Recensioni per
Footprints in the Sand.
di Kary91

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
13/04/16, ore 15:15
Cap. 1:

Credo di aver già letto questa maxi one-shot come la definisci tu. Probabilmente l'ho anche recensita, su wattpadd, ma deve essere stato diverso tempo fa. Perché ripercorrendo queste parole oggi, dopo mesi di assenza dal fandom di Hunger Games, questa storia ha sì qualcosa di già visto, ma allo stesso tempo c'è una sfumatura tutta nuova, che forse in passato non avevo avuto l'accortezza di cogliere.
Prima di tutto, lo sai che adoro come scrivi, sei la prima scrittrice che io abbia mai davvero letto su questa piattaforma, e certe cose rimangono nel cuore. Ma ci sono alcuni passaggi che a mio avviso sono un attimo sottotono in questa prima parte. Mi spiego subito meglio: le parti in corsivo, che introducono le diverse sezioni mancano di un certo qualcosa, un mordente più marcato diciamo. Non che questo sia un errore, certo, solo... un'occasione mancata. D'altra parte, è passato più di un anno dalla data di pubblicazione, e probabilmente io nel frattempo mi sono abituata ad un stile più "aggressivo" se mi concedi il termine, il cui scopo principale è quello di smuovere il lettore e rivoltarlo come un calzino XD (dici che ho letto un po' troppe ff angst, eh?). Di errori che siano effettivamente tali non ne ho visti, tranne ad un certo punto "un'asse" scritto senza l'apostrofo, ma mi sentirei di scommettere che sia stata solo distrazione.
Mi è piaciuto rivedere il piccolo Finnick, dopo mesi che non leggevo di lui. Mi è piaciuto come hai descritto il modo in cui è sbocciata l'amicizia con Mags, li ho trovati entrambi di una dolcezza e semplicità disarmante.
Piccola chicca la poesia, che è inserita come filo conduttore tra le diverse parti in cui si articola la storia. Il fatto che Finnick ne tragga conforto quando il padre non c'è e che allo stesso tempo non abbia mai imparato il finale. È un dettaglio decisamente interessante.
Detto questo, vado a rispolverare la memoria e a leggere la seconda parte.
Un bacetto,
Mel

Recensore Master
06/04/16, ore 17:12
Cap. 2:

Ehilà... Ri- eccomi... Penso che era prevedibile che i avresti trovata anche qua. Una volta letto il primo capito dovevo assolutamente leggere il seguito, dovevo a tutti i costi vedere la conclusione.
Ok, ammetto che sapere di essere giunta alla conclusione mi è dispiaciuto molto, anche se non c'era finale più perfetto e azzeccato di questo.
Prima passiamo a qualcosa di noiosetto, nel testo ho trovato qualche errore di battitura e qualche punteggiatura che mancava o che non serviva, ma non preoccuparti perchè davvero, non è stato rilevante per la storia perchè la lettura scorreva senza problemi.
Passiamo alle parti belle =)
MI piace il tuo stile, il modo in cui scrivi, anche se ho potuto notare che hai uno stile molto elaborato ma riesci comunque a non stravolgere il lettore, anzi sei al suo pari pur usando un linguaggio più articolato riesci a far sì che il lettore non si stacchi dal pc ma che continua a leggere fino alla fine; sì, che quando arriva e senza fiato per l'urgenza di finire in fretta.
Hai un modo di raccontare la storia, dei personaggi davvero bello.
Penso che quello che più di tutto mi ha colpito di questa storia in se è stata l'evoluzione del personaggio di Finnick, l'abbia visto crescere passo dopo passo, ed è stato un pò come se noi fossimo cresciuti con lui.
Io non apprezzo molti il personaggio di Gale, lo ammetto ma dico anche che quando il suo personaggio è ben scritto io lo leggo e poi lo adoro ed è stato così con te.
E' vero che il protagonista è Finnick, ma tu in qualche modo a me sconosciuto sei riuscita a fare entrare Gale senza stonare, dandogli la giusta prospettiva.
Su questo ti faccio ancora di più i miei complimenti, anche se vale pure per tutto il resto, ma qui, proprio qui sei stata davvero bravissima.
E poi hai inserito due personaggi che adoro Annie e Mags, penso che sei riuscita a descriverli in modi diversi e uguali allo stesso tempo, è stato davvero bello leggere di loro.
In definitiva se ancora non si fosse capito ho amato questa tua storia, non solo risulta originale, ma anche emozionante, intrigante, bella, tenera, triste ok in poche parole PERFETTA ed ECCEZIONALE sotto ogni forma.

Complimenti davvero, sei stata meravigliosa <3
Claire.

