Recensioni per
L'amore vero non esiste
di emilla

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
07/07/17, ore 22:57
Cap. 15:

Ciao! So che è una storia molto vecchia e probabilmente non leggerai neanche la mia recensione ma sento di doverla scrivere. Questa storia è stata veramente bellissima. L'ho letta in appena due giorni! A giudicare da questa storia hai decisamente talento. Io sono innamorata delle Dramione e sinceramente la Rowling, per quanto ami Harry Potter, doveva mettere questa coppia! Detto questo spero di leggere altre tue storie e spero che mi risponderai! Un bacio!

Recensore Master
04/09/15, ore 14:22
Cap. 15:

Ciao!
é da un po che ho finito la tua storia e mi sembrava giusto lasciarti un parere.
La trama é carina, l unica cosa che personalmente apprezzo poco é l idea della scommessa, perché trita e ritrita. Hermione
Che decide di aiutare Draco potrebbe anche essere verosimile, vista la sua indole, anche se credo che un po di preparazione in più non avrebbe guastato.
draco l ho trovato ben caratterizzato all inizio ma poi decisamente ooc, cosa che mi pare non segnala negli avvisi. Il finale romantico non é nuovo ma da un lieto termine alle loro peripezie.

Nuovo recensore
04/01/15, ore 00:29
Cap. 15:

Devo amettere che come storia è molto carina,o sotto molti aspetti originali,come sotto altri leggermente 'banale'.Ma dopo tutto nessuno è perfetto e devo dire che la storia è scritta bene,un buon linguaggio,semplice e scorrevole. C'è chi ha detto che l'epilogo era scontato e leggermente banale,ed è vero che anche io mi sarei immaginati qualche bacio preceduto da qualche schiantesimo,però mettendo come conclusione il matrimonio mi ha fatto apparire un sorriso sulle labbra non so quanto grande,quindi che dirti? Complimenti,è veramente una bella fanfiction.^^

Recensore Junior
17/12/14, ore 12:31
Cap. 15:

finale banale e frettoloso, molto poco curato, ma la storia è carina e originale con buoni colpi di scena, interessante da leggere e ti prende fino alla fine.

Recensore Master
16/12/14, ore 20:52
Cap. 15:

IL vero amore esiste davvero e spesso si trova la dovè meno lo si pensa , mai guardare solo l'aspetto esteriore occorrere andare oltre le maschere che tutti portiamo ogni giorno , se guardiamo con gli occhi del cuore all'ora l'amore vero si trova
adesso con il loro matrimonio possiamo dire che la guerra è veramente finita
grazie per le belle ore passate a leggerti

Recensore Master
16/12/14, ore 18:59
Cap. 14:

