UNDICESIMA CLASSIFICATA AL CONTEST "LA VERITA' È CHE MI PIACI!"
Grammatica e stile: Hai deciso di scrivere una flashfiction per questo contest e, a mio parere, sei riuscita a mantenere in queste poche righe sempre uno stile scorrevole, semplice e chiaro che ho apprezzato: essendo Arya la narratrice, un lessico più complicato e uno stile meno spontaneo avrebbero stonato. Non ci sono errori di grammatica, ho solo notato la mancanza di qualche virgola, come in “Ti voglio bene Arya, solo questo” (prima di Arya andrebbe una virgola), “ma un fratello non conta giusto?” (manca la virgola prima di giusto) e infine in “addio Frittella” (andrebbe prima di Frittella). Ci sono anche due piccoli errori di battitura: hai scritto per sbaglio “preoteggerò” anziché “proteggerò” e alla fine hai ripetuto la e in “Sorrido e e lo saluto con la mano”. Inoltre (anche se non l’ho contato come errore), ricordati che su “perché” va l’accento acuto (quindi non “perchè”). Insomma, hai fatto un buon lavoro su questo primo punto!
13,5/15
Caratterizzazione dei personaggi: Nonostante la brevità della tua storia, sei riuscita nell’arduo compito di caratterizzare in poche righe i personaggi: i pensieri di Arya sono adeguati al suo carattere, e mi è piaciuta la sua riflessione sul fatto di non aver mai avuto prima una dichiarazione d’affetto da nessuno all’infuori del fratello. Frittella è impacciato al punto giusto e non si lancia in una dichiarazione troppo diretta o spavalda. Mi è piaciuto molto il tono timido e semplice con cui lo fai parlare (la ripetizione di “ecco… ecco” all’inizio delle frasi e i riferimenti al pane”), e ho apprezzato che tu abbia ripreso il suo errore di dire “Winterhell” al posto di “Winterfell”. Infine, ho apprezzato anche la figura di Gendry che ridacchia sullo sfondo, che crea un’ambientazione intorno ai due. Qui hai un ottimo punteggio, complimenti!
9/10
Caratterizzazione della coppia: Come ho già detto, la dichiarazione è adatta al personaggio che hai scelto e hai saputo scegliere bene le parole da far pronunciare al ragazzo. La coppia non mi è nuova e non è così improbabile, ma hai saputo scegliere bene il momento ambientando la tua storia quando Frittella decide di rimanere alla locanda, e hai messo al centro della scena il dettaglio giusto, la pagnotta (che anche nella serie mi ha fatto tenerezza), segno che Frittella è cambiato rispetto all’inizio, ora conosce Arya e le vuole bene. Il suo mi è sembrato un amore puro e sincero, anche se senza troppe speranze: mi pare che sappia di non essere affatto destinato a diventare “il suo Lord”, anche se si dichiara disponibile. La confusione della ragazza, poco abituata ad essere amata, completa il tutto in modo credibile. Mi sono piaciuti.
9/10
Originalità: Qui sono stata indecisa sul punteggio da assegnarti perché, anche se è vero che sei partita da una scena della serie per aggiungerci una dichiarazione, tuttavia non è una tra le scene più importanti e più usate nelle fanfiction del Trono di Spade. Inoltre, ho apprezzato il fatto che tu sia partita rifacendoti all’immagine della pagnotta che avrebbe dovuto rappresentare un animale che Frittella non ha mai visto per poi costruirci sopra questo breve episodio, immagine che ti ho anche messo nel banner. Il giudizio finale è il risultato di questi due elementi.
7,5/10
Titolo: Usare come titolo il nome della locanda dove decide di rimanere Frittella e davanti alla quale si svolge la scena è una buona idea, non particolarmente originale ma sicuramente adatta.
3,5/5
Gradimento personale: Mi piace molto leggere di questo tipo di dichiarazioni fatte da ragazzini, spontanee e dolci, e il dettaglio della pagnotta a forma di Metalupo accompagnato dai commenti pensati da Arya – come ho già detto – mi ha fatto provare una dolce malinconia. La tua è stata una piccola storia piacevole anche se non particolarmente originale o con idee particolari, e mi sono riconosciuta nella confusione di Arya quando non ha capito la goffa dichiarazione di Frittella, condividendo la sua scelta di dargli una speranza e immedesimandomi nei suoi sentimenti. Forse avrei approfondito un po’ di più le reazioni ed i pensieri dei personaggi, ma questa è solo la mia mania per le storie prolisse che si fa sentire e non toglie nulla alla delicatezza e alla spontaneità di questo racconto (senza contare che adoro leggere di dichiarazioni d’amore in cui i personaggi arrossiscono!). Brava!
7,5/10
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