Recensore Master
06/04/16, ore 16:57
Cap. 1:

Ciaoooo =)
So che pasqua è passata da un pò ma sono il tuo regalo.
Ho scelto la tua storia perchè ho visto i film tantissime volte e ho letto i libri 2 volte se non di più e quindi quando ho visto il fandom ho preso la palla al balzo.
Ok, da dove iniziare?
Credo che farò confusione e ti chiedo scusa, ma dopo aver letto la tua storia ho così tante cose da dirti ( cose belle) che farò un casinoXD. Sorry.
L'inizio è iniziato al top, vedere un piccolo Finnick è stato davvero bellissimo e dolcissimo e poi collegare tutto questo al mare, alla spiaggia non so penso che sia ancora più bello.
E poi vogliamo parlare della poesia di Walt Withman che hai scelto? Io se non erro ho conosciuto questo scrittore da "Le pagine della nostra vita" che hanno letto una sua poesia e quindi mi sono messa a cercare e ho letto molte sue poesie.
E già questo ti ha fatto acquistar numerosi punteggi hai miei occhi e se poi calcoliamo anche che è stata scritta bene, che hai curato ogni aspetto dal carattere all'impaginazione sei ai livelli altissimi, irraggiungibile.
E qui inizio a farti i complimenti.
Beh, non si può fare diversamente il tutto è scritto in modo impeccabile. Hai uno stile delicato, articolato ma lasci che il lettore si appassioni alla storia pian piano. Studi ogni particolare per dare al lettore varie sfumature senza lasciare che stia a fissare il pc senza capirci nulla.
Tu dici che il capitolo è lungo, sì forse lo è ma visto che è ben curato la lettura non è pesante, ma scorrevole e leggera.
MI piace come hai introdotto il personaggio di Mags, il modo in cui si è approcciata a Finnick, il loro legame.
Sì, non ci sono dubbi questo primo capitolo è davvero eccezionale, potrei avere altre mille cose da dire ma se continuo mi prenderei per pazza e non vorrai continuare.
Ammetto che i miei personaggi preferiti sono Kat e Peeta e dopo viene Finnick, Cinna e Hem ma credimi leggere di lui, di loro è stato qualcosa di così meraviglioso che ancora mi emoziona solo pensarlo.
Complimenti davvero, una storia ricca di emozioni <3
Claire.

Recensore Master
21/01/15, ore 21:25
Cap. 2:

PRIMA CLASSIFICATA



al Contest: "Vuoi una zolletta di zucchero? Finnick Odair's Contest"

indetto originalmente da ticci.EFP, giudicato da ManuFury


 

Footprints in the Sand

 

Di

LilyLuna / Kary91


 

 

Grammatica e Sintassi: 3,5/5

 

Allora, confesso che diversi errori sparsi per il testo li ho trovati: ma non ti angustiare, sono più che altro sciocchezze, virgole dimenticate oppure parole scritte attaccate assieme, niente di grave, in sostanza. E visto che la tua storia è, comunque, la più lunga che ho valutato per questo Contest, considerando che la possibilità di commettere errori era più alta, ti ho tolto solo una piccola parte del punteggio.



Stile e Lessico: 10/10

 

Ok, adesso mi ci vorrà un momento per radunare decentemente le parole che vorrei riservati per questo punto: io sono rimasta affascinata da questo testo, dallo Stile che hai usato e dal Lessico così adatto per la storia che hai deciso di raccontare.

Ma cerchiamo di andare con ordine altrimenti poi m’incasino e mi perdo dei pezzi per strada.

Per quanto riguarda lo Stile ho poco da riferire: ti conosco, so come scrivi e apprezzo il modo in cui lo fai, in cui sei in grado di catapultarmi all’interno della mente dei personaggi, nel mondo in cui mi fai sentire forte e pulsate la loro introspezione. È una gran bella qualità, questa, quindi tienitela stretta, mi raccomando.

Per il Lessico, invece, spenderò qualche parola in più: ho trovato il registro molto alto, ben ricercato nelle parole da usare, eppure così semplice, facile da comprendere sin dal primo impatto, come se la storia fosse filtrata interamente dagli occhi di un bambino che, proprio come Peter Pan, non vuole crescere mai. Ho avvertito una nota fiabesca durante tutta la narrazione, come se la storia raccontata fosse una sorta di favola della buonanotte recitata da qualche madre del Distretto 4 al proprio figlio, troppo vivace per addormentarsi subito la notte. Magari è stata solo una mia impressione, ma quest’atmosfera fantastica che ho sentito mi ha fatto sorridere e brillare anche un po’ gli occhi, non lo nego. u_u

Detto questo, passiamo alle poche cose “negative” che poi non sono nemmeno così gravi: ho trovato qualche ripetizione nel testo (il fatto che all’inizio si riprendesse sempre il dettaglio della finestrella tra i denti di Finnick, il continuo sottolineare che Gale è un ragazzo silenzioso, ecc…); niente di grave, ovviamente, la forse limerei un pochino questi dettagli, spostando l’attenzione su altro.

Ho anche trovato una frase che, a mio dire, andrebbe un po’ rivista:

 

“Non poteva essere altrimenti, perché aveva lasciato al figlio il suo cappello. E Gannet Odair non si separava mai da quel berretto.”

 

Non mi suona proprio benissimo, lo confesso… ^^’’

Io avrei scritto qualcosa come: “Non poteva essere altrimenti, perché gli aveva lasciato il capello. E Gannet Odair non si separava mai da quel berretto” … più che altro perché la storia, in parte, è dal punto di vista di Finnick, quindi, per restare in linea con la narrazione, avrei scritto così.

