Recensioni per
Il Vento delle Stelle
di EmmaStarr

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/11/14, ore 21:23

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]



Sesto Turno: Gli Ibridi





 
EmmaStarr

Annie Cresta

 

Il vento delle stelle


 

 

Grammatica e Sintassi: 12,25/15

 

Allora… ti confesso che per aver scritto la storia in così poco tempo gli errori che hai commesso non sono stati gravissimi (mi hai sbagliato un verbo, però, questo te lo devo dire! E subito all’inizio! >.<), solo che ne hai fatti un po’ … ^^’’

Diciamo che ti hanno fregato le virgole che hai dimenticato e qualche svista che, considerando quello che mi hai detto, mi sembra più che normale.

Ma tranquilla, qui sotto dovresti trovare tutte le correzioni, non te le segno qui sotto, ma le trovi nella discussione del Contest. ;)



Stile e Lessico: 9/10

 

Premetto che il tuo Stile e il Lessico che usi mi piacciono sempre e comunque: devo ancora capire come riesci a essere così originale e a caratterizzare così bene Annie già solo per come scrivi, ma questa è un’altra storia (te la strapperò una confessione, prima o poi! è___é).

Devo però ammetterti con tutto il rispetto che in questo Turno tutto mi sembrava un po’ troppo affrettato: so che hai scritto velocemente per poter consegnare, purtroppo, però, devo farti presente questa cosa per rispetto degli altri.

Non ho trovato grandissimi errori nella forma del testo, solo che c’erano diverse ripetizioni sparse qua e là che potevano essere evitate.

Ci sono anche dei punti in cui avrei cambiato la forma del testo: inserendo le virgolette oppure usando il corsivo per dare più enfasi alla parola o alle parole in questione e sarei forse andata a capo un po’ più spesso. In compenso, ho adorato i dialoghi scritti a destra che mi hanno fatto domandare più volte il perché di quella scelta.

In sostanza, nonostante in alcuni punti avrei fatto delle modifiche ho apprezzato come sempre l’insieme e di questo ti faccio i miei complimenti più vivi! ^^

 

Ibrido: 10/10

 

Quando ho letto le note e ho visto che l’Ibrido di Annie era un drago il mio commento è stato: “io amo questa ragazza”.

Ho però deciso di darmi un contegno (o almeno ci ho provato) nell’avventatezza con cui ti ho assegnato il punteggio pieno, purtroppo, non credo di avercela fatta: se si parla di draghi io vado in brodo di giuggiole, è più forte di me.

Io lo so che l’hai fatto apposta! Conoscevi questa mia debolezza e l’ha usata contro di me! è_____é

Non negare perché lo so!

 

Ok, parte sclero finita, posso iniziare la Valutazione vera e propria… u_u

Sì, ammetto di essere un po’ partita di testa a leggere di draghi, però concedimelo: come avrei potuto immaginare che Capitol City (e quindi anche tu) potesse studiarsi un Ibrido così fantastico? D’accordo, è stato usato per scopi malvagi, come quasi tutti gli Ibridi mai creati dalla Capitale, però… è stato così fantastico! *Q*

È stato un piacere estremo leggere questa storia che, benché fosse un po’ affrettata a causa dei problemi che hai avuto, ha avuto comunque un bell’effetto.

Mi è piaciuto molto il modo in cui hai deciso di cambiare la natura dei draghi, ops, scusa, degli Alati, così da renderli più empatici con gli esseri umani: è stata proprio una bella scelta e ti dirò che mi sono proprio rattristata nel sapere che quelle splendide creature si sono lasciate morire un po’ alla volta perché consapevoli del male che avevano causato.

Però, sono anche felice che ci sia stato un lieto fine e che, benché tutto, almeno il buon Starwind si sia salvato e continui a fare compagnia ad Annie e alla sua famiglia.

Il loro rapporto è stato davvero commovente e non immagini quanto ho smaniato per essere al posto di Annie! >.<

 

IC Personaggio: 10/10

 

Il punteggio parla chiaro, no?

