Tripla recensione. Prometto, questa è l'ultima perché poi proverò ad andare a dormire -mi sento leggermente stanca, leggermente, eh!

Comincio col dire che tu e le angst siete una cosa sola: nessuno potrà batterti in questo campo, perché riesci a caratterizzarle come si deve e sai strappare sempre una lacrimuccia. Sì, così come la tragica morte di Otoya, che in realtà era un sogno, tu riesci a descrivere in maniera fantastica la tragica "morte" di Aine e gli anni del coma. Non lo conosco bene e so pochissimo su come "funziona" la storia del coma, ma come sempre trovo veritiere le tue parole e ritengo che tu abbia fatto un'ottimo lavoro nel  descrivere i suoi sentimenti e le sue sensazioni. Tra l'altro, sai benissimo che io Aine lo conosco pochissimo, ma ho piena fiducia nella tua versione e ritengo dunque che sia altamente credibile. Mi piace molto come lo hai caratterizzato nella storia e mi ha colpita parecchio. I suoi pensieri arrivavano nel punto giusto, conferendo alla narrazione un qualcosa in più. Purtroppo, anche se sono una "scrittrice" non riesco a esprimere bene per iscritto ciò che intendo. Posso solo dirti nuovamente che hai fatto un ottimo lavoro con Aine -e questo dimostra quanto tu ami questo bel giovincello. Il che è un fattore positivo, perché viene trasmesso alla storia e anche al lettore. Io me ne sento "affetta", cioè, non mi è più indifferente come personaggio e grazie a questa storia ho una visione un po' più ampia e di maggior riguardo per la sua vicenda -motivo per cui quando giocherò Utapri piangerò molto (grazie Stari!).

Ecco, menzionando il gioco, Reiji ha fatto la sua figura. E' comprensibilissimo che lui non sia riuscito a parlargli e a vederlo in quel lasso di tempo, perché il suo rimorso, come ben sappiamo, è smisurato. Reiji potrebbe addirittura ammazzarsi pur di redimersi dal tragico evento. Non so bene come sia canonicamente nel gioco, riguardo il tema, ma so che ha periodi di depressione che potrebbero fare invidia ad Adele (a quanto pare questa è la meme del momento). Certo, è vero che sarebbe stato meglio per lui farsi vivo un po' prima, ma sappiamo che non è molto forte, quindi... mi dispiace, Aine, sopportalo così com'è il tuo uomo. Mentre, per quanto riguarda Kei e Hibiki alzo mano. La mia conoscenza si limita all'anime e alla storia di Otoya e Masato del primo gioco, per cui non me la sento di parlare di loro.

Invece, passiamo a due personaggi che non posso trascurare. Innanzitutto, Ai mi ha fatta piangere un paio di volte, soprattutto quando torna da Aine tutto pieno di lividi. Poverino, credo che sarebbe davvero un problema per lui non avere una figura come Aine durante la sua crescita; ne risentirebbe parecchio! Ed è comprensibile che ad un certo punto voglia anche smettere di vedere il fratello inerme sul letto. Mi domando cosa sarebbe successo se avesse incontrato Syo, il quale gli confessa di averci parlato... oh, e a proposito di Syo, tu forse volevi morta un po' di gente! Quando ho letto che c'era un bambino biondo in rianimazione e un altro identico a lui che piangeva, m'è preso un colpo! Stavo lì lì con le lacrime agli occhi pronta a gridare "Nooooo, Syo!!". Ho seriamente temuto che volessi ucciderlo e quando ho letto il dialogo fra i due una lacrimuccia m'è davvero scappata. Per fortuna l'hai fatto tornare in vita, perché altrimenti adesso starei scrivendoti diecimila messaggi su WA pieni zeppi di "come hai potuto?"

Infine, un altro personaggio di cui vorrei parlare è l'infermiera. Ci sono delle cose che vorresti dire a riguardo? No, perché secondo me poteva essere un personaggio chiave per spiegare delle cose della storia...? Ok, forse sono io che sto correndo con la fantasia a quest'ora di notte, haha. Però vorrei sul serio dei chiarimenti al riguardo.