E poi basta, ho detto tutto quello che dovevo dire… però, lasciami iniziare a farti i complimenti perché hai scritto proprio una storia stupenda, con quest’ambientazione e atmosfera da favola che è… *Q*

*E fu così che ManuFury perse la capacità di esprimersi normalmente!*

 

IC Personaggi (Caratterizzazione per gli OC): 10/10

 

Io di nuovo credo di essere senza parole…

Le sfumature che sei riuscita a dare al personaggi di Finnick sono qualcosa di epico e fantastico, almeno per quanto mi riguarda! *Q*

Sei riuscita a sviscerarmi la vita di Finnick dalla sua infanzia: passando dalla felicità sconfinata di un bambino pieno di sogni e aspettative, che si ritrova da solo a causa della prematura morte del padre (ma sei poi crudele, eh! T____T) e che in seguito verrà estratto per i Giochi.

Grazie a questi istanti l’ho visto cambiare: crescere prima del tempo, senza farlo veramente, proprio come Peter Pan che, tra l’altro, trovo che sia una figura decisamente adatta a questo personaggio, qualche volta ci ho riflettuto anch’io sul fatto che Peter Pan e Finnick si somigliasse e confesso che avrei voluto averla io per prima l’idea, ma ormai! XD (Tranquilla che non te la rubo o, se lo faccio, ti citerò sicuramente… u_u).

E poi Gale… ma com’è che riesci sempre a infilarlo ovunque? O_o

Trovo che sia una cosa incredibile… la sua partecipazione in questa FanFic ci sta anche, benché, forse, avrei reso il suo ruolo un po’ più marginale (in fondo il Tema del Contest è Finnick), però ho apprezzato il parallelismo tra i due ragazzi.

E qui vorrei farti una nota… a un certo punto, nella storia, dici che Finnick e Gale sono coetanei… però, attenzione che non è così…Finnick è più grande di Gale. Ti consiglierei di correggere quel passaggio.

Ci sono poi Annie, i genitori di Finnick e la vecchia Mags che compaio per brevi istanti all’interno della storia, ma che, comunque, sono molto ben caratterizzati: Annie mi è piaciuta particolarmente e forse l’ho apprezzata tanto perché avevo letto altre tue storie su di lei, quindi mi è stato relativamente semplice identificarla.

Per ultimo, Sebastian. Come bimbo mi piace molto: è un po’ taciturno e un po’ triste, come tutti gli orfani sono, perché (come dici tu e come dice Capitan Uncino) vengono lasciati soli della persone che amano; forse, per i suoi sei anni, fa alcuni ragionamenti un po’ troppo maturi, ma è solo un piccolo dettaglio, sai che devo sempre trovare qualcosa che non va nelle storie altrui… u_u

 

Originalità: 10/10

 

Io ancora mi domando come tu sia in grado di stupirmi sempre con tutta questa incredibile originalità!

Ogni volta che leggo qualcosa di tuo la prima frase che si forma nella mia testa (dopo il: “oddio, ma è stupendo!”) è: “ma come diavolo fa?!

Te lo chiedo sinceramente perché non riesco a capire come tu sia in grado di scrivere storie sempre così originali.

Confesso che la prima parte del testo, quella riferita all’infanzia di Finnick e alla sua estrazione per gli Hunger Games, era forse la meno originale, non perché non fosse scritta bene, eh, semplicemente perché avevo già letto molto sull’argomento. Ma la seconda parte è stata quella che mi è piaciuta di più, perché sono davvero momenti che, da quanto ho potuto leggere su Finnick, non erano mai stati usati prima.

E poi vogliamo parlare della storia sulla Baia delle Impronte Dimenticate?

Una parola: eccezionale.

Ho trovato tutta la vicenda, nel suo complesso, meravigliosa e innovativa: bellissima anche l’idea di iniziare la storia e concluderla allo stesso modo, dando ciclicità alla stessa (anche se, forse, alcuni punti in comune sono stati un po’ eccessivi, nel senso che Finnick e Sebastian si assomigliavano un po’ troppo).

In poche parole: complimenti, hai fatto un lavoro eccellente! ^u^

 

Gradimento Personale: 5/5

 

Ma… ne vogliamo parlare?

Io come faccio adesso a riempire questo punto quando, come sempre, ho usato troppe parole prima?

Potrei fare un copia e incolla, ma mi sembrerebbe brutto quindi lasciami solo dire che questa storia è stata fantastica: mi ha emozionato, fatto sorridere e rattristare nel giro di poche pagine, mi ha tenuta incollata allo schermo fino alla fine, mi ha fatto chiedere di volerne ancora dopo la conclusione e tantissime altre cose… in un certo senso mi ha fatto sognare, ed è ciò che cerco sempre in una buona storia, quindi, complimenti per aver scritto ciò che mi piace, come mi piace! ^u^

 

 

 


Totale: 38,5/40

 

Recensore Master
30/12/14, ore 16:46
Cap. 2:



Seconda recensione premio!

