Recensioni per
Ho Bisogno di Te
di Devileyes

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
08/01/18, ore 01:16

Allora, devo dire che ho letto il papiro della tua amica ahahah e sono concorde con lei su alcuni aspetti, come la questione di Ymir oppure il fatto che hai reso Reiner quello che non è, poichè alla fine è molto piú pacato di cosí. Ma la verità è che un Reiner un po' incazzoso ci voleva. È questo genere di carattere che fa davvero "fremere" (Per non dire altro) il lettore... Un Titano Corazzato che prende in mano la situazione e fa un po' il duro con quel bacio che toglie il fiato a Berthold. E la descrizione dell'atto a me, personalmente, è parsa sublime. Al diavolo il linguaggio volgare! È scritto meravigliosamente, perchè ti prende. È qualcosa che non riesco a scrivere a parole, ma ci provo. Mi hai emozionata, davvero e non pensavo che una os sui questi due personaggi fantastici, potesse coinvolgermi cosí tanto. Voglio sottolineare il fatto che amo Reiner (letteralmente) e me lo farei volentieri. Comunque è proprio scritta bene. Complimenti. Continua cosí!

Recensore Veterano
18/11/14, ore 11:22

Mannaggia, riesci sempre a strapparmi una risata sul finale! Anche questo deve far parte del tuo stile, mi sembra di capire. Povero Reiner, tutte le sue certezze andate in frantumi, e proprio nel momento in cui entrambi avrebbero bisogno di credere in se stessi!
Ma andiamo per ordine. Ci sono moltissime cose da dire, sia sulla caratterizzazione dei personaggi che sulla trama in sé.
Cominciamo dai personaggi. Fin dalle prime righe è molto chiaro il momento in cui ci troviamo: Reiner e Bertolt sono appena usciti vivi dall'orda di titani che li ha assaliti dopo aver perso il loro bottino di guerra. Si trovano in cima al muro Maria, da soli. Qui mi ha un po' disturbato il modo in cui hai deciso di accantonare la questione Ymir. Essendo la sua cattura l'unica piccola “vittoria” della loro missione è un po' inverosimile che le abbiano permesso di allontanarsi perché voleva stare da sola. Senza il bisogno di allungare troppo il brodo, avrei utilizzato una scusa un po' più plausibile e conveniente ai due protagonisti della storia, facendola andare ad esempio alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Ma questa è una minuzia. Capisco che la storia ha un obiettivo preciso e che per raggiungerlo senza intoppi hai preferito giustificare il più in fretta possibile la sola presenza di Bertolt e Reiner, quindi non diamole troppo peso.
Invece, ho trovato un po' volgare il linguaggio di Reiner. Se lo osservi bene lui è uno molto calmo e pacato, che cerca sempre di risolvere pacificamente i conflitti. Un esempio lo trovi nel manga, quando invita Jean e Eren a smetterla di litigare (dice “That's enough!” io ce l'ho in inglese xD). Con questo non voglio dire che non usi mai termini forti o che non possa arrabbiarsi, solo che una reazione del genere mi è sembrata un po' eccessiva, soprattutto perché il destinatario dell'incazzatura è Bertolt. Reiner conosce Bertolt, condivide con lui dolori molto simili e di conseguenza sa anche come prenderlo. Può anche essere plausibile che gli parta la brocca e si incazzi con lui – e mi piacerebbe un sacco che accadesse, sappilo - ma non così dal nulla, come se Bertolt stesse sempre a lamentarsi di quanto è debole e insicuro. Anche qui, Bert non è il tipo da autocommiserarsi ad alta voce. Non rende partecipi gli altri dei suoi pensieri perché non ha spirito di iniziativa. È troppo insicuro anche per aprirsi agli altri. E non importa se gli altri sono Reiner; Bertolt è comunque convinto di non poter essere aiutato da nessuno. Vive la sua vita – e, di conseguenza, la sua missione – come una condanna da cui tuttavia spera ancora di poter uscire, tornando finalmente a casa.