Last but not least, complimenti per la storia. Trovo che sia scritta molto bene (a parte degli errorini di distrazione, pardon) e che sia molto carica di sentimento -difficilmente una storia mi smuove, ma tu ci sei riuscita benissimo-. Spero di poter leggere nuovamente qualcosa su di loro, perché inizio ad appassionarmi anch'io alla tragica love story di Reiji e Aine (ma sappi che non batteranno mai la mia stramba OTP) e spero che nella prossima avrai pietà della mia povera anima.
Detto ciò, concludo davvero la mia recensione e ti auguro una buonanotte/giornata. A presto~
 

Eccomiiiiiiiiiii ^^ ciauuuuuuuuuu ^^
Allora.... cosa dire di questa meraviglia?? Beh.... la adoroooooo *w*
Inizio col dirti che tu mi stai facendo adorare personaggi di cui manco sapevo l'esistenza....m te ne rendi conto??? Meriti la statua d'oro e l'Oscar per questo e bisogna anche segnarlo sui libri di storia XD
Come sempre, è scritta da dio e mi piace moltissimooooo (cosa che ho già detto, ma vabbè XD) e poi sei un cazzo di genio...
Aine che è un fantasma che vede il suo corpo.. inizialmente gli piace, ma basta vedere la sua famiglia e amici e ragazzo per cadere a pezzi e volersi svegliare. Tutti soffrono e vanno da lui. Tutti, tranne Reiji, che non ne è capace... passano anni e ancora nulla... Reiji non gli ha ancora fatto visita e man mano tutti iniziano a non andarci più.... Aine triste più che mai, si sente non desiderato e vuole morire, ma i dottori lo impediscono e quell'infermiera lo aiuta... col tempo impara cose e aiuta le persone.... aiuta persino Syo *^* dopo cinque anni Reiji va da lui e gli parla.... e così si sveglia.... *^*
Stupenda... veramente!! ^^ sei una scrittrice fantasticaa!!!! *-*
Beh.... ho letto pure quella in collaborazione insieme a Pinky_neko e co.... vai a leggere le recensioni! u.u
Ora vado, tauuu ^^
(Recensione modificata il 01/05/2015 - 08:31 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Premetto che non conosco assolutamente questo Anime, nonostante da ex. appassionata di questo settore abbia deciso di metterlo tra le liste di "sguardi", ma purtroppo non ne ho mai avuto il tempo. Quindi, scusa per la mia ignoranza!
Una cosa che ho da segnalarti, che poi è di mio gusto, sono i troppi punti esclamativi che dici per dare enfasi al dialogo del personaggio; per chi ha visto quest'anime e sa il comportamento del ragazzo, penso sia normale che lui parli con una certa enfasi, o comunque che è abituato ad essere molto vivace nelle occasioni in cui "dialoga". Mi sembrano un po' troppi, ecco, io ce ne metterei uno, così anche nel dialogo degli altri personaggi, ma ovviamente è un gusto mio, non ti sto dicendo che sia sbagliato (perchè in regole grammaticali nemmeno io sono un portento)!

...mi mostrava il suo affetto in altri modi, con piccoli gesti come continuare a preparare il  mio piatto preferito per ogni occasione importante, o quando ero di cattivo umore, o farmi trovare libri, CD, spartiti e DVD sulla scrivania più o meno ogni finesettimana...
Finesettimana tutto attaccato, quando dovrebbe essere staccato. Non so se è volontario o meno, perchè nel giro di poco ho scoperto che molte parole si potevano scrivere anche attaccate... quindi non so!
Un sorrisino colpevole increspò di nuovo le mie labbra, prima di sparire... Negli ultimi tempi non riuscivo nemmeno a cantare in quel modo, continuava a disgustarmi e soffocarmi.
Da quel che ne so, la maiuscola dopo i punti di sospensione non ci andrebbe.
Kei gli urlò dietro che era un vigliacco e doveva tornare qui...
Siccome tu parli di un passato, con urlò e così via, sarebbe meglio scrivere tornare lì.

Mi sembra inutile segnalarti ogni minimo errore, perché in realtà errori di lessico o comunque ortografici non ci sono, se non qualcosa che non mi convince nel lessico generale e nel tipo di stile che hai usato.
Mi spiego meglio: non mi piace molto quando qualcuno usa il caps lock per scrivere una frase urlata, si può fare benissimo anche descrivendo la scena che, molto spesso, rende meglio, e come ti ho scritto sopra se i personaggi si conoscono è normale che ci si vede anche come si comportano. Ma questo è un parere e un gusto mio, di certo non incide con la valutazione.
Le stesse cose valgono per i punti esclamativi e interrogativi che, come ti ho scritto sopra, mi sembrano sempre un po' troppi. Però anche questo è un gusto completamente personale. 
Un'altra pecca, che ovviamente riguarda sempre un fatto soggettivo, perchè io non sono mai contenta e devo rompere le scatole, è il tipo di impaginazione che hai usato, troppo semplice per i miei gusti; nel senso che la scrittura che hai usato tu nel testo mi pare un po' come in una recensione. Non dico che bisogni usare una scrittura molto vivace e suprema, ma un font in più o comunque un font diverso renderebbe meglio l'estetica della storia.
Un'altra cosa che non mi piace particolarmente, e poi recensisco il contenuto, sono le storie troppo lunghe. La tua è una di quelle, davvero lunghe e infatti ci ho messo un giorno intero per leggerla e finire per scrivere la recensione. Non ti sto sgridando! La cosa mi fa anche divertire perchè mi sono impegnata particolarmente e addirittura stare dietro ad una storia per un giorno (non solo per dovere ma anche per piacere) è una cosa che raramente faccio: se non mi piace, spesso, chiudo e amen.

