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di love is in the air

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
07/11/14, ore 22:27

 Ho voluto leggere questa storia tra le "ultime storie", così tanto per far qualcosa e la prima cosa che ti voglio dire e che non è nel mio gusto, è che la scrittura e l'impaginazione a primo impatto non sono il massimo. Sono del pensiero che la bellezza estetica sia molto importante perchè il lettore possa trovarsi meglio nella lettura e questa impaginazione "vuota" e con una scrittura così semplice - e con semplice non intendo dire che si deve usare chissà cosa, ma magari un font più bello, non so - non ha dato a me una buona impressione sull'estetica della storia - ma non sulla trama eh! -.
Ovviamente questo è soggettivo, ma ti esprimo ciò che è un mio parere personale e ci tenevo a condividerlo. Spero tu non ti offenda per questa precisazione perchè, come ripeto, non voglio né giudicare, né criticare la tua storia.

Bene, voglio farti già notare che nel primo paragrafo non hai messo la maiuscola dopo il punto, più precisamente: ...la prima che riuscì...
Nel secondo paragrafo e nella prima frase, hai fatto delle ripetizioni, quali svegliarsi e caffè. Ed è molto "insopportabile" leggere le stesse cose in una stessa frase, quando invece avresti potuto usare dei sinonimi.
In questa frase non ho capito il quo che sicuramente è un errore di distrazione, ma probabilmente avresti voluto mettere quel Sarah non capiva tutto quo dafarsi.
Anche questo è un errore di distrazione del verbo, che non hai messo l'accento, ossia senti invece di sentì: quando Martina la senti si mise a bofonchiare
Qui hai messo un plurale con un singolare, ossia vestito e nere, quando invece dovrebbe essere un vestito nero: scelse un vestito nere
Ora ti parlerò in generale, poichè fare l'elenco completo non mi sembra il caso.
Successivamente hai fatto altre ripetizioni, come nere.
Hai scritto una marca in minuscolo, cosa assolutamente sbagliatissima - e scusa se preciso ogni singola cosa, ma devo farlo e sono sincera -.
Un altro errore estremamente grave è po. Probabilmente è una distrazione, ma comunque è gravemente sbagliato, poichè Po sia il fiume e po' con l'apostrofo indica una quantità indefinita.
Anche dopo hai scritto giubbotto nere parlando di un singolare. Avresti potuto scrivere tutto quell'elenco e alla fine mettere l'aggettivo, perchè fai davvero troppe ripetizioni se lo metti continuamente.

A questo punto ti indico tutti gli errori rilevanti, che sono in pratica quello che ti ho elencato: le virgole possono andar bene anche così, anzi. Non hai dato maggior evidenza alle frasi che magari avrebbero potuto essere più vistose e dare un po' più di enfasi e questa è una pecca, poichè ho trovato questo capitolo estremamente piatto.
Hai fatto molte ripetizioni inutili, troppo monotone e che rallentano solamente la storia; le ripetizioni causano al lettore un senso di monotonia appunto e si potrebbe perdere nella lettura, non capendone il filo logico.
Gli errori di distrazioni causano errori gravemente sbagliati, come po al posto di po', aggettivi al plurale quando dovrebbero essere al singolare e verbi al presente invece del passato; insomma, cose del genere che danno al lettore un senso di grammatica scorretta, seppur errori di distrazioni.

Sotto questo punto di vista di errori non ho nient'altro da aggiungere e perciò passo al parere personale. Ti voglio dare bandierina neutra e ti spiego subito il perchè.
Gli errori, l'uso scorretto degli aggettivi e delle ripetizioni hanno fatto sì che la lettura mia si perdesse completamente, catturando gli errori e rileggendo alle volte più e più volte le frasi che mi si presentavano davanti. Ma ovviamente non è solo questo il motivo.
Come ripeto ho trovato la storia completamente piatta, soprattutto nei dialoghi in cui non c'è nemmeno un punto esclamativo per affermare le cose che stanno dicendo. Ad esempio, se tu esclami qualcosa, un sentimento di stupore, un punto esclamativo ci dovrebbe essere e non serve il narrato per esprimere un'espressione come questa.
Un altro punto a sfavore, ma questo è soggettivo, è che come prologo non mi ha dato nulla, non mi ha fatto suscitare un granché. Hai dato solamente una descrizione delle ragazze, di come si vestono, si truccano, che cosa fanno e che lavoro fanno, quando hai dimenticato una cosa importante: l'introspezione della storia. La trama probabilmente ha un tema preciso e di questo ne sono convinta, ma come prologo non esprime nulla, appunto sono solo descrizioni su descrizioni che non fanno arrivare niente al lettore.
Con questo ti dico che avresti potuto riguardare un altro paio di volte la storia, appunto per quegli errori che ti ho riportato di sopra; mi dispiace di aver fatto "la lista della spesa" ma mi sembrava ovvio poterlo fare dati gli errori - non dico che faccia schifo la storia o cose simili sia chiaro, di certo non giudico -.
Magari il mio parere potrebbe cambiare qualora anche il prologo avesse un minimo di introduzione non descrittiva dei personaggi e di ciò che fanno.

-irihspoweryeya