Eccomi qui ^^
premetto, sono una grande fan di GoT, però conosco solo i libri, la serie TV non l'ho ancora vista, quindi mi rifaccio a quello che ho letto per lasciare una bella recensione. Allora, partiamo dal layout che, a mio avviso, andrebbe sistemato. Innanzitutto, le righe così attaccate rendono difficile la lettura e il fatto che ti ostini a tenere i dialoghi di persone diverse sulla stessa riga è dannatamente fastidioso o quanto meno destabilizzante per un lettore che non vede il botta e risposta tra i personaggi ( non lo vede nel senso che , essendo tutto sulla stessa riga, visivamente non salta all'occhio.) Ti consiglio quindi di sistemare il tutto, così da permettere una lettura più agevole e spedita. Poi, passiamo alle ripetizioni: nel testo, soprattutto nella prima parte, ce ne sono molte, ti basti solo vedere che nelle prime 3 righe ripeti sempre " maestro d'armi" e poi ho notato molti refusi sparsi qua e là. Non so se sia dato dal fatto che avessi voglia di pubblicare oppure, molto semplicemente, ti siano sfuggiti durante la rilettura. Appena hai tempo ti consiglio comunqe di riprendere in mano la storia e limarla ulteriormente. Ma, comunque, nonostante tutte le cose che ti ho segnalato, è e rimane a prescindere una storia degna di nota e scritta molto bene. Hai uno stile fluido, semplice ma non scarno, molto simile a quello che Martin adotta in certi momenti della narrazione del libro; quel tipico modo di scrivere che te li fa sentire vivi questi personaggi dal carattere e dalla psicologia complessa, talvolta contraddittoria. Mi è piaciuto molto come hai narrato in così poche righe e con anche grande maestria la storia di Brienne, lo svolgersi della sua esistenza a partire dalla prima giovinezza alla corte di Tarth, passando per la rabbia e la soddisfazione e l'orgoglio dell'incontro con re Renley e la sua corte, per poi giungere alla fine all'incontro con lo Sterminatore di Re, Jaime Lannister. Hai descritto il suo stato d'animo alla perfezione, dipingendo con attenzione e minuzia i sentimenti di una fanciulla incompresa, ma che comunque, facendo suo l'insegnamento del suo maestro d'armi, riesce a farsi strada in questo mondo in cui sono gli uomini a dettar legge, in un mondo che vuole la donna soggiogata al volere della figura maschile. Ma Brienne, in questa storia così come nel libro, sceglie di essere se stessa, di lottare per non essere racchiusa in quattro mura e per percorrere la strada che lei sente sia l'unica che possa davvero realizzarla, ovvero la via della spada. Credo che questo sentimento emerga benissimo nella tua storia e che tu sia riuscita a cogliere l'indole indomita di questa donna guerriera in ogni sua sfumatura. Complimenti vivissimi.
Hime |