Annie era Annie in tutto e per tutto: per il modo un po’ bislacco di raccontare, di spiegare quello che sente nell’anima, nello Stile con cui hai presentato la storia e per le azioni, le ho trovate proprio da lei. La trovo così dolce quando si arrabbia e quando si coccola il suo Alato personale, è stato davvero un piacere.

Finnick, beh, se c’è Annie, Finnick non poteva mancare e, anche se sulle prime mi è sembrato forse un pochino-ino-ino tirato, sono comunque riuscita a riconoscerlo facilmente e a comprendere che si trattava di lui in tutto e per tutto.

Per ultima, ma non meno importate (visto che è grazie a lei che Starwind si è salvato) arriva Bluebell, non so all’inizio mi stava un po’ sui così detti: troppo rigida, troppo logica, ma ho gradito molto il lavoro che fa (anch’io amo le biblioteche! *Q*) e quindi la sua stima è salita. Poi, man mano che la storia procedeva, ho iniziato ad amarla un po’ di più e attualmente la amo già solo per il gesto da lei compiuto, è stata davvero brava e sono felice che si sia instaurato un bel rapporto tra loro: tra lei, Annie, Tommy (che è diventato ormai il suo nipotino) e Starwind.

Complimenti, tutti mi sono piaciuti molti ed è stato facile riconoscerli e apprezzarli! ^^

 

Originalità: 10/10

 

Oh… ora come posso commentare se mi sono persa in chiacchiere sopra? (Dovrò imparare la misteriosa arte della “sintesi” … questa sconosciuta… -.-‘’).

Ma tornando a noi: trovo che la storia sia originale sotto ogni punto di vista, dall’inizio, dal modo in cui hai deciso di presentarla (con quei dialoghi lì a destra che non capivo, al principio), per la trama che ci hai intessuto dietro e tutto il resto.

Non riesco proprio a capire come tu possa essere così originale in tutto, sei davvero fantastica! *Q*

È un commento forse un po’ più scarno del solito, ma sul serio, sono senza parole.

 

Gradimento Personale: 5/5

 

Sopra ero senza parole, qui lo sono ancora di più! T_T

Che posso dirti che non abbia già detto in precedenza? >.<

Ahn, sì, questo: Bryan ha vinto! Ha vinto! *Q*

Bravo lui… ho gradito il suo accenno e sono felice che te lo sia ricordato! ^^

Per il resto, mi sono già dilungata troppo precedentemente… lasciami solo dirti che ti amo davvero: per come scrivi, per come presenti le storie e, soprattutto, per la capacità che hai di farmi immedesimare nei personaggi.

Sono davvero fiera ad averti come concorrente in questo Contest, grazie delle belle storie che mi fai leggere!

 

Titolo: 2/2

 

Come potevo non apprezzarlo?

È davvero stupendo, specialmente per l’idea che il nome derivi dal suono che l’Alato produce volando, è una splendida e meravigliosa scelta! *Q*

 

 

 


Totale: 58,25/62

 

[Vincitrice del Premio Speciale: “The Be(a)st”]

