Recensioni per
Tu cercami nei volti di chi ha paura
di Valerie Clark

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/08/16, ore 09:18

Salve!
Allora, prima di cominciare devo chiederti di sposarmi xD
In secondo luogo desidero avvisarti che la prima volta che avevo letto questa storia mi era venuto da piangere e non ho potuto far a meno di rileggerla. Il tuo stile mi piace e sei riuscita a ricalcare, almeno secondo me, in pieno quello che avrebbe potuto scrivere il nostro caro attivista per eccellenza. Milk è il film che mi sta più a cuore nella storia delle opere cinematografiche e quindi ti rigrazio di aver scritto questa storia. Il tuo racconto é molto bello, scritto in modo corretto e quindi non posso fare a meno di venerarlo alla follia. Prima di iniziare a leggerla non ero un'amante della coppia Harvey/Scott (non chiedermi perchè, nonostante ciò trovo molto toccante, nel film, la scena della telefonata) eppure ti sono grata per il fatto che tu non abbia semplicemente eclissato la causa (la libertà degli omosessuali a cui Milk pensava sempre) per poi lasciare spazio a una scena di scottanti baci e basta. Come viene mostrato nel film Milk è molto preso dai diritti degli omosessuali tanto che senza volerlo si ritrova a dover lasciare da parte le persone che ama e tu hai evidenziato molto questo, rendendo il tutto molto realistico. Nonostante la grande tristezza che questa lettera infonde posso affermare che la parte dove hai scritto " ed una torta in faccia ti avrebbe solo dato fastidio" mi ha fatto molto ridere perchè mi ha ricordato l'umorismo del protagonista. Harvey Milk, famoso per le sue battaglie e perché anche nelle situazioni critiche riesce a trovare un modo per farti sorridere (ti ricordi la battuta sulla questione del procreare o meno? È un esempio). Come il vero Milk riesce a infondere sempre gioia allo stesso modo il tuo Milk non perde la speranza ("le mie idee, le mie parole non moriranno mai"). Questo mi fa arrivare alla conclusione che o tu sei Harvey Milk risorto per tornare a combattere o riesci a immedesimarti davvero bene e quindi mi congratulo con te! La frase che ho trovato più struggente è quella che evidenzia la tenacia di Harvey, il quale accetta che prima o poi dovrà morire senza piangersi addosso perchè è consapevole che altri verranno dopo di lui ("quando arriverà il momento, saprò che devo andare e fare posto ad altri, altri ‘diversi’, ‘froci’, ‘sbagliati’"). Il finale è qualcosa di sublime, molto potente tanto che ti sprona a credere nelle tue idee. Questa chiusura degna di un personaggio come Harvey Milk è meravigliosa, complimenti! Mi chiedo come tu non abbia ricevuto un maggior numero di recensioni ma pultroppo la risposta la conosco: in Italia troppe poche persone conoscono la figura di Harvey Milk. Poiché non so più cosa dire lasciami concludere con una frase, tratta sempre dal medesimo film, che ho collegato subito al tuo finale (in particolare al "io sto morendo, sì, ma non invano."):
"Se una pallottola dovesse entrarmi nel petto possa questa infrangere le barriere della repressione dietro alle quali si nascondono i gay nel nostro paese".
Buona giornata!:)
(Recensione modificata il 05/08/2016 - 12:41 am)