Non prenderla come un'offesa, ma da te non mi sarei mai aspettata una fic così seria. Non che tu sappia scrivere solo cose comiche ma ... leggendo ho atteso una risata che non è arrivata. È stata una strana sensazione.
E sai cosa? Credo che questo fatto concordi anche meglio con il senso della fic. Quella gioia mancata di cui si percepisce l'assenza, invece della presenza. Non so se è stato un effetto voluto, ma questa mossa è stata geniale.
A parte le mie constatazioni pseudo-psicologiche, questa fic m'è piaciuta davvero molto. A parte il fatto che il personaggi principale è LUI, ho apprezzato molto il modo in cui hai descritto l'assenza di spensieratezza nella vita di Shadow. Cosa buffa, ho sempre pensato la stessa identica cosa, proprio come te.
Alcuni biasimano Shadow per il carattere chiuso e la mancata fiducia in chiunque eccetto sè stesso. Personalmente, non vedo come gli si possa dare torto. Sfido chiunque a crescere in un laboratorio di ricerca, sotto test continui, con "una famiglia" non definibile tale, con una sola amica, poi uccisa a quel modo e riuscire alla fine ad atteggiarsi normalmente con le persone. Non so se si capisce quello che voglio dire ma ... io non ce la farei mai a fidarmi di nuovo delle persone dopo aver passato quello che ha passato Shadow.
E poi nemmeno ha avuto il tempo fisico per riprendersi o per imparare com'è la vita normale all'infuori di un laboratorio, a relazionarsi con la gente, a contare anche sugli altri, a fidarsi ecc. Ricordiamo, Shadow è in circolazione da relativamente poco tempo, nelle avventure di Sonic. Qualche anno appena dopo un ibernamento di 50 anni. E anche in quei pochi anni di nuova mobilità non c'è stato un solo attimo definibile come "normalità": tra apocalissi varie, comete vaganti, mostri liquidi di nome Mephiles ... insomma, detto schiettamente, quanto tempo ha passato Shadow in uno stato definibile "nomale" in cui poter capire cosa sia effettivamente il calore dell'amicizia o della fiducia? Nessuno. Non con Sonic (solo battaglie e avventure al limite dell'assurdo). Non mentre era addormentato (nulla totale). Forse sull'ARK (con Maria), ma non credo che un laboratorio sia definibile "vita normale", soprattutto QUEL laboratorio e con QUEL finale ...
E poi, si sa di preciso quanto sia durata la questione dell'ARK? Quanto tempo ha passato Shadow sull'ARK prima che Maria è stata uccisa? Poco tempo, presumo, qualche anno. Dunque, in sostanza, Shadow ha un esperienza di vita effettiva ben ridotta, solo qualche anno, e il tutto sempre condito con guerre, lotte e tentati omicidi ...
...e ....
... Ho perso il filo XD Non ricordo perchè/come sono arrivata a parlare di questo! Ahahah! Oggi sono un po' distratta ^.^"
Emh ... insomma, hai scritto un altro piccolo capolavoro, descrivendo non solo la psicologia del nostro riccio nero preferito, ma anche tutta quella parte del suo carattere che è più assente che presente. Quel non-avere avuto ciò che invece tutti gli altri hanno vissuto e da sempre dato per scontato (sia da Sonic & Co. che dai lettori-videogiocatori)
E bravo F9v5, che hai dato voce all'ombra interiore di Shadow!
Come sempre, scrittura divina e stile anche più magistrale, se possibile ;) Ma non serve che lo ripeta di nuovo, vero?
Alla prossima, dunque!
Ben lieta di aver potuto assaporare un'altro tuo scritto dopo la Super-Long! Cominciavo già a soffrire di nostalgia T^T
Con affetto, Phantom (Recensione modificata il 27/10/2014 - 01:47 pm) |