Stria! ♥
Una storia ambientata la notte di Halloween, che ha per protagonisti i Rumbelle ed è dominata dall'angst? Ma cosa chiedere di più? Così mi hai fatto un regalo splendido, tesoro! *_*
Bentrovata, collega: sai, mi chiedevo se intendessi pubblicare qualcosa per questa festa a te tanto cara, e anche quest'anno hai dato il dato il meglio di te. Il tempo manca, ma l'ispirazione c'è, e si vede: hai svolto uno splendido lavoro, e ti assicuro che c'è farina del tuo sacco, eccome: ispirarsi a qualche elemento già noto può essere un aiuto, una stampella, ma se non c'è una base solida resta un lavoro fine a se stesso... E questo non è il tuo caso, perché la storia è, in una parola, magnifica.
Lo ammetto: la tua scelta di uccidere Belle è stata un duro colpo. Sinceramente credevo che l'incantesimo non riuscisse proprio per mancanza del suo presupposto, e anche dopo la comparsa dello spirito di Belle ho comunque sperato che fosse tutto un sogno e che Rumpel si risvegliasse... Ma così non è stato, con dolore della mia parte più sdolcinata – che comunque ha avuto pane per i suoi denti :D – e gioia di quella più angst. Del resto, la tua scelta è stata sensata: se l'Oscuro, coi suoi poteri immensi, non fosse riuscito a evocare l'amata avrebbe iniziato a porsi qualche domanda circa la sua effettiva dipartita, e magari si sarebbe messo a indagare e avrebbe scoperto la verità...
(Non ho mai perdonato a Rumpel di aver creduto con tanta facilità alle parole di Regina, e si vede. Capisco tutto, ma è la tua arcinemica a riferirti certe cose, non ti sorge il minimo dubbio che stia mentendo? Mah! -.-'' )
Tornando a noi... Puro dolore. Ecco ciò che i pensieri del mago trasmettono: in questa notte in cui il confine tra i mondi si fa così labile, e con gli spiriti tornano anche i rimpianti e rimorsi di chi abbiamo lasciato andare, la mente di Rumpel non può che essere dominata dal ricordo della sua amata perduta. Egli si sente responsabile della sua morte: pur non avendola uccisa materialmente, moralmente non è per questo meno esente da colpe, perché è stato lui a scacciarla, a farla tornare dal padre e cadere vittima dei chierici che l'hanno spinta al suicidio; e prima ancora, è stato lui a pretenderla come prezzo e a dar così vita alla spirale di sventure che l'ha colpita. Leggendo il libro che ha conosciuto il suo tocco, la tentazione di riavere con sé la principessa è forte e, sotto un certo punto di vista, comprensibile.
L'istante in cui, nonostante le remore, decide di procedere, pronuncia l'incantesimo e in un primo momento ne affronta il fallimento è intensissimo! Mi hai lasciata con fiato sospeso e hai reso tangibile i mille sentimenti provati dal protagonista, coinvolgendomi completamente: mi sembrava di assistere alla scena – immensa prova della tua abilità, che non smetterò mai di sottolineare! :)
La descrizione del fantasma di Belle è stata pura magia. Nonostante tutto, la sua bellezza incorrotta, la pacatezza e al contempo la forza comunicate dal suo spirito sono tangibili e colpiscono al cuore quel Rumpel che quasi teme di fronteggiare la riuscita o il fallimento della sua prova, ma che alla fine si trova dinanzi a colei che ha tanto amato e cui pure ha inflitto tanto dolore. I riferimenti alle rose e a “Lady Oscar”, che adoro, mi hanno emozionata ulteriormente!
Il momento in cui Belle prende per mano Rumpel e ne cura la ferita mi ha dato una botta di feelings assurda, per non parlare della richiesta della fanciulla.
Da lì in poi io, TI GIURO, ho pianto.
Questa fanfiction mi ha commossa in un modo indescrivibile. L'ho amata, ecco: potrei dirti millemila cose, ma sarebbero tutte ripetizioni di questo concetto; semplicemente, la trovo uno dei tuoi lavori migliori, che finirebbe dritto dritto nella categoria “preferitissime”, se esistesse. Volevi scrivere una storia romantica e tragica? Ci sei riuscita. Le ultime righe mi hanno emozionata più di tanti momenti del telefilm: hai reso i Rumbelle com'erano una volta – e come spero che tornino. Con la loro componente tragica e magica, la loro diversità tanto profonda da essere complementare, il loro lieto fine che sembra sempre così vicino e così lontano... Sei stata ECCEZIONALE. Solo questo.
Complimenti vivissimi, Stria. Spero di rileggere presto un altro tuo capolavoro. ♥ ♥ ♥
Baci! :* :)
Euridice100 |