Beh, che dire?
Primo: io amo incondizionatamente Finnick. Lui, lui ed Annie, lui-e-qualunque-cosa-che-lo-riguardi.
Insomma, è mio marito U.U

Finito questo piccolo sclero di premessa, passiamo alla storia.
Che è bellissima.
E non come le altre storie, questa è tipo fantastica *_*
E', come dire, completa. C'è Finnick a tutto tondo, con tutti i suoi lati e tutto quello che gli è successo e tutto quello che ha provato.
E ci sono tutti i personaggi con cui ha avuto a che fare (quelli classici, come Mags ed Annie, ma anche alcuni "nuovi" tipo i genitori e Gale).

E sei geniale. 
La storia, poi, risulta scorrevole nonostante la lunghezza (ovviamente ho letto entrambi i capitoli **) e il fatto che tu l'abbia divisa in momenti la rende ancor meno pesante. Stile e grammatica perfetti, naturalmente.

Se dovessi scegliere la mia parte preferita, ne sceglierei due (?). La prima è quella del primo incontro tra Finnick e Mags, perché è meravigliosa e dolce *w* e Finn piccolo è troppo bello *_*
La seconda, invece, è il breve dialogo tra Gale e Finnick. Non so perché, ma mi è piaciuto veramente molto e ho immaginato benissimo la scena.

Ma il momento che mi ha più colpito è stato alla fine del primo capitolo, quando la madre di Finnick termina la poesia. Io, non conoscendola, ci sono rimasta di sasso nel leggere quelle righe.

Insomma, hai fatto un ottimo lavoro.
Rinnovo i miei complimenti e spero di ritrovarti presto a qualche mio Contest :)
Bye <3

Recensore Veterano
10/11/14, ore 12:56
Cap. 2:

Il degno finale per una bellissima storia! =)
La divisione in varie scene, come nel primo capitolo, è una bella idea.. La prima parte, con Gale, non mi è per niente dispiaciuta (per quanto Gale non rientri tra i miei personaggi preferiti..).. Hai saputo legarli per bene con il discorso sui loro padri.. Molto bello il parallelo tra la leggenda del Distretto 4 e quella del 12! Pensata geniale, che li avvicina ancora di più =)
Nella seconda parte, l'idea delle orme che viaggiano in coppia è straziante, sul serio!!! Ma come ti vengono queste idee?? Ero una lacrima unica!!!
Nonostante il pensiero della morte di Finnick sia intollerabile, devo dire che hai reso il tutto anche dolce, attraverso le parole e i pensieri di Annie.. Piccola nota di serenità in un mare di tristezza =)
La parte finale è quella che mi è piaciuta di più!! Ho adorato il piccolo Sebastian.. Con le sue mille domande a Gale, la storia del capitano (ottimo motivo ricorrente in tutti i tuoi capitoli), la sua dolcezza nel dire a Gale che sarebbe un ottimo papà e il suo entusiasmo.. Hai dato un ritratto perfetto.. Sembra quasi di conoscerlo sul serio =)
Bella l'idea di dargli una figura maschile come riferimento.. Dal finale lasci intendere che il rapporto con Gale diventi sempre più stretto, e tutti si augurerebbero una cosa del genere per quel piccolo capitano dolcissimo..
Molto, molto bella!!! Va direttamente nelle storie da ricordare =)
Un bacione, e ancora complimenti!!!

Recensore Veterano
10/11/14, ore 12:17
Cap. 1:

Caspita!! Da dove comincio?
Innanzitutto bravissima!! Già il solo fatto di aver scritto una one shot così lunga merita un applauso.. Poi la scrittura scorre molto fluida, senza errori di alcun genere e con dialoghi molto ben articolati.
Per quanto riguarda la trama in sè, beh.. Mi è piaciuta tanto!! è strano leggere di un piccolo Finnick, che va in spiaggia con gli amici e si diverte mentre i genitori lo guardano da lontano.. Sembra quasi una realtà lontana da quella dei Distretti.. Un mondo normale, in cui un bambino può crescere ed essere felice senza preoccuparsi della mietitura.. L'immagine che ne emerge è splendida.. Dolcissima e toccante =) E l'idea della poesia è un vero colpo di genio!! Davvero complimenti!!
L'incontro con Mags è stato stupendo.. Come dici anche tu nelle note finali, il fatto che lei parli normalmente è più che lecito.. Anche io ho sempre pensato che il problema sia insorto in là con gli anni.. Quindi ottima cosa l'aver introdotto anche lei come personaggio.. Sembra che gli stia già facendo da mentore/nonna.. E la citazione "Ragazzo.. Perché piangi?" è più che appropriata!! Amo quel film e ho riconosciuto le parole.. Assolutamente azzeccate in bocca a Mags =)
La terza parte dopo la mietitura è la più triste, anche se sappiamo che Finnick li vince sul serio i Giochi di quell'anno.. Ma il pensiero di sua mamma, preoccupata che suo figlio non torni.. Beh.. è straziante.. E poi l'accenno alle impronte.. Volevi proprio commuoverci a morte, eh? Scena deliziosa, strappalacrime e perfettamente scritta (come tutto il resto!)..
Dopo questa pappardella di recensione/polpettone, mi resta solo da dirti: ANCORA BRAVISSIMA!!!
Ora vado a leggermi la seconda parte.. Hehe =)
Un abbraccio!!

