ah... questa storia mi ha davvero toccata. lo stile è bellissimo, davvero profondo, e secondo me la brevità non mina affatto la poesia dell'insieme, anzi! sì, l'ho chiamata poesia, anche se lo stile è duro, conciso, ma in un modo che evoca il personaggio che adoro... dopo questa presa di coscienza, immagino che lui non provi + il desiderio di sostituire l'arto perduto... ho trovato che lo stile mi piace davvero, riflette perfettamente il personaggio ** uh, lo stile è come una fonte d'acqua limpidissima ** molto + di quella del racconto.. darebbe una visione persino + cruda e veritiera é_è complimenti davvero ** |
..mi sento un po' scema ad autorecensirmi,ma questo commento vuole essere una risposta a queli che mi hanno comentato chidendomi se e come la storia andrà avanti. Credo che continuerò a lavoarere sui riflessi, ma spostando l'attenzione su altri personaggi... quindi, per quanto riguarda il nostro bel inuyoukai la stria si può dire chiusa. Su come continua, beh, solo Rumiko Takahashi vi può illuminare. La mia intenzione non era che descrivere un minuscolo ( e mi scuso per la brevità, ma avevo già detto tutto quello che volevo dire...^^'')frammento della storia che non viene narrato nel manga: il momento in cui Sesshomaru è costretto a prendere pienamente coscienza della sua mutilazione, di quanto essa sia irreparabilmente reale, e ormai parte della sua vita... il resto, è storia.. e chissà che non riservi sorprese! ringrazio di cuore tutti queli che hanno avuto la pazienza di leggere la mia storia e commentarla. grazie! l'autrice |
Senza dubbio è scritta con cognizione di causa e grande precisione,uno stile molto ricercato, forse un po' faticoso da seguire, ma che decrive in maniera perfetta la figura di Sesshomaru. Forse la fic risente un po' della mancanza di una storia più articolata nella quale inserirla, ma resta cmq un bello scritto ^^. |
O.O Diciamo... ben scritto, anche abbastanza intenso, ma da una sensazione non solo di "affrettato" ma anche di "inconcludente"... nel senso che, terminata la lettura, ci si chiede "...dunque?" e non si riesce a trovare risposta. Forse per via della brevità. Mi chiedo, ci sarà un seguito? |
Un sesshomaru intenso e toccante scevro da ogni possibile pregiudizio...complimenti |
"come una bestia ferita" mai similitudine fu più azzeccata a mio modesto avviso... bisogna stare attaccati alle frasi per non perdere nemmeno un senso, ma la figura di Sesshomaru è resa in maniera così nitida; personale forse ma presente, ovvia, tangibile agli occhi di tutti, ha qualcosa di mitologico nella sua ricerca della figura sull'acqua e qualcosa di tremendamente reale che scivola nel drammatico parlando del braccio mozzato. |