Recensioni per
Le Onde
di aturiel

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/01/15, ore 19:01
Cap. 1:

Recensione-premio vinta al contest “La sfida dei Dieci”

Non so come mai oggi abbia deciso di aprire due storie così tristi e malinconiche, non sono veramente da me :S
Ho provato una nostalgia fortissima leggendo questa storia. Ho cercato da subito di immedesimarmi nella tua protagonista ed è stato così facile che me ne sorprendo – forse per via dell’assenza di un nome, o perché anche lei ha una sorella a cui tiene così tanto da voler sentire la sua voce ogni giorno.
È stata proprio la perdita della sorella a toccarmi, per prima: l’ho sentita vicina e mi ha spaventata, molto.
Poi è arrivata la malinconia, il rimpianto velato e feroce che la assale man mano che la canzone sfonda le porte del ricordo e la porta indietro, verso un passato di errori e dolore, verso un tempo di scelte che non tornerà più. o almeno, questo è quello che c’ho visto io: malinconia, rimpianto.
Anche questa storia mi è piaciuta, anche questa mi ha fatta pensare – all’adesso e al futuro. Mi ripeto, lo so, ma ogni volta sento di dovertelo dire: sei brava, tanto brava! Hai tanto da dire e lo fai un una maniera delicata e decisa che entra nell’anima, sconvolgendola. Tocchi le note giuste con una semplicità – apparente, almeno – che ha dello strabiliante, e le fai vibrare senza tirarle troppo o lasciarle andare troppo in fretta. Come la tua protagonista, forse. Non ti conosco ma credo ci sia tanto di te in quello che scrivi, forse addirittura un pezzo d’anima – ce lo vedo bene e, che sia una mia impressione o no, mi piace tanto scoprirne un po’ ogni volta.
Lo so, sono di poche parole ora, ma le tue storie mi lasciano spesso attonita, più incline ai complimenti e al silenzio che alle chiacchiere – per cui, ti dirò ancora una volta brava! ;)

Recensore Master
31/12/14, ore 12:14
Cap. 1:

[Terza recensione premio per il primo posto al contest "It's better to have loved and lost than never to have loved at all"]
Anche questa storia mi è piaciuta molto. C'è sempre quella pacata malinconia in tutto ciò che scrivi che apprezzo molto. Mi è piaciuto molto il rapporto passato-presente, il modo in cui la canzone la riporta indietro nel tempo. Non è di per sé una storia che si distingue per originalità ed effetti speciali, ma è davvero una storia che lascia una sorta di tranquillità macchiata da un alone di tristezza (?) (cosa diavolo sto scrivendo?Queste cose succedono quando provo scrivere qualcosa di carino quando ho un blocco!). Credo che emozionare descrivendo qualcosa di "normale", come una slice of life sia se possibile più difficile rispetto all'emozionare scrivendo qualcosa di fuori dal normale.
Non ho trovato discordanze grammaticali, e nemmeno errori di battitura.
Spero di rivederti in futuro a qualche mio contest, è stato davvero un piacere leggerti.

Un bacio.
Desy

Recensore Veterano
30/11/14, ore 15:23
Cap. 1:

Recensione premio

Ciao, mi sono accorta di averti dato (mi sembra) una sola recensione premio delle due che avevi vinto per il mio contest "Tutti (o quasi) i sentimenti dell'uomo", perciò sono qui a consegnarti anche la seconda, insieme alle scuse per il mio imperdonabile ritardo D: (se invece te ne avessi già scritte due, chiedo perdono ancora di più XD)
Questa tua storia mi è piaciuta molto dal punto di vista introspettivo della protagonista. Il tuo immaginarti da vecchia in un futuro molto plausibile è una bella idea per iniziare una storia di questo tipo, basata su un lungo flashback. Mi piace la musica di Einaudi e conosco bene il brano "Le onde" (prima o poi devo decidermi a riprendere a suonare, mi manca il pianoforte), e ho sempre pensato, ascoltandola, che quella canzone rievocasse il flusso del tempo. Il ricordo è sfocato al punto giusto ed è scritto con un lessico e uno stile molto adeguati al contesto e al personaggio che sta parlando. Mi è piaciuta la risolutezza della protagonista, la sua volontà ad andarsene dalle persone che non la volevano veramente, e anche la sorta di leggera "misantropia" (in fondo, le serve fare un respiro profondo prima di relazionarsi di nuovo con il genere umano, giusto?) che le è rimasta da vecchia.
in conclusione, l'ho trovata un'ottima storia, perfetta dal punto di vista dell'introspezione psicologica, scorrevole e facile da leggere :)
Complimenti! ^^

Amahy

Recensore Master
08/11/14, ore 01:04
Cap. 1:

Premio speciale in profondità al contest Momenti&Emozioni di DonnieTZ.