Herm sta cercando da giorni di far cambiare idea al biondo ma apparentemente senza successo , e neppure sfogarsi con la sua migliore amica gin sembrava averla aiutata fino a che non apparve bla che fece muovere la rotella giusta nella riccia , che ordino di recuperare theo e goyl e si seguirla , portandolo al manor di dra . le serp ovviamente si stupiscono che l’amico possa restare e vivere in una topaia del genere e che sia arrivato addirittura a bere alcolici babani -Che posto è questo?- chiese Theo osservando l’inquietante villa.
-Ciao Draco- rispose lei. Dietro di lei Blaise, Theo e Goyle li fissavano sbalorditi. –Draco?-
-Si?-
-Ho una sorpresa per te-
-Una sorpresa?- la testa bionda di Draco apparve da sopra la poltrona. Un sorriso comparve sulle labbra sottili del ragazzo. –Ah-
-Ci aspettavamo un’accoglienza un po’ più calorosa dal nostro migliore amico- disse Blaise sorridendo a sua volta. Draco si alzò, nella mani aveva un bicchiere di vodka e una sigaretta.
-Ciao-
-Oh si. Molto meglio- ribattè Theo sarcastico. –Sai Draco, conosciamo i grandi difetti che ti caratterizzano, e sono davvero tanti, ma per quale ragione del cavolo stai bevendo dell’alcol Babbano?-
Ma sembra che il vecchio spirito razzista sia scomparso Aspettarono invano. Non arrivò nessuna rispostaccia, nessuna frecciatina velenosa o commento acidIl fatto che Draco non avesse risposto male a Theo, convinse i tre ragazzi della gravità della situazione. Non era mai successo che il giovane Malfoy perdesse un’occasione per insultare qualcuno
E si sembra impossibile che la serpe non apra bocca neppure per insultare i babani o i suoi amici con i quali saggiamente herm lo lascia , spernando che loro riescano a vincere l’apatia del biondo
-Sono contento che siate venuti- disse lui voltandosi verso la vetrata. –Come sta mia madre?-
-E’ disperata, Draco- rispose Goyle –Come potrebbe essere altrimenti? L’hai piantata in asso…sai com’era prima. È peggiorata-
-Ditele che mi dispiace-
-Dirle…che ti dispiace? Ma che cazzo! Tira fuori le palle e diglielo tu, brutto imbecille!-
-Non posso-
-Perché?-
-Non uscirò da qui mai più-
-Come?-
-Avete capito-
-Perché?-
-Sono…cambiate troppe cose-
-Che razza di risposta di merda è?- Draco si voltò verso i suoi amici. Lo fissavano tutti e tre a bocca aperta, sconvolti.
-Non posso, non ce la faccio-
-Che cos’è successo?-
E si i tre hanno notato l’apatia , la tirstezza dolore e l’assenza del tipico senso narcisistico ed il fatto che neppure la madre sia riuscito a smuoverlo si chiesero cosa fosse successo . la serpe racconto ogni singola cosa senza tralasciare nulla di come fosse diventato un assassino, di come la morte sembrasse un’alternativa migliore rispetto a tutto quel dolore.
-Ma non hai ucciso nessuno- disse infine Goyle.
-Già, non sei un assassino. Tuo padre è vivo- rincarò Blaise.
-Voi non capite. Se non ci fosse stata Hermione l’avrei ucciso senza esitare- rispose Draco, la voce roca per aver parlato tanto a lungo. –Quindi che differenza c’è?-
