Questa storia è fantastica. Mi è piaciuta molto, sul serio, e io sono una che ha gusti piuttosto difficili in quanto a fanfiction di questo fandom. Penso che la inserirò tra le ricordate, perché se lo merita pienamente.
E' raro trovare qualcuno che con una flash riesca a dare un minimo di trama e di caratterizzazione a personaggi inventati che non fanno parte di nessuna delle opere, ma tu ci sei riuscito. Ho amato dalla prima all'ultima le descrizioni che hai inserito: sono accurate, prive di ripetizioni o parole che stonin, senza mai annoiare; un tipo di descrizioni che adoro e che vorrei vedere in tutte le storie che leggo ma ahimè non è sempre così, anzi.
Grazie a te ho imparato la parola condomini, che stavo per segnalarti ma per fortuna mi sono documentata in tempo (credevo che fosse il plurale di condominio e avessi formulato erroneamente la frase, e invece mi sono ritrovata a scoprire un nuovo termine che senz'altro mi tornerà utile in futuro),
Riguardo alla trama in sé, la trovo geniale, perché è un'idea che non è mai stata trattata prima da nessun'altro per quanto ne so. Tutti i viaggi Pokémon è un classico che inizino con la sveglia che trilla ed è inevitabile stimare questa madre per il suo comportamento un po' da indemoniata. Anche se purtroppo è convinta di aver evitato il peggio, suo figlio partirà comunque, ma è dolce che si culli nell'illusione di essere riuscita a farcela. Il riferimento al suo passato che poi è anche la spiegazione logica del tutto è molto tenero, perché agli occhi di una sorella minore dev'essere traumatico veder partire il proprio fratello, specie se gli si vuole bene; nella realtà questo problema si affronta quando i fratelli sono maggiorenni, non quando hanno dieci anni, quindi è ancora più doloroso nel mondo dei Pokémon. Ah, a proposito: l'unica cosa che ho da segnalarti è che Pokémon va maiuscolo e con l'accento, è un errore scriverlo in altri modi, per cui te lo segnalo con la remota speranza che leggerai questa recensione e sprecherei due secondi del tuo tempo per correggere questa pignoleria.
Il titolo è semplice ma incisivo, così come la trama - che va dritta al punto - riesce ad invogliare almeno un pochino i lettori ad entrare (altrimenti io stessa non sarei qui, ma penso che si sia capito).
Fossi in te scriverei un seguito dove Al scopre la morte di suo zio per mano di qualche Pokémon feroce o che so altro (?), sarebbe carino dare un'approfondimento a questi due personaggi che partono bene e sei riuscito a caratterizzare con poche righe.
Penso di non avere nient'altro da dire. Alla prossima!
-H.H.-❤ |