Valutazione:
Attinenza al tema del contest

La tua storia è perfettamente inserita nel contesto del contest (vagamente ridondante questa frase XD). 
Prima di tutto perché descrive un momento preciso, ossia quello in cui un’anziana signora decide di cimentarsi dapprima nei giochi enigmistici e di ascoltare della musica poi. La melodia la trasporta in un ricordo del passato, un ricordo malinconico ma anche forte. Perché rivive l’esatto istante in cui ha capito di valere di più, di dover pretendere rispetto, di non dover abbassare se stessa al livello di un ragazzo che non la merita e di tutti i successivi. Sembra una banalizzazione quella che sto scrivendo e probabilmente lo è, perché la tua storia è più di questo: una storia di perdita ma anche di porte che vengono chiuse con coraggio, per rispetto verso se stessi, per amore verso la propria persona. C’è dunque questo aspetto introspettivo.
Se noti un punticino tolto è perché si poteva dare ulteriore spazio a tutto questo. C’era ampio margine per lanciare questo messaggio con più forza e allora sarebbe stata la perfetta storia per questo contest. 
Nonostante questo, per i tempi che hai avuto per scrivere, hai fatto un ottimo lavoro, davvero encomiabile.
 
Modalità di utilizzo dei prompt scelti (fantasia, originalità, attinenza...)
Hai utilizzato tre prompt della lista e lo hai fatto abilmente. Li espongo nell’ordine crescente di originalità e spessore con cui li hai utlizzati.
La sorella, prima di tutto, è una figura che compare (quindi il prompt è certamente utilizzato), ma è un po’ sullo sfondo. Ci sarebbe potuto essere più spazio per lei, per il suo ruolo all’interno della vita della protagonista (magari spiegando se è stata una forza nei momenti di sconforto di cui l’anziana si ricorda). Capisco che si tratta sempre di scelte e che quella di farla essere una comparsa sia stata presa consapevolmente. Spero possa considerarsi oggettivo il fatto che avresti potuto sfruttarlo meglio.
Troviamo poi l’amore. In questo caso il primo amore. Quello che fa compiere atti sciocchi e immotivati ma che, una volta aperti gli occhi, risulta assurdo e un po’ imbarazzante. Mi è piaciuto che l’amore non fosse il fulcro della storia, ma che lo fosse la realizzazione che nessun amore può valere la perdita di se stessi. Questo è l’aspetto che più ho apprezzato dell’utilizzo di questo prompt.
Infine la disillusione. È un prompt dolceamaro, questo, e tu lo hai utilizzato al meglio, dandogli le giuste sfumature. Perché nel racconto di quell’amore adolescenziale c’è tutta la speranza che si può provare allora, tutto il bisogno di essere ricambiati, tutto l’affetto innocente che si può riversare su una persona. Ma si tratta di un racconto e quegli eventi sono narrati da una persona che quelle illusioni non le prova più, ovviamente. Insomma un equilibrio perfetto.
 
Grammatica
Non ho riscontrato errori e di questo sono felice. Nonostante tu sia un po’ “capitata” in questo contest verso la fine sei riuscita a non farti sfuggire nemmeno una svista.
 
Lessico e stile
Hai uno stile disinvolto, scorrevole, ma comunque interessante e personale. Ogni tanto, su qualche periodo un po’ più complesso, ti perdi via lievemente (capita spesso anche a me… e non lievemente purtroppo!), ma si tratta – a mio parere – solo di una questione di “fretta” dal momento che hai dovuto sbrigarti nel consegnare. Si nota che hai cura di quello che scrivi, anche e soprattutto nel momento in cui il tuo scritto risulta nato da un momento di ispirazione. O almeno questo è quello che ho colto io. C’è istintualità in questo racconto, ma anche attenzione. 
 
Gradimento personale
LA tua storia mi è piaciuta, anche se alcuni aspetti mi hanno lasciata un po’ amareggiata. Avrei preferito un finale più “positivo”, ma questa preferenza è proprio mia personalissima e quindi dalle il peso che ha… ossia quasi nullo! Mi sarebbe piaciuto avesse trovato quello che cercava dalla vita, ecco, lo avrei trovato giusto e anche un po’ più interessante da leggere. So che non sarebbe stato troppo verosimile, ma sono un’inguaribile romantica. Ovviamente tutto questo inutile discorso vale quello che vale e puoi cestinarlo, ma siamo nella sezione “gradimento personale” e mi metto a sproloquiare senza sosta…
Per tutto il resto è stato bello leggere questo scritto, mi ha comunicato qualcosa, mi ha fatto pensare, mi ha tenuta a leggere fino alla fine. E questo è ciò che conta!
 
Titoli, nomi, luoghi, atmosfera (fantasia, originalità...)
L’atmosfera è quella di una casa tranquilla, di una vita solitaria, di un silenzio isolato rotto solo dalle note musicali. Si tratta di una scelta interessante e originale, ai miei occhi, perché raramente si narra della vecchiaia che invece è una parte così importnate della vita. Il momento in cui si tirano le somme, in cui si hanno ricordi da custodire e insegnamenti da impartire. Il titolo, apparentemente scollegato, si riferisce in realtà alla canzone in sottofondo che risulta una bella cornice per una bella storia.