Recensore Master
06/11/14, ore 17:37
Cap. 2:

Oggi mi sono collegata a efp con l'idea di dover controllare se tu avessi aggiornato. Il filo conduttore, scusa se lo chiamo così ma è per intenderci, della sabbia io l'adoro. Sarà che ami il mare, le spiagge, tutto ciò che mi ricorda entrambe e il sapere che tu ci hai costruito sopra un legame così profondo può solo farmi piacere.
Ma sai, l'altro giorno stavo pensando, che tu usi i personaggi di Hunger Games, quindi crei delle ff, ma secondo me hai le basi per poter creare delle vere e proprie originali. Partendo magari da qui e ricamandoci sopra.
In ogni storia si sente quella nota che è caratteristica di Kary, tipo un tuo segno, qualcosa che ti rende indescrivibilmente brava nel descrivere sentimenti e emozioni!
Quando dicevo che se avessi una realtà editoriale mia, ti pubblicherei, lo ribadisco qui, non stavo scherzando. E' raro trovare qualcuna che riesca a emozionarmi così tanto, dall'inizio alla fine.
Quando una tua storia finisce poi sono triste, ma è una tristezza colma però di amore verso quei personaggi che hai creato, ripreso, amato e infine cullato.
Quello che fa apprezzare ancora di più i tuoi scritti èil tuo stile, semplice, lineare, senza intoppi.
Hai la capacità poi di inserire i vari personaggi, man mano che si va avanti nella storia, senza che se ne senta la pesantezza: in questo caso Annie, Jhoanna ecc...
In effetti me lo sentivo che lei stesse per arrivare!
Il dialogo tra Gale e Finnick come quello poi con Sebastian ha la valenza della veriticità. A volte mi capita di leggerne alcuni non dico finti, ma strutturati cosicchè non sembrino possibile dal vivo. I tuoi sì.
Forse perchè amo troppo i tuoi bambini! In una vita precedente eri l'angelo dei bambini <3


-Hanna

Recensore Master
04/11/14, ore 12:39
Cap. 1:

Sento come una filo invisibil che mi prota a leggere le tue storie, una volta saputo il link o il titolo, mi ritrovo qui senza nemmeno aver capito bene come. O meglio il come lo so: leggendo le tue storie nascono in me emozioni diverse tra loro e io amo proverle. In questo capitolo c'è un amore paterno stupendo, una rabbia per non poterlo rivedere, disperazione verso quel mare tanto amato ma che non perdona, amore, ma non quello che a volte stanca pure tr auna donnae un uomo, è qualcosa che va oltre. Amo come fai tu i bambini. Scusa so che ti sarai stancata di sentirtelo dire, ma è così. Hanno qualcosa di puro, di ingenuo, che gli appartiene fin nel profondo.
In questo capitolo, in particolare, avrei tanto voluto vedere tornare quella dannata sagoma di una nave, ma sapevo che non sarebbe successo. La speranza di Finnick è qualcosa di così umano da far piangere. Mentre scrivo la recensione mi commuovo ancora nel pensarci, quanto vorrei abbracciare quel bambino!
Scorre tutto così bene, passando da un momento all'altro, dalle scene con la mamma a quelle con Megs, che sembra di vedere un film.
La grammatica sinceramente è perfetta, perchè è tua, è una cosa che ti sei costruita e si sente che ci tieni!
E il filo conduttore delle orme sulla sabbia è fenomenale, come ti è venuto in mente?
Sei grande!

Recensore Junior
01/11/14, ore 17:26
Cap. 2:

Finalmente riesco a leggere questa storia! Spero mi perdonerai per aver fatto un commento unico, ma l'ho letta tutta d'un fiato, e inoltre sono in arretrato con un sacco di storie! XD 
Comunque, partirò dicendo che la poesia "Oh capitano, mio capitano" mi piace moltissimo, sarà che la collego inevitabilmente all'Attimo fuggente, un film che adoro. Sai che sono un po' fissata con queste cose, quindi vedere che hai usato la poesia come filo conduttore della storia mi ha intrippato subito, anche se la prima parte mi sembrava un po' troppo allegra, e infatti la tragedia era dietro l'angolo. T.T In ogni caso mi è piaciuto come in poche righe sei riuscita a delineare il carattere dei genitori di Finnick e il loro rapporto famigliare, sua mamma sembra dolcissima! *.*
Mi ha stupito molto l'arrivo di Mags, non so perché ma nel mio immaginario lui la conosce quando viene estretto durante la mietitura, non ho mai pensato che potessero conoscersi già da prima! L'ho trovato curioso e interessante! :) (Anche se sul momento ho pensato che apparisse troppo vecchia! XD ).
Bellissima l'ultima parte (sai che sono fan delle parti tragiche), mi sono quasi commossa per l'immagina finale, con sua madre in lacrime che ricorda solo la fine della poesia, ovviamente quella più triste e che raffigura perfettamente il momento.