-C’è un’enorme differenza!- esclamò Hermione scattando in piedi. –Un abisso!-
I tre non sebrano riuuscire a fargli nnotare che alla fine lui non ha ucciso nessuno anche se dra continua a dire che solo la presenza di herm ha impedito la tragedia e la pazzia . la riccia stufa perde compleytamente la pazienza che aveva e che era gia poca e giustamente gli da dell’egoista non pensa alla madre ne agli amici ne soprattutto a lei Ti sei chiesto come deve sentirsi sapendo che suo marito è ad Azkaban e suo figlio non vuole vederla? Hai pensato a tutti i tuoi amici? A come si stanno preoccupando e stressando da morire non sapendo dove sei? Hai pensato a me? A come devo sentirmi sapendo che hai deciso di passare il resto della tua inutile vita chiuso qui dentro?! Dopo tutto quello che abbiamo passato…sei un bastardo!- Ti sei mai chiesto cosa provo per te? Come devo sentirmi sapendo che preferisci morire, piuttosto che stare con me
Di certo la serpe non si aspettava una sfuriata di quelle proporzioni e sembra restare di sale fino a che gli amici non lo spronano a reagire e a rincorrrerla , ma sembra inutile infatti nonostante tutto herm è fuggita e sta alla serpe rincorrerla.
Herm ha trovato il modo di farsi seguire e fargli lasciare il rifugio , vincendo , la paura di perderla è stataa piu forte di ogni altra cosa Sei solo un egoista. Sono stata una sciocca a credere il contrario, che tu fossi cambiato…
-Hai ragione-
-E poi…che?-
-Hai ragione- quella reazione sorpresa fece sorridere Draco. –Hai ragione. Su tutto. Non ho fatto altro che pensare a me stesso. Ti ho dato per scontata, scusami- Hermione rimase a fissarlo per qualche secondo. Magari aveva esagerato. Prese un paio di respiri profondo per calmarsi.
-Ok, ti perdono solo se mi prometti una cosa-
-Qualunque cosa-
-Non voglio più sentirti parlare di suicidio. Non voglio nemmeno che ci pensi-
-Promesso--Voglio che rimani qui, a Hogwarts. Voglio che rimani con me-
Finalmente sembra che i due piccioncini abbiano fatto finalmente la pace e che dra abbia capito che la scuola è casa sua e che restando a dublino sarebbe fuggito dalle sue responsabilità proprio come luc E poi c’era Hermione. Sentiva che per lei avrebbe fatto qualsiasi cosa. Doveva solo chiedere. E aveva chiesto.
La riccia però vuole il suo ragalo ritardato di natale tre sempici parole Non l’aveva mai detto a nessuna, nessuna delle numerose ragazze che erano entrate nel suo letto. Non aveva mai provato una cosa simile per qualcuna, andava ben oltre la semplice attrazione. Era qualcosa di più profondo. Ma se quelle due maledette parole andavano dette, almeno una volta nella vita, Hermione era l’unica ragazza a cui voleva dirle. –Ti amo alla fine il loro amore era stato espresso e poteva ora essre vissuto alla luce del giorno e gli amici pou intimi della copia hanno iniziato a frequentarsi creando un gruppo misto
e si l'amicizia e l'amore hanno salvato dra dalla solitudine , abbandono e dalla pazzia