Riguardo al bacio, è molto dolce il momento in cui Bert si ritrae piano piano e balbettando afferma che l'unica certezza nella sua vita è l'amore che prova per il compagno. Vedo benissimo i segni del pianto sulle sue guance e gli occhi languidi, pronti a versare ancora moltissime lacrime. E poi, che tenerezza quando passeggia avanti e indietro scaldandosi le braccia, in attesa di una qualche reazione da parte dell'amico. Una reazione che poi giunge positiva, perché dopo lo sgomento iniziale, anche Reiner capisce di provare qualcosa di più, qualcosa che forse ha sempre cercato di nascondere a se stesso. E qui apro una parentesi importante sulla mia personale concezione di questo personaggio. Io divido sempre il Reiner soldato dal Reiner guerriero. Per me, il Reiner soldato – quello che vive nell'illusione di una vita normale all'interno delle mura, arrivando ad ignorare la sua natura di titano – considera Bertolt il suo migliore amico, ma niente di più. È disposto a sacrificarsi per lui come per qualsiasi altro compagno di accademia ed è seriamente convinto di amare le donne. Il Reiner guerriero – quello autentico, il Titano Corazzato appunto – può a mio parere provare qualcosa di più per Bertolt. Non dimenticherò mai la famosa frase che dice al moro quando lo invita a confidare i suoi sentimenti a Annie: “È ok, no? Siamo tutti pluriomicidi dalla vita breve, chi altro a parte noi potrebbe comprenderci?”. La loro è una cerchia ristretta, e con questo non voglio dire che si accontentino dell'altro, ma sicuramente sono più agevolati di altri a provare reciprocamente sentimenti di un certo tipo, al di là dell'aspetto sessuale tranquillamente sottovalutabile in presenza di amore vero. Comunque, a un certo un punto del manga viene anche lasciato trapelare un certo disinteresse di Reiner nei confronti dell'altro sesso, e io attribuisco questo dato alla personalità del Guerriero.
Giungendo alla scena clou devo dirti che la scelta dei termini è, per i miei gusti, un po' troppo pesante. È giusto descrivere l'atto amoroso in maniera dettagliata, senza usare inutili giri di parole che alle lunghe stancano l'occhio e la pazienza del lettore, ma è molto brutto leggere, dopo che si è entrati in un certo mood, parole un po' grezze che poco hanno a che vedere con la sentimentalità annunciata nell'introduzione. Mi sembrano termini più adatti a una PWP, genere che non prevede alcun approfondimento sulle motivazioni o sui caratteri dei personaggi perché finalizzato alla mera rappresentazione dell'atto sessuale.
Secondo me la tua fanfiction somiglia più a una PWP. Inserendo questa nota nell'introduzione, sicuramente molte cose che ti ho in precedenza segnalato sarebbero giustificate, compresi i caratteri dei personaggi un po' alterati rispetto alla caratterizzazione ufficiale. Perché in realtà ciò che rende le loro azioni un po' OOC è il fatto che esse non vengano adeguatamente motivate dall'autore. Bert potrebbe benissimo esplodere confidando le sue debolezze all'amico - cosa che, sono sicura, avrà già fatto in passato - ma prima è abbastanza indispensabile capire cosa circola nella sua testa (e qui emerge quella differenza di cui parlavamo, io sono più introspettiva, tu più mirata all'azione). Nella tua fanfiction su Bleach conoscevi moto bene i personaggi che stavi trattando, e questo ti ha aiutato a moverli bene nonostante la parte introspettiva fosse breve. Breve, ma c'era, invece qui abbiamo solo un accenno di quello che pensa Reiner.
Spero che questa mia valutazione possa esserti utile quando scriverai la tua prossima opera su questo manga. All'inizio non è mai facile centrare i caratteri dei personaggi, soprattutto se si tratta di due disperati come Reiner e Bertolt. Ne hanno passate di cotte e di crude quei due, ed è giusto che in qualche modo il lettore lo percepisca. Anche se poi è vero che tutti non aspettano altro di vedere il momento in cui il rating si tinge di rosso, mantenere un certo mood per tutta la narrazione è importante e aiuta a creare la giusta suspense che ti fa apprezzare maggiormente la lettura.
Ecco, ora è arrivato quel momento in cui il lettore si scusa per la lunghezza della sua recensione quando sa benissimo che più sono lunghe più fanno piacere. Eppure sento davvero il bisogno di scusarmi per averti lasciato questa specie di papiro... ma perché?! Non ha senso! xD
Ti ringrazio invece per avermi dedicato la tua prima storia su questo manga. Sapendo quanto lo amo, hai avuto davvero un pensiero meraviglioso! *ç* L'ho attesa tanto e sono felice di averla potuta leggere così presto, non immaginavo davvero! <3

A prestissimo!

Strato.