Recensioni per
Ricordo
di jo_gio17

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/01/15, ore 18:37
Cap. 1:

Sedicesima classificata al contest 'I'd die to be where you are'
Grammatica e sintassi: 18/20 
Stile e lessico: 14/15 
Attinenza al tema/utilizzo della citazione: 7,5/10 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale: 9,5/10 
Approfondimento dei personaggi/IC: 9/10 
Totale 58/65 
Grammatica e sintassi 
La grammatica e la sintassi sono praticamente perfette: c’è un solo, piccolo errore, che ti segnalo: nella frase “tutto ciò che è aldilà della finestra”, la grafia corretta sarebbe “al di là”, perché “aldilà” è il sostantivo che indica l’Oltretomba. In questo caso, le parole che compongono l’espressione dovrebbero essere separate. 
Per il resto, la grammatica è eccellente: non ci sono errori né sbavature. 
La punteggiatura è piuttosto buona, ma ci sono alcuni punti in cui le frasi risultano molto, molto lunghe perché i vari “segmenti” del periodo sono separati soltanto da virgole, rendendo la frase difficile da leggere. 
Mi spiego meglio tramite qualche esempio: 
- La pioggia scroscia ininterrottamente da giorni, il cielo è grigio, spento, morto; proprio come me In questa frase, in realtà, non è la virgola a non convincermi, ma il punto e virgola. Risulta un po’ debole come pausa, e a causa delle altre virgole la frase risulta un po’ frettolosa, oltre che troppo lunga. Per dare un po’ di respiro, sarebbe meglio sostituire il punto e virgola con un punto fermo, cosa che renderebbe anche la frase successiva ancora più drammatica ed efficace. 
- Poso la fronte sul vetro, il calore della pelle crea un alone di condensa, sbuffo piano e questo si espande Questa frase è piuttosto lunga, e le molte azioni che si susseguono danno più l’idea di un elenco che di una vera e propria descrizione. Per questo, il periodo risulta un po’ pesante. Personalmente, ti consiglierei di spezzare la frase tramite un punto fermo, anche in questo caso per dare un po’ di respiro e togliere la sensazione di “lista” che ora la frase rischia di trasmettere. 
- Chiudo gli occhi, e inevitabilmente succede; vedo il tuo viso, sento le tue mani delicate sul mio, le tue labbra perfette a un soffio dalle mie Qui non mi convince del tutto il punto e virgola: ti consiglierei di sostituirlo o con un punto fermo, per dare una sensazione di suspense, o con i due punti, per mostrare che spiegherai il significato della frase nella successiva. Così, sembra un po’ un compromesso, che stona leggermente. 
- Sei tu a rompere quel perfetto equilibrio, accosti il tuo volto al mio e lo prendi con entrambe le mani. La virgola risulta un po’ fuori luogo qui, perché le azioni descritte non sono consecutive ma contemporanee: per questo, sarebbe meglio separare le frasi o con un punto fermo o con i due punti, a seconda della sfumatura che vuoi dare. 
- Non riesco a non pensare quanto sia vero, senza di te non sarei nulla, non sarei mai riuscita a sbocciare.Anche qui, suggerirei di sostituire la virgola con i due punti, dato che la seconda parte della frase è a tutti gli effetti una spiegazione della prima. 
- Mi passo una mano fra i capelli, cercando di riavermi, inspiro profondamente, “posso farcela”. Anche in questo caso, le azioni contenute nella stessa frase sono molte e si susseguono in modo troppo veloce, dando ancora l’impressione di un elenco. Io inserirei un punto dopo “riavermi”, per concedere una pausa alla lettura. 
Stile e lessico 
Lo stile è molto scorrevole, nonostante le piccole imprecisioni sulla punteggiatura a cui ti accennavo, e molto chiaro. Le frasi non sono mai troppo complesse, e quasi mai troppo semplici. Riesci per quasi tutta la storia a mantenere un buon equilibrio fra stile elaborato e stile chiaro e diretto, e questo è meraviglioso. 
Mi piacciono molto inoltre il fatto che frasi poetiche si alternino a frasi dirette, e il tentativo di evocare immagini più complesse che completino la storia: questi sono gli elementi che rendono lo stile più dinamico e più interessante. 
Riesci a creare immagini vivide, utilizzando metafore con abilità e creatività. 
Attinenza al tema/utilizzo della citazione 
Mi piace il fatto che tu abbia inserito la frase all’interno della storia, anche se a dire la verità il fatto che sia in inglese stona un po’. Sono d’accordissimo sul fatto che tradotta perda (io sono un’appassionata sostenitrice dell’inglese, quindi non posso che darti ragione), tuttavia il contrasto fra inglese e italiano stride all’interno della storia, perché risulta brusco e non “introdotto”, non giustificato. Se posso darti un consiglio, forse avresti potuto, invece di tradurla letteralmente, adattarla, nel senso di riprendere alcune parole e dare il senso generale della frase. Altrimenti, avresti potuto utilizzarla come incipit a lato o come conclusione, come molti autori fanno, e così sarebbe risultata integrata nella storia pur non essendo tradotta. 
Ad ogni modo, l’idea è buona. 
Non mi convince tuttavia del tutto la quantità di spazio dedicato alla citazione. Ti spiego: personalmente, avrei rielaborato un po’ di più le frasi, facendoci qualche altra riflessione sopra. La protagonista ci pensa su alla fine, e questo e perfetto: se avessi aggiunto qualche altra riga su questa linea, la trattazione sarebbe risultata ancora più completa. 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale 
L’idea di per sé non è originalissima, ma è originale la trattazione: mi piace il modo in cui la protagonista ragione, regalandoci una serie di pensieri fluidi e concreti. Mi piace molto l’inserimento del flashblack: è posizionato proprio al punto giusto, perché completa la storia senza spezzarla, perché ci “dice di più” mostrandoci perché dovremmo immedesimarci con la protagonista, perché lei soffra. 
Mi piace molto anche il tuo non limitarti a descrivere scene e sentimenti: non ti accontenti di descriverli, ma li rendi concreti, tangibili, tramite immagini evocative e suggestive. 
I momenti descritti sono uno estremamente triste e uno estremamente dolce, e questo contrasto dà uno spessore e una profondità emotiva notevoli alla storia. Mi piace l’idea dell’opposizione fra le due situazioni, perché completa la narrazione. 
Approfondimento dei personaggi/IC 
I pensieri della protagonista sono diretti e comprensibili, oltre che molto coinvolgenti. È molto semplice immedesimarsi in lei, piangere con lei il suo amore perduto, anche se non sappiamo come l’abbia perduto. La sua disperazione è quasi concreta. 
Non ci sono molti “tratti distintivi” nella caratterizzazione della protagonista, nel senso che i pensieri potrebbero appartenere a chiunque e non mostrano una personalità definita nei dettagli, ma questo può essere anche un punto di forza, perché permette al lettore di vedere se stesso in lei e dunque di condividere la sua sofferenza. A chi legge pare di chiudere gli occhi e vedere contro la sua volontà il viso di un amore perduto, ma mai dimenticato. La storia, dunque, riesce a trasmettere molto bene le sensazioni.