Recensioni per
Getting emotional
di coffee girl

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/11/14, ore 22:46

Eccomi qua. L’infiltrata da altri fandom. Quasi un’aliena… e sono in buona compagnia! Il tuo Spock è splendido proprio nella misura in cui vorrebbe eludere la sua umanità… ma non ci riesce! E la sua sequenza di “logico” e “illogico” ne è la dimostrazione pratica. Quanto è “logico” che basti fare riferimento a Jim… per farlo capitolare? E lui ci casca senza neanche accorgersi. O forse sì… Sa bene che ciò che è logico… è spesso anche inevitabile!
Davvero una storia emozionante, come suggerisce il titolo. Un concentrato di grazia e di tenerezza <3

Recensore Master
16/11/14, ore 12:43

Ciao! Piano piano (molto piano) arrivo pure io.
Anche questa, come quella precedente, è molto dolce e tenera. Mi piace tanto il tuo modo di delineare Spock questo tentare di aggrapparsi alla logica, ma essere trasportato per i sentimenti verso Jim.
Mi è piaciuta molto la sottolineatura con logico e illogico che scandisce i suoi pensieri.
Spero che vorrai scrivere un seguito perchè secondo me ci starebbe.
Alla prossima.
Un Kiss
Bombay

Recensore Master
15/11/14, ore 13:17

Ciao, sono davvero felice di trovare un'altra tua storia così presto. Anche questa l'ho letta lo stesso, nonostante non abbia entusiasmo per questa coppia ultimamente, ma non è stato affatto un peso, anzi. Ho letto talmente tanto in questo fandom che sono sempre curiosa di vedere se qualcuno riesce a sorprendermi. Dopo le tonnellate di Spirk che ho letto è bello trovare qualcuno che ancora mi trasmette entusiasmo da quello che scrive e che mi stupisce come hai fatto tu qui. Ho pensato di commentare perché trovo sia doveroso farlo, specie dato che il fandom è davvero deserto di recente quindi spero che non ti deprimerai troppo. Io sono sempre del pensiero che le autrici vadano sostenute, perché anche una piccola recensione dà l'entusiasmo per poter andare avanti a scrivere. Purtroppo da queste parti il flusso di utenza è altalenante, ci sono le ondate e si riempie di autori che pubblicano e lettori e poi all'improvviso: puff, tutti scompaiono e non c'è più niente da leggere.

Ma comunque, per quel che riguarda la storia. L'ho aperta credendo di sapere più o meno cos'avrei letto, era un continuo dell'altra... ma non mi aspettavo che passassero così tanti anni e questo mi è piaciuto. Nonostante il salto temporale, hai mantenuto un legame con la prima storia e in questo modo non l'hai vanificata. Trovo realistico che Spock abbia attuato tutte le tecniche meditative che conosce per sopprimere certi sentimenti. Però... alla fine si ritrova lo stesso accanto a Jim e lui si prende pure un colpo al posto suo. A questo proposito, tu hai parlato di "proiettile" dicendo che Jim se lo è preso al posto di Spock, salvandogli la vita. Ok, con tutto quello che abbiamo visto nella TOS è plausibile che siano incappati in una civiltà che utilizzi ancora le pistole con i proiettili, ma dato che verrebbe naturale sentir parlare di phaser, forse avresti dovuto specificare dove si è preso un "proiettile" non so durante una missione su un pianeta che ha una civiltà a pre-curvatura... cose così, qualsiasi cosa tu possa ipotizzare sarebbe comunque corretta perché la serie classica ci ha fatto vedere di tutto. Te lo faccio notare perché la contestualizzazione è molto importante in Star Trek, e quando ho letto cosa era accaduto mi sono ritrovata un po' spaesata. XD Niente di grave eh, so che ci si deve prendere la mano con certi dettagli, io ancora faccio fatica dopo anni.

Per quel che riguarda i personaggi, no, secondo me Spock non è troppo umano. Anche perché qui parliamo di quello del reboot, che è già di per sé molto più umanizzato rispetto a quello della serie classica quindi credo che ci stia il fatto che la sua logica traballi di fronte ad un fatto del genere. Dall'altra parte invece, c'è questo Jim che protegge il suo primo ufficiale a costo della sua stessa vita e che quando si risveglia tira in ballo la famosa parola... t'hy'la... il legame che unisce Jim e Spock è indissolubilmente avvinghiato a questo termine e non si può fare a meno di pensare a "the motion picture" poi ognuno gli dà l'accezione che vuole: amici, fratelli, compagni d'armi, amanti... ma indubbiamente questi due sono uniti da un qualcosa di profondo e mi piace perché questa storia te ne dà la sensazione.

Un buonissimo lavoro, insomma.
Koa