Recensore Veterano
14/11/14, ore 21:52

E... wow!
Caso più unico che raro, terza recensione in quattro giorni! Si vede tanto che a scuola non stiamo facendo un tubo ultimamente, eh? E dire che vado al durissimo Liceo Classico.
Anyway, sono qui, perchè come al solito le tue storie migliori hanno così poche recensioni che mi viene da spararmi in testa, perchè come non è matematicamente possibile far stare tante emozioni dentro a una certa drabble, non è neanche scientificamente possibile che questa storia venga apprezzata così poco. Mi rifiuto di crederlo. Poi magari è tra le preferite di uno stuolo di persone che va da qui a Taranto (e abitando io praticamente in Svizzera, è una distanza piuttosto considerevole), ma tu ti meriti davvero qualcuno che ti faccia aperti e caldi complimenti. 
Già sono secoli che dovrei recensirti La Casa delle Stelle (geniale, geniale, geniale, GENIALE, ok? Sono io che sono pigra e non mi faccio mai sentire, ma quella OS era GENIALE), ma sfrutto questa mia super-fase da recensitrice accanita per lasciare due parole qua, perchè lì hai già 4 recensioni. 
Allora, partendo quindi con la vera recensione (sono l'essere più prolisso del mondo, lo so >.<), ti dico che tra gli autori di fanfiction tu sei l'unica che mi fa venire voglia di disegnare quello che leggo, ed è una cosa bellissima. Io disegno da mattina a sera, in classe, a casa, sul pullman, ormai è una malattia, e il mondo che hai descritto era così bello che neanche con milioni di disegni potrei eguagliarlo, ma la voglia di disegnare il Vento delle Stelle c'è, e cresce ogni giorno. 
Cos'è il vento delle stelle?
Madonna, neanche a farlo apposta oggi ero nella villa dei nonni sul lago, e verso le quattro o le cinque c'era un cielo bellissimo, e tutti gli alberi del giardino, i prati e l'acqua del lago che specchia le colline erano freddi e caldi sotto le nuvole che sembravano i capelli di Nia e il sole, e mi sono ritrovata a pensare che tutto quello che vedevo c'era o non c'era anche cento anni fa, e che cento anni fa magari era molto più bello o molto più brutto e che anche se la Terra e il mondo cambiano, il cielo è sempre quello, e le variazioni che subisce sono sempre le medesime. Mi sono immaginata gli aerei da guerra che passavano sulla mia testa nel 1914 e la gente che magari c'era al mio posto in quegli anni e quello che dovevano pensare e sentire. Mi sono isolata dal resto e ho provato a immaginare un mondo in cui è difficile raggiungere i posti lontani, perchè le tecnologie non sono ancora avanzate, dove le strade in asfalto forse non ci sono neanche, e dove una suddetta strada può significare l'ignoto, dove ci sono molti più e molti meno pericoli e via dicendo. Lì l'orizzonte è qualcosa di misterioso, che tu puoi davvero rincorrere senza sosta se hai sete di conoscere e vedere il mondo, senza che ti sia già svelato tutto dal computer o dalla super-informazione. 
E so che fino a qui non centra niente col vento delle stelle, ma è quello che viene dopo che è interessante. Perchè poi ho riflettuto che forse l'unica cosa che non aveva davvero subito grandi mutazioni, l'unica cosa di cui la storia forse era molto più grande e universale della nostra, quella era il Sole, che va avanti con le sue belle fusioni nucleari da molto prima che il nostro puntino-Terra esistesse e così tutte le altre stelle, che nascondono una verità più grande di quella che noi potremo mai concepire. O che magari non nascondono un bel niente di per sè, ma sono talmente grandiosi e magici rispetto a noi che possiamo benissimo affidargli i nostri sogni, e le cose che proviamo e sentiamo, perchè tanto loro sono più grandi, la loro storia è più grande, e possiamo solo bearci della luce che ci donano. Dopo un anno di lunghe riflessioni, sono giunta alla conclusione che non credo in nessuna divinità precisa, perchè appunto, è limitativo: posso semplicemente dire di credere nel flusso dell'universo. Non so come spiegartelo, ma è il mio Dio, perchè sono io, sei tu, è la piantina in giardino, è la stella che è alimentata dalla fusione, è il tutto che non si ferma mai e funziona come uno solo. E lo sai cos'è curioso? Ho letto da qualche parte che proprio all'interno delle stelle, tramite la fusione nucleare, si generano tutti gli elementi che costituiscono l'universo. Cioè, dentro di loro in scala ridotta c'è tutto, anche se non c'è la vita. Ci sono rimasta secca, davvero!