Bene, dopo questo, passo alla recensione vera e propria e scusa se viene un macello lungo sei chilometri. Premesso che non ho mai letto storie di questo settore, trovo ciò che hai descritto molto stile "Supernatural", e mi piace! Mi piace perchè è originale, certo, il lessico l'avreti potuto riguardare un po' di più perchè a parere mio verrebbe fuori un capitolo davvero meraviglioso, ma insomma, non so se hai preso spunto da quello ma nel caso contrario è davvero molto bella come trama.
Ammetto che il finale me lo aspettavo diverso, non lieto fine insomma; mi sarei aspettata che lui non si fosse risvegliato, ma bensì che avresti lasciato il libero dubbio al lettore, ma scelta tua ovviamente, il bello di leggere storie è proprio quello: fantasticare sul finale che in una storia scrivi.
E' stata anche molto divertente: hai alternato momenti di tristezza con momenti di divertimento e infatti molte volte ho riso per quello che diceva Ne-Ne. E mi ha fatto una tristezza assurda nel leggere che il suo fidanzato e il bambino piangevano per lui. Sì, insomma, grazie per la malinconia!

((Prima recensione vincitrice al contest Love Race - L'amore in un fulmine, classificata come prima.)

Un bacio,
Love_Somebody

 

Leggi la risposta dell'autore

Quanto ammmooooooore!!!!!!!!! *^*
Possibile tu riesca ogni volta, ad ogni scritto, a colpirmi dritta al cuore - e aggiungerei che non tutte le storie che leggo mi fanno provare così tante emozioni come le tue! ;)
Insomma, riesci ad equilibrare ogni sorta di sentimento in una "semplice" oneshot (tra virgolette perché tanto semplice non è, insomma, anche se presa da un film io la trovo molto originale!! - e sì, mi piace usare "insomma", insomma! XD -)
Si sente tutto il conflitto interiore di Aine, indeciso tra il restare in quella sorta di limbo, perché lì le cose sarebbero più facili e non dovrebbe affrontare la dura realtà che un futuro gli prospetta, e invece la voglia di tornare, all'inizio non tanto per sé, quanto più per i suoi cari - anche se dall'incontro (chiamiamolo così, dai XD) con Kei inizia a pensare che anche "tornare" in vita non sarebbe male! -
Poi si sente tutta la disperazione dello zio - che per fortuna troviamo in vesti più tranquille rispetto a bottom of the heart, come avevi promesso!!! XD - e giuro che quando hai parlato di come tra loro non ci fosse contatto fisico ma che bastava semplicemente un disco sulla scrivania per dirsi una sorta di "ti voglio bene", "per me sei importante", "non importa ciò che gli altri pensano di te, per me sarai sempre il mio piccolo Aine" (sto lavorando troppo di fantasia? Sì, decisamente, ma la tua fanfiction mi ha fatto pensare a questa miriade di cose), in quel momento mi sono veramente sciolta! Ero davvero sulle lacrime (considerando che oggi avrei pianto volentieri per altro, penso che questo sia stato un vero e proprio colpo al cuore :'( )
E poi c'è Ai: anche in lui si sente la disperazione, l'angoscia e anche la paura di perdere il suo amato fratellone, ma in più c'è anche la rabbia, perché lui ha capito! Ha capito che è proprio Aine che in principio ha scelto di non tornare, di non svegliarsi e per questo lo incolpa - anche se non lo odierebbe mai, e come dice Reiji alla fine, gli faceva troppo male andarlo a trovare e vederlo in quelle condizioni! -
Poi abbiamo i due compagni di band, Hibiki e Kei, che ho trovato dolcissimi - soprattutto, a dispetto delle apparenze, proprio Kei - perché si comportano come loro solito (immagino che Hibiki sia uno dal pianto facile o comunque magari un po' più fragile degli altri) e ho veramente adorato Kei quando gli dice della musica, quando lo chiama bastardo e gli intima di tornare. E' stato fantastico - anzi, tu sei stata fantastica per averglielo fatto dire! Anzi, sei fantastica per riuscire a rendere così bene personaggi praticamente (possiamo anche togliere particamente XD) sconosciuti!! Complimenti! ;) - ed io l'ho adorato da più profondo del cuore! <3
