Ho i brividi. Avevo già letto questa storia tempo fa, e mi scuso per non aver recensito prima -ero convintissima di averlo fatto. L'ho riletta, perché la prima volta che l'ho fatto l'ho adorata. Non so proprio cosa dire, forse dovrei cominciare facendoti i miei complimenti, perché ho davvero amato questa shot. L'idea di osservare l'interiorità di ogni personaggio in questo modo, è stata geniale. E in un momento come questo, collegato alla morte di Sara, non posso che adorarla ancora di più. Mi è davvero parso di percepire i reali pensieri di ognuno di loro. E quando ho letto di Nyssa, mi si è stretto il cuore, perché la Nyssara è la mia otp e quando leggo cose simili -scritte così bene, così dannatamente bene-, mi commuovo davvero.

*se ne va in un angolino a piangere*

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Sono giorni che sto cercando un attimo libero per recensire questa storia, ma l'universo si sta mettendo di impegno per impedirmelo. Io, ovviamente, mi rifiuto di permettere all'universo di vincere, quindi eccomi qui, alla faccia sua. 
E woah. 
Non riesco ad esprimere un pensiero articolato composto da più di una parola che rende l'idea di quanto io adori questa storia, quindi woah. 
*Fissa lo schermo del pc intensamente tentando di convincere la storia a saltarne fuori per poterla abbracciare*
Questa storia è geniale. E' geniale il tema di fondo, ed è geniale il modo in cui lo sviluppi per ciascuno: non ti limiti a mostrare il punto di vista dei personaggi, ma fai interagire ognuno dei loro con il concetto stesso di cambiamento, lo incidi nelle loro vite.
Come prevedibile, la parte di Nyssa mi ha uccisa. In realtà, tutta la storia mi ha uccisa, ma quella parte mi ha proprio strappato il cuore dal petto e ne ha fatto tanti bei coriandolini rossi rossi. Sarà una mia deformazione, perché sono un pochino ossessionata dalla coppia Sara/Nyssa, ma mi ha davvero dato il colpo di grazia leggere di lei. E hai integrato la sua parte con un'informazione presa dai fumetti, il che mi ha fatto fangirlare per mezz'ora. *rotola fangirlando fino in Giappone* 
Qui c'è ognuno dei personaggi, e ognuno è perfetto. C'è il cambiamento che avviene nelle vite di ognuno di loro, che le trasforma, le fa a pezzi per poi ricostruirle. C'è Oliver, che pensava di non poter più cambiare dopo aver abbandonato se stesso, e invece si rende conto di non essere a prova di emozione, a prova di sofferenza. C'è Thea che vuole diventare qualcun altro, perché non si basta più. 
C'è Laurel, che condivide solo con se stessa il cambiamento che sente avvenire dentro di sé, custodendolo come il suo segreto più prezioso. 
C'è Nyssa *suono di cuore spezzato*, che è abituata in una vita sempre in movimento che paradossalmente non cambia mai, non va mai oltre le previsioni, eppure deve fare i conti con il mondo che si muove attorno a lei.
C'è Felicity, che come Thea cerca se stessa, ma lo fa sperimentando, piano piano. Ci sono Quentin e Diggle, che trovano il loro cambiamento nella vita quotidiana, in piccole azioni e modifiche. Il cambiamento per loro è pace alternata a violenza, corse, emozioni forti.
C'è Roy che ha paura di non essere cambiato abbastanza, di non essere affatto abbastanza.C'è Malcom, che è cambiamento, del tipo più spietato e crudele. E poi c'è Sara, Sara per il cui cambiamento è fine.
Ho adorato ogni singola parola, ogni singola idea. Ogni frase ha una vita propria, e si unisce alle altre per creare qualcosa di unico, di assolutamente straordinario. Rileggerò questa storia un centinaio di volte.
E' perfetta. Mi ha polverizzato il cuore, ma è perfetta. 
*si scioglie e galleggia nelle sue stesse lacrime*
*si ritiira galleggiando in un angolino dove dondola in preda all'angst*

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Il tuo pregio è che riesci a rendere angst anche i MACCOSA di Arrow XD

Sul serio, riesci a rendere credibile il Detective Lance che tenta di metabolizzare l'idea che sua figlia redivviva sia una lesbo-ninja assassina internazioneale! XD

Mi piacciono le parti su Thea e suo padre, li hai resi molto bene, sono la parte più interesante della nuova season e hanno una gran potenziale narrativo :)

Su Felicity e Ray ho qualche riserva: in season 2 mi era piaciuta parecchio con Flash e non ho perso del tutto le speranze... Barry ha una serie tutta sua adesso, vuoi che non facciano nemmeno un cammeo? >_>
Dai Felicity, è uscito dal coma, vallo a trovare! XD

Felicity annuisce a un uomo che non ha bisogno di maschere per sentirsi vivo.
Ci credo è Superman! XD
Lui deve mettersi gli occhiali per diventare un tizio qualunque ogni giorno: Clark è la sua maschera, a differenza di Peter Parker che non vede l'ora di indossare la sua per essere finalmente Spiderman e...
Ok, ok, la smetto, non guardarmi così! Lo so che è Atom, ma con quella frase mi hai fatto un assist sul monologo di Kill Bill e... ok, la pianto... ^^"

Roy è un persoanggio in cerca d'autore, per ora cammina nell'ombra di Arrow in silenzio, vediamo se ci riserveranno qualche sorpresa ^_-

Bella fic, ma non servirmi su un vassoio i Maccosa, la recensione prenderà una piega assurda! XD

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Sono sempre più ammirata dal modo in cui riesci a tirare fuori dei pezzi di poesia pura da poche immagine scarne e crudeli, quasi specchi rotti che riflettono moltiplicato e distorto il dolore e la perdita, ma anche la vita e l'ostinazione di vivere, la paura e la determinazione di morire. Nessuno si salva da solo. Nessuno vuole morire da solo. Il cambiamento è doloroso ed è necessario, ma fino a quanto si può accettarlo?... Un'altra gemma preziosa della tua collezione.
Solo una cosa, credo che " la piccola della mattina" debba essere "la pillola della mattina". Sbaglio?

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