Recensore Master
13/12/14, ore 19:19
Cap. 13:

La nostra serpe è come sempre praticamente in catalessi in un esilio autoimposto. La riccia pero inizia a a preoccuparsi del fatto che non sia tornato, cosi chiede a bla , solo per scoprire che anche il moro non ha notizie da natale da solo che riceve le sue lettere ma che non risponde . a quel punto l’antica paura torna a tormentare la riccia possibile che non possa che sia malato Magari era stato ferito o qualcosa di simile e non poteva uscire dall’ospedale. Magari un paio di Mangiamorte l’avevano aggredito e ora stava lottando tra la vita e la morte. Di nuovo Hermione rabbrividì. Che cosa era successo, o peggio abbia veramente tentato qualcosa di stupido ora che lei no era li E se era morto?
Hermione aveva visto le lacrime riempirgli gli occhi quella notte al palazzo di Dublino. Aveva visto la paura, il disgusto per se stesso, l’orrore. E sapeva cosa aveva passato, sapeva quanto era fragile, nonostante cercasse di nasconderlo. Sapeva che bastava poco a spezzarlo definitivamente, la così detta goccia che fa traboccare il vaso. Magari quella goccia era arrivata, quella notte. Magari, vedendo suo padre, qualcosa dentro di lui si era spezzato. E aveva deciso di finirla lì. E si era suicidato.
Non sarebbe stata nemmeno la prima volta. Non aveva forse già cercato di buttarsi dalla torre di Astronomia? Non aveva provato ad affogare tutto nell’alcol? Certo che si. Ma Hermione era sempre stata lì per aiutarlo. E se quella volta non ci fosse stata? L’aveva vista andarsene, senza tornare. Doveva credere che l’avesse abbandonato.
E si sembrerebbe che la leonessa abbia fatta orecchie da mercante e sia divenuta una paurosa , visto che ha tradito la promessa fatta all’uomo che ama ossia direstare per sempre a suo fianco , pur sapendo quanto fraglie fosse e quanto dipendesse da quella sua promessa non sa che ora piu che mai lui avrebbe bisogno della sua presenza di legger enei suoi occhi il perdono e l’amore incondizionato
Se era così, Draco era morto per colpa sua .Ma non se ne parlava nemmeno. Draco non poteva essere morto. Non l’avrebbe sopportato. Sarebbe morta di dolore anche lei. Draco semplicemente non poteva essere morto. Era una cosa impensabile, irragionevole e senza senso. Ma allora dove diavolo si era cacciato? Doveva salvare Draco da se stesso
Una parte di dra è morta e se non si spiccia morirà anche il corpo del ragazzo , possibile che no abbia ancora capito dove è ! alla faccia del suo cervellino, speriamo che il cuore dia l’indirizzo giusto
La serpe in questione è in pessime condizioni , sembra che il palazzo rispecchi l’umore e le condizioni del padrone di casa , smagrito, sporco e soprattutto ubriaco senza contare l’odore di sigarette che infesta l’aria, la serpe ha lottato per continuare a smettere ma alla fine ha ceduto Nel suo sguardo non si poteva leggere nient’altro che una profonda tristezza. Di quelle che non si possono nascondere, o ignorare. Di quelle che ti fanno sentire male. Nei suoi occhi c’era una un dolore inadatto a un diciottenne. Un dolore profondo, dovuto a perdite dolorose, sofferenze fisiche ed emotive, alla consapevolezza di essere incredibilmente solo e sbagliato. Perché qualcosa di storto dentro di lui doveva esserci per forza che non si sarebbe mai perdonato, aveva quasi ucciso suo padre, aveva perso tutte le persone a cui teneva.
Tutto in lui lasciava pensare a una muta rassegnazione. Aveva deciso di smettere di vivere. E si direi che senza il suo angelo custode riccio la serpe è sempre piu triste e sempre piu sul baratro del non ritorno , avrebbe bisogno nuovamente di quella voce e di quella mano tesa che pero lui stesso a scacciato
Herm è arrivata Ma era deciso, e lei non gli avrebbe fatto cambiare idea.
E si la nostra serpe non ha la minima intenzione di lasciare qiel castello che sta in piedi per puro miracolo , mai rimetterà piede a scuola
-E al Manor? Tua madre è preoccupatissima-
-Non riuscirai a convincermi così, sai? Ma forse hai ragione- osservò Draco portandosi la sigaretta alle labbra. –Le scriverò una lettera-
-Una…una…una lettera? – fece Hermione sconvolta. –Le scriverai una lettera per spiegarle come mai hai deciso di vivere in una casa puzzolente per il resto della tua vita?-
-Si-
-Ma tu…non puoi dire sul serio-
-Mai stato così serio-
-Ma Draco…
-Tu non capisci- disse lui, gli occhi che non si erano mai staccati dalla vetrata finalmente si posarono su Hermione. –Io non posso tornare lì-
Neppure nominare la madre l’unica persona della sua famiglia che gli rimane sembra in grado di farlo reagire , e si che fino a quel momento cissy è stato uno dei motivi che hanno spinto dra a resistere , ma neppure il ruolo e l’affetto filialiale sembra risvegliarlo , neppure questo serve a convincerlo a tornare -Non lo sei. Non sei un assassino- disse lei prendendogli una mano.
-Che brava, la Mcgranitt sarebbe orgogliosa della sua piccola Grifondoro secchiona- osservò lui con voce rotta, gli occhi pieni di lacrime.
-Draco tu…
-So quello che stai per dire. E non voglio sentirlo-
-Ma è da pazzi! Non puoi restare qui sul serio!-
-Certo che posso.-
-Draco…
-Dovresti tornare a Hogwarts, sai? E quasi ora di cena, i tuoi amici si preoccuperanno- disse lui spostando lo sguardo su un vecchio orologio a pendolo.
-Vieni con me. Per favore-
-Non posso- si fissarono a lungo. I tempestosi occhi grigi di lui fissi in quelli dorati di lei.
-Tornerò- disse lei.
-Lo so-
-Ti farò cambiare idea-
-Vorrei fosse possibile- lei accennò ad un debole sorriso.
-Dimentichi chi sono io- rispose prendendogli il viso tra le mani. –Io posso fare di tutto. Compreso questo-
Per il momento sembra che la serpe abbia vinto il primo roun , ma non certo la partita che sarà vinta dalla battagliera leonessa, ha combattuto e vinto una guerra , e di certo non mollerà ne perderà questa che è ancora piu importante poiché il premio è l’uomo che ama
tornerà anche mille volte se necessario ma alla fine lo porterà con se