Parlando del secondo capitolo, credo che questo sia il primo "confronto" che leggo tra Finnick e Gale, e ammetto che se prima non ero molto interessata al loro rapporto, sei riuscita a creare una conversazione molto interessante da più punti di vista: in effetti, i due sono più simili di quanto appaia a prima vista, e mi piace che, sorpassata l'indifferenza e la poca voglia di conversare di Gale, i due riescano a trovare un punto di contatto, e ovviamente ho apprezzato l'appunto di Finnick sull'interesse di Johanna! XD L'unica cosa è che continuavo a pensare che Finnick ormai aveva le ore contate, quindi è stato piuttosto doloroso. :'(
Mi è piaciuta molto anche l'ultima parte, con il piccolo Sebastian e Gale: riuscivo quasi a percepire il suo disagio a stare vicino al bambino, per i motivi che hai spiegato nelle note finali. Molto dolce quando si offre di insegnarli a pescare (posso cogliere qui un riferimento alla storia dell'ancora? XD) e che quest'ultima scena riprenda quella iniziale, dandole una sorta di chiusura definitiva, come se alla fine i pezzi siano riusciti ad andare al loro posto, in qualche modo. 
(Ho solo un dubbio: Gale e Johanna qui si frequentano, ma Gale dice di non essere padre, quindi Joel deve ancora nascere giusto? Però Gale ha già avuto la relazione con sua madre no? Sono confusa, temo di essermi persa dei pezzi! XD )
In ogni caso questa storia mi è piaciuta molto, sono contenta che tu abbia iniziato a scrivere anche di Finnick, anche se il primo posto nel mio cuore resta per la famiglia Hawthorne! :D
A presto spero,
Vero

Recensore Junior
01/11/14, ore 12:49
Cap. 2:

Ehy!
La parte iniziale con Gale e Finnick l’ho adorata moltissimo. Sia perché hai preso i miei due personaggi maschili preferiti, sia perché mi è piaciuto come li hai analizzati momento per momento, con attenzione, e come li hai paragonati.
Davvero bello.
_________

“A quel punto, il capitano si svegliò. Quello fu il suo ultimo sogno; tre ore più tardi partì con il resto della sua ciurma, come un mattino di tanti anni prima aveva fatto suo padre.
 
E, proprio come Gannet, non tornò mai più.”
 
Questa parte, invece, mi ha stroncata. Hai presente quei momenti dei libri in cui, leggendo una frase particolare, lo stomaco ti si contorce in una morsa, e per un attimo ti pare di non riuscire più a respirare? Quando, per una sola frazione di secondo, ti sembra davvero che tu sia in quel mondo.
E poi torni alla realtà, e decidi di rassegnarti al destino che lo scrittore di quel libro ha deciso di dare a quel determinato personaggio.
Per te, però, quel mondo e quel personaggio esisteranno. Per sempre.
 
Ecco, questa mi ha fatto più o meno un effetto del genere.

Inoltre mi è piaciuta la frase in cui Finnick desidera di andare con Annie alla baia per cercare le impronte di Mags, una volta tornati al Distretto 4. Quella frase ti contorce letteralmente il cuore in una morsa, perchè sai che Finnick non tornerà più per vedere le impronte nella baia.
Mai più.

__________
“Quella notte aveva sognato Finnick; arrivava dal mare, come se in tutti quei mesi non avesse fatto altro che nascondersi in qualche barca, abbandonandola al dolore sordo della solitudine. Nel sogno la raggiungeva sulla spiaggia con un sorriso e un fiore da appuntarle fra i capelli.”
Questa frase mi ha ricordato un video fanmade che avevo visto un po’ di tempo fa sulla Finnie/Annick  o come vuoi chiamarla. Dopo che Annie era tornata dall’Arena, c’era sempre questa scena. Il video non era perfettamente inerente alla storia dei libri, ma era fatto davvero bene.
Ti lascio qui sotto i due link, dato che l’hanno diviso in due. Ah, ovviamente lascio quello con il doppiaggio italiano.
PARTE I: http://youtu.be/a1gqAsybQ8E
PARTE II: http://youtu.be/fggClvd8bXY
E inoltre, dato che siamo in vena di video, anche se non c’entra niente, ti consiglio anche questo: http://youtu.be/o-xwmNDuGgI
 
__________
 
Il ricordo di Finnick e Annie è semplicemente stupendo, è descritto benissimo e trasmette le emozioni in un modo perfetto. Poi, vabbè, io di sottofondo stavo ascoltando anche Skinny Love, quindi mi sono fatta male ulteriormente, ma dettagli.
___________
 
Nell’ultima parte sono sprofondata nella depressione e nella tristezza più assoluta. Ma era una di quelle tristezze quasi dolci, che ti assalgono di colpo, che ti dicono è finita male, potrai fare qualunque cosa, ma la situazione non cambierà, ma allo stesso tempo ti dà una di quelle malinconie che ti cullano dolcemente.
Ho apprezzato moltissimo la presenza di Gale, e il finale mi ha colpita moltissimo.
 
