Recensioni per
Time has a way of changing things
di Alexiel Mihawk
Un capitolo molto bello, che evidenzia bene la profondità del semplicissimo cambiamento di Saori. da ragazza viziata a dea. Forse potevi approfondirlo maggiormente, ma rende benissimo anche così. complimenti come sempre :) continua così che puoi solo migliorare ;) |
Sinceramente questo capitolo non mi ha fatto impazzire. Hai citato Seiya quasi a caso secondo me, senza dargli lo spazio che si merita. Comunque ho visto che scrivi bene e sono sicura che il prossimo capitolo sarà migliore |
Ciao, bentornata online! Anche se mi devo accodare a uno dei commenti precedenti nel dire che questa terza storia, rispetto alle altre due, è la tua meno riuscita, ci tengo comunque a darti bandiera verde. Hai scelto un tema molto complesso e sarebbe troppo facile criticare il modo in cui lo hai sviluppato senza provare a fare altrettanto. Io, nella mia long fic, sto cercando di indagare l'enorme ambiguità racchiusa in questa frase e, più in generale, nella figura e nelle intenzioni di Atena/Saori e nel suo triangolo con Shaina e Seiya. E mi ci spacco la testa. La frase pronunciata da Seiya secondo me omette una conclusione, che invece ci leggo io. "La dea per cui mi batto ha rispetto per la vita (ma è pronta a sacrificarne molte per trionfare)". Compresa la sua, certo. Però Atena bara, perché è immortale e sa che tornerà. Insomma, Atena è una stratega che conosce il significato di effetto collaterale quando si parla di morte dei suoi paladini. Saori, a mio avviso, si è evoluta dal suo egoismo viziato dell'inizio, ma solo per sublimarsi in una forma ancora più raffinata di narcisismo, che nella mia personale interpretazione delle cose si espleta in un perverso piacere nel veder accorrere i suoi paladini (Seiya in testa) in sua difesa al primo soffio di vento. Una Dea avrebbe il potere di spazzare via schiere di nemici con un gesto della mano, invece preferisce sempre farsi imprigionare o correre i rischi più strampalati pur di essere salvata. E' bello sapere che qualcuno combatte per te ancora prima che per l'ideale che rappresenti. E in questo è meravigliosamente umana. |
Non so. |