Quarta classificata al contest “Hit me with your fastest shot”: Healed Hook, FairLady@EFP
Grammatica e stile: 8,25/10.
“...persino sul ricordo indelebile, ma ormai sfocato di Milah.”
Manca una virgola dopo “sfocato”, poiché si tratta di un inciso. (-0,05)
“...si fosse insinuata così profondamente dentro di lui?”
Questa espressione mi suona un po’ sgraziata. Forse potresti dire “in lui”. (-0,25)
“...cercando di capire dove quell’ologramma volesse andare a parare...”
Non sono sicura che “ologramma” sia una parola adatta al vocabolario di Hook. Certo, ha vissuto in parte nel mondo reale, ma comunque non abbastanza da fargli assorbire il termine. Forse “proiezione” sarebbe più consono. (-0,2)
“Hook non riusciva quasi a respirare, e non di certo per colpa delle risa. Lo fissava interdetto, non riuscendo a decidere...”
Si nota poco, ma è una ripetizione. (-0,3)
“... si facesse largo sulle sue labbra fini.”
Ho considerato questa come una parola fuori contesto perché non considererei “fini” le labbra di Bae; non lo sono quelle di Michael Raymond-James e lo sono ancor meno quelle del Bae bambino, che non ricordo come si chiami. (-0,2)
“...e poco importava se uno fosse un fantasma...”
Che. (-0,1)
“L’importante era che finalmente Hook si era perdonato...”
Fosse. (-0,4)
“... per essersi innamorato della donna di un altro, quell’unica volta nella sua vita in cui aveva provato rimorso per essersi innamorato della donna di un altro.”
Questa frase è brutta. Forse un “quell’unica volta in cui il rimorso lo aveva sfiorato” o qualcosa del genere starebbe meglio (ma vedi tu). Comunque questa ripetizione, per quanto palesemente voluta, mi sembra ridondante. (-0,25)
A parte queste piccole cose che ti ho segnalato, lo stile è impeccabile e non intendo sottrarti altri punti. Ogni frase è molto curata, trasporta il lettore all’interno della storia grazie al lessico studiato ad hoc e alla profondità che hai infuso all’introspezione. Personalmente ho un debole per questo stile, perché è pulito ed elegante ed è sempre un piacere da leggere. Non c’è nemmeno una virgola – oltre a quella che ti ho segnalato – fuori posto, nessuna “d” eufonica che disturbi la lettura. Uno stile composto, bello da vedere e bello da leggere.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10.
L’unica pecca che potrei trovarti nella caratterizzazione è quel “fini” riferito alle labbra di Bae, ma avendoti già decurtato il punteggio nello stile (e scegliendo quindi di considerarla una svista lessicale piuttosto che vera cecità) non avrebbe senso farlo anche qui.
Per cui ti do il massimo. E ti do il massimo per un motivo ben preciso: è un’allucinazione, o un sogno, o qualcosa del genere, ed è dal punto di vista di Hook. Sappiamo che ha sempre desiderato ardentemente che Baelfire smettesse di trattarlo come il viscido pirata che ha distrutto la sua famiglia, per cui in questa piccola parentesi onirica il suo subconscio (o chiunque sia a governare queste cose, non lo terrò mai a mente) la fa da padrone, dipingendo Bae come il ragazzino che era prima di iniziare a odiarlo. Ed, effettivamente, Neal Cassidy è una persona abbastanza briosa e con una faccia super simpatica. Quindi ha senso.
Dall’altro lato c’è Hook, che di nuovo ha rubato la donna a qualcuno, e guarda caso l’ha rubata di nuovo alla stessa persona – seppur in modo diverso. Il suo senso di colpa ha permeato tutta la terza stagione, alternato all’orgoglio maschile che ha saputo renderlo combattivo. Quindi credo che in un certo senso, anche per il percorso di crescita che l’ha visto diventare quasi una brava persona per amore, avesse bisogno del “permesso” del padre di Henry, o dell’unico uomo che Emma abbia mai amato davvero.
Gradimento personale: 9/10.
Ho perso ogni interesse per Once Upon A Time, per via del fanservice che hanno fatto nella prima metà della quarta stagione – tant’è che sono ferma alla prima puntata. Sono abbastanza delusa anche dal modo in cui hanno sviluppato la relazione tra Emma e Hook, ma questo non mi ha – incredibilmente – impedito di apprezzare molto la tua storia.
Sarà la cura che hai messo in ogni dettaglio (o i sensi di colpa perché tempo fa mi avevi chiesto di betarla e io, con la mia faccia tosta, non l’avevo ancora nemmeno letta), sarà che Hook e Bae hanno sempre avuto una bella dinamica, o magari sarà che hai sviluppato una scena stranissima e inverosimile ma proprio per questo per nulla inverosimile, ma mi ha davvero fatto piacere questa lettura. Mi fai quasi venire voglia di recuperare il telefilm, quindi ti faccio i complimenti.
Totale: 27,25/30. |