Ancora tanti complimenti, adoro questa storia.
_Heart_

Recensore Master
30/10/14, ore 18:05
Cap. 2:

Ehm... wow.
Cioè, se devo dire la verità, io non sono mai stata una fan di Gale, anzi, ma nella seconda parte di questa fan fiction l'ho trovato, quasi... dolce, comprensivo, anche se non OOC. Dopotutto, credo che lui e Sebastian per certi sensi si possano capire, essendo entrambi orfani.
E il resto? E' stupendo. Mi ha fatto particolarmente disperare una frase, pensata da Finnick: "Aveva solo voglia di tornare a casa, stringendo protettivo Annie a sé durante l’intero tragitto. Portarla alla baia per cercare assieme a lei le impronte di Mags era la prima cosa che avrebbero fatto, una volta raggiunto il Distretto 4." Avrei voluto urlare: "Non andare, Finnick! Altrimenti non potrai farlo!", ma ovviamente non avrei cambiato nulla.
Scusa se sto divagando, comunque non ho assolutamente nulla da ridire.
Quindi, complimenti,
Bolide

Recensore Veterano
27/10/14, ore 23:04
Cap. 1:

Trovandomi con il computer sulle gambe, ho deciso di passare anche da te prima di mettermi un po’ a scrivere e di leggere questa nuova storia che non avevo neppure notato avessi pubblicato. Non so davvero come iniziare la vera recensione, perché questa storia è veramente troppo bella per darle un commento già visto o banale  infatti credo che, e per tutti i miei sforzi di onorarla come merita, non ci riuscirò. Ora sarai arrossita e no, non sono troppo gentile. Le tue storie sono tutte dei capolavori, sappilo o.o
 
Inizio con il dire che la poesia da cui hai preso tanti versi è la mia preferita di Walt Withman e spesso sfoglio il libretto su di lui che ho a casa solo per rileggerla. La tradussi a scuola e mi è rimasta talmente nel cuore che vederla in una OS ti ha dato un  migliaio di punti in più a prescindere. Soprattutto le ultime strofe, che hai giustamente messo in corsivo alla fine. Ma ora cerco di mettere un po’ di ordine in questa recensione. Ho intenzione di rileggere tutto e commentare passo dopo passo. Spero di riuscirci :°D
 
L’inizio della storia è molto da impatto, considerando che tutti gli aggettivi da te utilizzati danno la sensazione della piccolezza(?) di Finnick e del grande legame che c’è tra i suoi genitori. L’immagine che si crea nella testa del lettore, essendo molto vedibile(?), è perfetta anche come inizio di un cortometraggio. La si vede con una grande facilità e fa sicuramente parte degli inizi “ad effetto”. Riesci a far intendere come andrà a finire in una sola frase (le impronte di un’infanzia felice) e questo mi ha dato non poca inquietudine. Le prolessi fatte così mi aggradano alquanto.
Lo stacco tra il flashback e la realtà è molto netto, veloce, ma non lascia spaesato il lettore ed è ben inquadrato. Personalmente, amo quando la vera narrazione inizia con un discorso diretto invece che con lunghe sequenze descrittive. È più diretto e fa arrivare dritti al punto, cioè all’immagine di Finnick che gioca con altri ragazzini più grandi di lui. Non so se sia voluto o se sia solo un caso, ma mi sembra di ricordare che i Bimbi Sperduti fossero più “anziani” di Peter Pan e questa scena mi ha rievocato quel libro che ho tanto amato <3 Anche dal modo in cui il bambino si mette le mani sui fianchi, si può facilmente intuire che hai cercato di inserire più similitudini con Peter possibili. * me ha fatto un disegno, altrimenti non se lo ricorderebbe*
FinnoH con i dentini mancanti! Che dolcezza! Non so perché, ma quel semplice particolare mi ha fatto sciogliere come un tortino al cioccolato. E mi sono sciolta ancora di più quando Gannet ha messo il suo cappello da marinaio sulla testa del piccolo. È un gesto da marinaio – rozzo se vogliamo – ma si vede quanto gli voglia bene e quanto ne voglia a Vivienne.
Snocciolando a memoria i primi versi della sua poesia preferita. Non avevo mai visto il verbo “snocciolare” usato in questo modo e devo dire che suona benissimo. Dà l’idea proprio di un marmocchio che ripete qualcosa, magari inciampando nelle parole. Mi piace molto, davveroH.
Ed ecco che ritornano i riferimenti a Peter Pan, conditi alla dolcezza che sono tu riesci a inserire nelle tue storie. Sai rendere i bambini meglio di chiunque altro e riesci a dare ad ognuno di loro una personalità ben definita, particolare e diversa gli uni dagli altri. Mi chiedo come tu faccia ad essere così brava! Mi sveli il tuo segreto? *occhioni *
Le frasi finali, che chiudono quella prima scena, sono molto poetiche(?). Il distretto 4 in sé è molto interessante, ma tu hai saputo dargli quel pizzico in più, senza voler strafare con periodi lunghi ed intricati. Sono essenziali, e denotano che hai una grande esperienza alle spalle sulla scrittura di storie ^^ (ma va?, dirai tu) Il fatto è che non è scontato saper dosare così bene le parole, e tu ci riesci senza sforzo.
 