E, non so come dirtelo, tu con questa OS, in qualche modo, per alcuni secondi mi hai dato... Dio? Come diavolo posso chiamarlo?
Il vento è proprio quello che ci vuole per descrivere questo movimento, questa dinamicità che fluisce, libero ma insieme a tutto il resto, e le stelle aggiungono alla libertà quel tocco magico che ti fa meravigliare della tua piccolezza e della grandezza di ciò che unito a tutto il resto dell'universo formi, e formate da secoli, anche da prima che tu nascessi. Starwind è un nome stupendo, e Annie è fantastica, perchè è una persona talmente sensibile che tutte queste cose le percepisce amplificate, capisce molto più di una persona normale, ed è questo che ogni tanto la fa cadere in crisi e le regala l'etichetta di "pazza". Quando non riesce più a sostenere tutti gli orrori, tutte le cose che percepisce con la sua straordinaria sensibilità, viene solo fraintesa e tutti pensano a lei come a una che non capisce niente. Adoro come la definisci "splendente" (o qualcosa del genere, vado a memoria perchè non ricordo il pezzo), ad un certo punto, e amo particolarmente una frase dei pensieri di Bluebell:
"Eppure c'è qualcosa, nei suoi occhi. C'è chi si limiterebbe a considerarla pazzia, è più che comprensibile. Ma non è esattamente così: somiglia più a una luce molto, molto forte. Mentre mi guarda come se dalla mia risposta dipendesse la sua stessa vita, sento che in me sta nascendo come un desiderio di fidarmi, di credere a quello che dice, fregandomene degli altri e di quello che dicono di lei."
Adoro come parli della Luce delle persone, sei magica. Con questa OS mi hai fatto volare col vento di tante stelle, e lo spirito dolce, buono, empatico ed espansivo di Annie mi ha toccato l'animo. Succedevano tantissime cose belle in tutta questa vicenda. Le storie che ti prendono di solito sono sempre tragiche e disperate, non ne va mai bene una, nelle tue invece riesci a rendere non-banali anche le piccole belle azioni che vanno bene, e non le rendi monotone, ma le valorizzi, ci aiuti a soffermarci sui dettagli e su quelle cose che sembrano tanto infantili, ma che poi invece contengono una bellezza e una luce stratosferiche, tu riesci a farci capire quanto è bella l'amicizia che si è instaurata tra due animi bisognosi di rapporti come Annie e Bluebell, quanto è dolce lo spirito di una ragazza che accudisce un cucciolo ed instaura un legame con lui, quanto è bello che Finnik e Annie passino lunghi pomeriggi e nottate felici nella foresta facendo pic-nic e giocando con Starwind. Ormai ho esteso la tua teoria delle scie luminose delle persone alla mia vita di tutti i giorni, e ne parlo anche con le mie amiche, e troviamo che sia una cosa bellissima vedere la Luce dentro le persone e le cose belle. E tutto rientra nel mio concetto di Flusso Universale, dove non c'è un vero e proprio Dio, ma Dio siamo noi e la Luce che c'è dentro noi e che ci unisce in qualcosa di unico, che accompagna il vento e la luce delle stelle nel continuo e dinamico scorrere del mondo! (oddio, che paroloni. In realtà è tutto molto più semplice, ma non trovo le parole giuste, così parlo di Universo e di "fluire", ma in realtà sto parlando solo di tante piccole persone che si vogliono bene, come Annie e gli altri, e si avventurano sui loro sentieri >.<).
Perciò, davvero, il volo di Starwind era poesia, e Annie che ne traduceva il suono e le emozioni era come un amplificatore per una chitarra che suona una bella musica, e lasciando perdere tutte le mie pippe filosofiche varie, è qualcosa che, come al solito, mi ha regalato un sorriso che cercherò di portare con me nelle mie giornate, qualcosa di cui farò tesoro. 