Poi per ultimo ho tenuto Reiji, il piccolo povero Reiji - un po' egoista, sono d'accordo con Aine (chi non lo sarebbe! XD) ma tutto sommato comprensibile! ;P - il cui discorso finale mi ha dato la mazzata vera è propria! Mi sono commossa - come se non l'avessi fatto anche prima! XD -, quando gli dice che ha bisogno di lui, che lui non è un corpo steso in un lettino d'ospedale ad attendere che la morte lo porti via con sé. Mi è piaciuto come abbia cercato di fargli tornare la voglia di vivere, di fargli capire che lui è la musica, la SUA musica e che non deve restare inchiodato su un letto per il resto della vita perché Reiji per primo ha bisogno che Aine faccia ancora parte della sua! E non solo Rei, ma anche Ai, lo zio, Hibiki e Kei. E lo capisce, e si sveglia.
Che momento meraviglioso!!! *^* Dico davvero, l'ho adorato. E ho apprezzato anche il fatto che hai deciso di chiudere in questo modo *coff* sperando che la tua "tu sai cosa" (XD) sia una sorta di continuo!!! X''D *coff*.
Ah, non mi sono certo dimenticata di due piccoli biondini che fanno la loro fantastica comparsa anche qui! Ti ho adorata per questo, sul serio!! Mi hai fatta una fangirl felice!!! *O* Ci stava troppissimo!!! E chissà se entrambi si ricorderanno di questo episodio che hanno vissuto, una volta che si rincontreranno! :D
Comunque sia, penso di aver scritto abbastanza per altre tre recensioni quindi credo che chiuderò qui, rifacendoti i complimenti per la bellezza di questa fanfiction e per come è scritta - direi in maniera impeccabile! ;) - e per la meravigliosa storia che hai raccontato! E, aprendo in contemporanea il fanclub "facciamo conoscere il piccolo Aine Kisaragi" - X'''D -, ti mando un bacione e un abbraccio fortissimo!!! :***
Non vedo l'ora di leggere il tuo prossimo lavoro - qualunque esso sia a me andrà sempre bene! *^* -, alla prossima!!!!
Ancora complimentoni, pinky_neko ;*;*;*;*

P.s. non ho riletto la recensione - è troppo lunga e io sono troppo pigra di mattina XD -, spero vivamente di aver scritto cose sensate e di averci infilato tutto quello che volevo dire!! ù.ù A presto!!

P.p.s. Ah, ecco! Grazie che se n'era andato il login così mi è venuta in mente un'altra cosa! XD Stavo dicendo che sei riuscita ad "amalgamare" (?) bene ogni sorta di emozione, partendo dalla disperazioni di ogni personaggio ma alternandola perfettamente con la tua solita ironia - che ormai è diventato un marchio di fabbrica - che ho trovato perfetta per un testo così: dosata in modo giusto per non essere né troppa né troppo poca, era sempre posta in momenti perfetti, in cui serviva alleviare un poco la tensione, l'angoscia e anche il groppo in gola che si formava dopo certi discorsi, diciamocelo! Davvero complimenti! Questa volta ti sei superata (come se non ti fossi superata anche con le altre ff... sei strepitosa come al solito! ;) ) Di nuovo bravissima! :3

Leggi la risposta dell'autore

Tu vuoi farmi morire!!
Ho letto questa fanfic e... È stupenda, davvero!
Ho pianto, devo dirti la verità, quando fanno sentire ad Aine la voce di Reiji e il mio adorato Ai insieme *-* avevo un peso sul cuore incredibile!
E quando si risveglia! Non ne parliamo!! Ho sentito tutta la sua disperazione di quando voleva tornare indietro ma non riusciva!!!
Complimenti davvero! Stupenda!
Lyel~

Leggi la risposta dell'autore

Se volevi farmi ridere e piangere in una fic sul coma... ci sei riuscita!
Ok, la fic è ben fatta e lo shonen'ai non è la base della storia, ma lo è il conflitto interiore di ai.
Beh, non so recensire
-eris

Leggi la risposta dell'autore