino volessi scrivere “È” (- 0.10).
“Lui con una gesto della bacchetta riattizza le fiamme del camino”: “un” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 5/10.
Ho notato che in questa storia hai voluto utilizzare uno stile diverso dal tuo solito, preferendo qualcosa di più barocco, però devo dire che credo l’esperimento non sia andato molto a buon fine. Se di solito arrivi in maniera chiara e semplice, questo stile arzigogolato e troppo ricco fa sembrare il racconto pesante e un po’ fasullo. A me solitamente piace uno stile particolarmente pieno, ma non bisogna strafare, altrimenti risulta ridicolo. Per farti un esempio di quello che intendo, ti cito: “Con bocca sapiente Draco scivola lungo il corpo di lei sui seni giovani e alti, sulla pancia tonica e snella, sui femminei fianchi, e via giù, lungo la morbida duna del monte di venere”, è troppo, capisci? Ed è così per tutto il testo… decisamente preferisco il tuo stile solito.
Devo dire però che continuano a non piacermi i puntini di sospensione per dare suspense, ne metti troppi e in punti in cui secondo me non andrebbero; e poi, dopo di loro, ci vuole uno spazio!
Un’altra cosa che non mi è per niente piaciuta di questa storia sono stati i cambi di persona: dalla terza sei passata a una prima in diversi punti, la cosa in sé non mi dispiace ma non l’hai evidenziato in nessun modo (con il corsivo, per esempio), e in questa maniera sembra che tu ti sia sbagliata, sembra più una mancanza di cura che non un cambio di punto di vista.

3) Titolo: 3.5/5.
Il titolo non mi dispiace, ma trovo che non sia nulla di che. È un po’ generico, ma non particolarmente incisivo o evocativo, e non so quanto incuriosirà i lettori. Io avrei cercato qualcosa di più avvincente.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Come sempre, non mi deludi mai nell’introspezione e nella cura che dedichi ad ogni personaggio. La cosa che apprezzo maggiormente nelle tue storie è il fatto che i protagonisti siano sempre coerenti, non si comportano mai in maniere assurde e per ogni loro gesto c’è un perché: può sembrare scontato apprezzare una cosa così basilare, ma ti assicuro che molto spesso il verosimile viene, purtroppo, sacrificato.
Devo dire che il personaggio che ho preferito è Lily. È seduttiva, è poco innocente, è ben poco una candida bambina (oltre ad avere un ottimo gusto nel vestire!) e mi ha stupita piacevolmente. Ho letteralmente adorato anche il fatto che non assomigliasse troppo né a Harry né a Ginny, penso che mi avrebbe annoiato.
Anche Draco mi è piaciuto molto. L’ho trovato diverso da come lo descrivi di solito e forse, ti dirò, anche migliore: è un uomo desiderato ma solo (come lo era da ragazzino), ancora profondamente ferito da una Guerra a cui non avrebbe mai dovuto prendere parte, in cerca di una distrazione che animi una vita troppo tranquilla. È un personaggio triste, sottilmente malinconico, e mi è piaciuto molto in tutte le sue sfaccettature (particolarmente tenero il fatto che porti Lily in un’altra stanza da letto e non nella camera padronale che aveva condiviso con Asteria, fa capire che la amava davvero e io l’ho trovato piuttosto dolce).
Anche la scena erotica era molto bella, sebbene l’abbia trovata meno coinvolgente del solito, ma, come ti dicevo prima, credo sia stata colpa dello stile eccessivamente pieno.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 5.5/10.
Hai gestito il pacchetto in maniera un po’ approssimativa, a mio parere.
Prompt: 2/4.
Per quanto riguarda il prompt, che era “sentirsi vivo/a”, ti ho dato metà del punteggio perché non ti sei concentrata su quello. Certo, tutta la situazione lascia intendere che sia quella la motivazione di Draco, ma non l’hai davvero messo in risalto, come richiedevo.
Citazioni: 0.5/3.
Per quanto riguarda la citazione, dal mio adorato “Lolita”, ti ho dato un punteggio minimo, giusto perché l’hai inserita nel testo, ma penso che tu l’abbia completamente travisata. Era una frase profonda, che trasudava sentimenti intensi, disperatamente intensi, e trovo assurdo abbinarla non tanto a una coppia del genere, ma a una situazione del genere: una delle frasi d’amore più belle di sempre associate a del sesso occasionale, una scelta perfetta.
Rating: 2/2.
Per il rating, che doveva essere arancione o rosso, punteggio pieno.
Divieti: 1/1.
Anche per il divieto, che imponeva che la coppia non fosse né canon né fanon, punteggio massimo.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
Devo dire che la storia è particolare un po’ in tutto.
Sia per la trama, che non è niente di esagerato ma che riesce comunque a risultare interessante, sia per i personaggi, che sono tutti definiti, chiari, con una loro personalità. In particolare, ho apprezzato che Lily non fosse una coppia di Ginny o di Harry, sarebbe stato decisamente banale e noioso (ah, devo dirti che ho adorato questa frase: “Un sorriso asimmetrico che non ha preso da nessuno dei due genitori si dipinge sul volto della ragazza”, è perfetta! Esattamente il genere di cosa che mi piace), e mi è piaciuto molto anche che l’interesse di Draco non fosse legato a qualche improbabile cotta adolescenziale mai corrisposta nei riguardi di uno dei genitori di lei!

7) Gradimento personale: 6/10.
La storia non è male, ma devo dire che non mi ha fatto impazzire.
I personaggi sono carini e ben gestiti, e anche la trama regge, ma per il mio gusto personale tendo a non apprezzare più quei racconti con un’ampia descrizione erotica, mi danno l’impressione di mirare solo a quello, che tutto il resto sia un contorno per racchiudere quella scena. Naturalmente non voglio dire che nel tuo caso sia così, o che ci sia qualcosa di male, fino a poco tempo fa anche io scrivevo quasi solo storie così, solo che ora sto iniziando ad apprezzare quelle più profonde e introspettive, che mi lasciano qualcosa anche dopo la lettura.