Ho anche apprezzato a livelli cosmici ed inequiparabili il modo in cui hai strutturato la narrazione, ovvero i mezzi dialoghi che introducevano i vari pezzi del racconto, che ti davano l'impressione di voler arrivare ad un punto preciso, ma che non potevi ancora sapere, e allora non ti rimaneva che continuare a leggere. Quando alla fine è stata svelata l'identità dell'interlocutore di Annie, si apriva un mondo, e finalmente focalizzavi il nocciolo del tutto, capivi a cosa servissero tutti quei momenti tagliati dalla vita di Annie e dal suo rapporto con Starwind. Vedevi come Starwind sia riuscito a legare Annie e Bluebell, che altrimenti non sarebbero mai diventate amiche, e... ed è stata una cosa davvero  davvero dolce, è stato bellissimo rivederle 10 anni dopo col piccolo Tommy, che ancora coltivano la loro amicizia, e ci mostrano come un tesoro eterno si possa trovare nelle situazioni più impensabili ^.^
E anche Finnik e Annie che fanno l'amore sul prato sono stati un tocco di classe, perchè non c'era niente di malizioso o lussurioso, ma era solo una cosa bella e giusta. Non molti riescono a parlare dell'amore in questo modo, e sono felice che tu invece lo faccia!
Il tono quasi confidenziale con cui ti rivolgi al lettore poi, quasi stessi spiegando l'intera vicenda a un bambino, è quel tuo solito tocco di classe che mi fa sciogliere ogni volta, e mi strappa pure le mie belle risate. Bluebell che ci teneva a precisare quanto fosse logica e razionale era davvero spassosa, e tutto ciò caratterizzava il personaggio alla perfezione, senza però darle i tratti troppo calcati che sono tipici della caricatura, della non-realtà e della demenzialità. 
Altro punto che devo assolutamente toccare e poi ho finito: Dragon Trainer. Quanto. Non. E'. Bello. Quel. Cartone. Ti giuro, ho amato il primo come si amano poche altre cose, ogni volta che rivedo Sdentato che protegge Hiccup alla fine, e Hiccup che esce dal suo abbraccio senza una gamba, io mi sciolgo in lacrime ed è tremendo! Per non parlare del fatto che il secondo me lo sono vista con le mie amiche alla prima nazionale, e ne siamo uscite con le guance bagnate fradice, perchè un sequel così era tanto che non si vedeva e ci ha distrutte in una maniera bellissima :) Tanto per dirti che quando ho letto degli Alati è stato qualcosa di altamente WAAH. E poi sì, non ho potuto non leggere le storie che hai scritto su Dragon Trainer, e la mancanza di recensioni è un effetto collaterale della mia pigrizia, ma potrei sempre pensarci, un giorno o l'altro, perchè tu meriti SEMPRE una recensione; e anche se sono abbastanza datate, hanno quei tratti tuoi caratteristici che le rendono speciali. (Oltretutto, sono scritte da dio. E sono sicura che è così anche per quelle su Gurren Lagann, ma pensa quello che vuoi.)  :) 
Anyway, adesso ti devo proprio salutare perchè sono tipo due ore che sto scrivendo e non rispondo più delle mie azioni.
Grazie davvero per questa tua perla, e grazie per la tua Luce e per quella di Annie (giusto perchè non ti ho mai detto grazie in vita mia, eh) :)
La tua Omonima <3

p.s. Ieri ho visto l'episodio 11, e voglio solo dirti che ti odio e ti amo in maniera stratosferica, perchè è stato qualcosa di fenomenale. Ne sono praticamente ossessionata. Simon lo scavabuchi, ti farò una statua. Anzi no, cento, o mille, o diecimila. Per dirti che, oddio, adesso capisco da dove vengono le cotte di dimensioni bibliche per Simon *o*

Nuovo recensore
28/10/14, ore 16:40

Non capisco come le tue fan fic abbiano cosė poche recensioni, questa fan fic č la prova che sei la mia autrice preferita su efp, prima o poi recensiró tutte le tue storie.
ho sempre immaginato un cross over tra dragon trainer e Hunger Games, insomma non č un proprio e verdura cross over ma lo amo da morire, anzi č pių bello di un cross over. Mi č sembrato di star leggendo il libro, č scritta davvero benissimo e trovo perfetta l'idea degli alati. Č davvero bellissima e amo ogni tua storia, purtroppo ho il PC rotto e sto da cellulare altrimenti avrei fatto una recensione come di deve. Appena ho visto il titolo ho pensato che dovevi per forza essere tu haha.

aspetto un altra storia ciao

Crona_