 
Ritroviamo la bella immagine delle impronte (ho ascoltato la canzone e devo dire che è veramente bella), questa volta con un cambio di sentimenti in Finnick, che pesta con forza i piedi per terra perché è arrabbiato. Avresti potuto scegliere un sinonimo più adulto – come adirato, per fare un esempio – ma non l’hai fatto. Altri complimenti per questo *^* Hai deciso di dare voce ai pensieri di Finnick in modo implicito, semplice e conciso. In due parole? Mi piace C:
Anche questa parte comincia con un discorso diretto, questa volta però la sensazione che sia accaduto qualcosa di brutto è ancora più forte, e il bambino che continua a prendere a calci le onde – senza giocarci, come fanno gli altri – ne dà la conferma. È stupendo notare come hai saputo mantenere l’IC di un cinquenne(?) perfettamente in linea con la descrizione che ne hai fatto prima. Me lo immagino, il broncio di FinnoH. Anche la convinzione che, se fosse riuscito a recitare tutta la poesia senza sbagliare né interrompersi, è molto adatta a un marmocchio della sua età. La storia di Capitan Sebastian è semplicemente la dolcezza <3 Per colpa tua, ho anche cambiato parere sulle fluff! L’accenno alla ninna-nanna è arrivato al momento giusto, perché l’ho appena ascoltata (alla TV c’era per caso Hook – Capitan Uncino). E anche il cappello ritorna al momento giusto, unico particolare che mi ha fatto scappare una lacrimuccia.
Mags mi ha sempre dato l’impressione di una donna di una dolcezza indescrivibile, molto materna con il suo protetto e ho sempre pensato che si conoscessero da prima. Tu me ne hai dato la conferma, perché ormai accetto i tuoi headcanon come quelli della Collins – cosa che mi sta rendendo molto difficile crearmene uno su Johanna totalmente mio .-. Tu l’hai resa proprio così, mentre cerca di tranquillizzare e calmare un bambino infelice e gli svela dei “segreti” da nonna. Il rapporto che hai creato tra i due è semplicemente bellissimo <3
 
Il modo che hai usato di aprire l’ultimo paragrafo è stato quello che ho amato di più perché lo schema narrativo, sebbene sia ripetuto, era molto più triste e il punto di maggiore suspense. La metafora (era una metafora?) del capitano che sta per salpare si accosta perfettamente alla situazione di Finnick, costretto a camminare avanti e indietro per la cella – unica cosa che gli è concessa per sfogare il suo nervosismo. È una caratteristica che ha mantenuto anche da grande, anche se meno radicata rispetto a prima (è un po’ iperattivo, secondo me o.o )
Il particolare dei sandali sporchi di sabbia non mi è affatto passato inosservato, sappiloH. È una sottigliezza che ho gradito tanto e fa sembrare la narrazione ancora più reale. Le parole di Vivienne sono semplici, ma adatte: un po’ come tutte quelle che usi nelle tue storie. Non ti sei messa ad esprimere concetti difficili, arrivando dritta al punto centrale.
È solo un bambino. Ed è così bello. Amo come rendi i pensieri dei personaggi, ma questo l’ho già detto e non vorrei ripetermi. È un modo molto colloquiale e ad effetto, soprattutto considerando che sarà la bellezza la vera fortuna/sfortuna di quel ragazzo. Ultimo appunto, non da meno, è come hai chiuso la storia.
“Caduto, gelido, morto” Me le sento rimbombare nella testa. Davvero, proprio come quello che sto per dirti in conclusione.
Sei l’autrice che riesce a rendere meglio i bambini di tutta la storia di EFP e nella creazione di OC hai una fantasia non comune. Scrivi come se lo facessi da sempre e sei un vero genio.
Complimenti vivissimi e te ne farei ancora, se solo avessi la forza di continuare questo commento! <3
 
Talking Cricket
 
 PS: Verso metà recensione, ho fatto zapping in tv e ho trovato “Hook – Capitan Uncino”. Lo sto vedendo adesso C:
 
(Recensione modificata il 27/10/2014 - 11:14 pm)

Recensore Master
27/10/14, ore 16:02
Cap. 1:

Ciao!
Eccola, questa rompiscatole di Bolide. Ma sai, i sirenetti sono in via di estinzione, e ne volevo salvare una con questa recensione...
Scusa, è che l'immagine finale di propaganda mi è rimasta impressa. Quasi ridevo come una cretina facendo una brutta figura con mia madre.
Comunque, che dire della storia? Non ho mai visto i genitori di Finnick e, nonostante sia solo la tua versione, Vivianne e Gannet mi piacciono molto, soprattutto la poesia che Finnick e suo padre recitano. E non ho niente da ridere, perché è semplicemente perfetta, intervento di Mags compreso (non avrei mai pensato a un collegamento con il nome Margaret, ma non è un'idea tanto male).
Inutile dire che aspetto il prossimo capitolo,
Bolide

Recensore Junior
26/10/14, ore 22:12
Cap. 1:

Owh, questa one-shot mi è piaciuta davvero, davvero tanto. *w*
A cominciare dal Finnick bambino, che è troppo dolcioso, fino ad arrivare al momento in cui finisce questa parte, con gli ultimi versi della poesia. Ho ancora la pelle d'oca.
Fin da quando avevo letto della vecchia avevo immaginato che fosse Mags, e , difatti, era lei. u.u La adoro!

Pubblica presto la seconda parte, la voglio leggere assolutamente!

Heart.

[Precedente] 1 2 [Prossimo]