Recensore Master
11/12/14, ore 22:01

Natale è passato è ora che la nostra copietta si rechi dall’unico che potrebbe sapre qualcosa che anche grazie a una bella spintarella del verisenterum spiatela ogni cosa su luc, ma soprautto dove sia Irlanda dublino casa protetta da incanto fidelus e altri sistemi antri allarme cosa che herm conosce bene a causa della periodo della fuga . Ma come sarà l’incontr tra padree figlio? Di certo non son volati ne baci ne abbracci ,ma semmai incantesimo offensivi e difensivi -Fottiti!- rispose Draco, ma tutta via non si mosse, rimase a fissarlo, la bacchetta puntata. Attraverso i suoi occhi Hermione poté vedere il mare di emozioni che si agitavano dentro di lui. -Lascia che ti spieghi, Draco- un lungo secondo di silenzio. -Un minuto- sibilò infine il ragazzo. Hermione non osava distogliere lo sguardo da Lucius, pronta a difendere se stessa e Draco. Aveva fiducia in lui, ma temeva che potesse lasciarsi abbindolare e si conosce bene entrambe le sue serpi il figlio che nonostnte tutto quello che ha passato puo sempre cedre in nome del legame di sangue , e da luc è meglio aspettarsi sempre il peggio anche da disarmato è pericoloso e lei non vuole che accada nulla Mi dispiace essermene andato ma… -Ho trovato la lettera- lo interruppe subito. L’altro non rispose, limitandosi a fissarlo. –Mi hanno sbattuto ad Azkaban, quando sei scappato- disse, la voce carica di disgusto. -Ad Az…perché?- -Perché tu te n’eri andato, e qualcuno doveva pagare- sibilò a denti stretti. -Mi dispiace, non avrei mai voluto… -Me ne fotto delle tue scuse!- ringhiò Draco. –Expelliarmus!- la bacchetta di Lucius volò via e Draco avanzò. Gettò a sua volta la bacchetta a terra e gli sferrò un pugno in piena faccia. –Non ci faccio un cazzo con le tue fottute scuse!- gridò travolto dalla rabbia. Del sangue colava dal naso di Lucius, che restava inerme davanti al figlio, colpevole e si il caro dra sta mandando a farsi benedire tutte le regole di luc sia quelle del galateo sia educazione , ed ha ragione la rabbia è troppa per badare al linguaggio, e si forse le mani non saranno da purosuangue ma di certo spesso sono più dirette e sta volta luc incassa forse sapendo di meritare la furia del figlio ma a salvare dra è lei che vigila impedendo all’elfo di nuocere Nel frattempo Lucius si era rialzato ed era scattato verso la porta. No, non verso la porta…verso Hermione. La ragazza lanciò un gridolino soffocato, quando l’uomo le strappò di mano la bacchetta senza tanti complimenti, e gliela punto al collo, tenendola ferma con l’altro braccio. Draco si rimise in piedi tenendosi la testa che pulsava dolorosamente. S’irrigidì, quando vide la raccapricciante scena davanti a lui. hai attento luc sie gia sulla cattiva strada e prendere in ostaggio la riccia non ti farà certo giadagnare punti agli occhi di tuo figlio , ma semmai guadagnerai maledizioni e pugni mille -Lasciala, subito!- -Mi dispiace Draco, ma non posso. Tu non capisci…io..io non posso tornare ad..Az…Azkaban- la voce di Lucius era tremante e incerta, ma la presa su Hermione ben salda Aveva bisogno di tempo, tempo per pensare. Doveva salvare Hermione, non poteva lasciare che lui le facesse del male. Draco dubitava che l’avrebbe uccisa, o anche solo affatturata, ma non voleva rischiare. Guardando suo padre negli occhi, aveva scorto una scintilla di follia. Una scintilla che ora riempiva lo sguardo addolorato ma determinato dell’uomo. Era impazzito anche lui. Draco non se ne sorprese: non era mai stato sano di mente. Se era impazzito, e lo era, chi poteva assicurargli che non le avrebbe fatto male sul serio? E si luc tra lo stress dato dalla condizione di fuggiasco e la paura per l’eventuale condanna, la paura del posto in aggiunta la furiata del figlio ha dato fuori di testa, ma se cissy è comunque innocua altrettanto non si può dire di luc che anzi è ancora piu pericoloso di prima poiché imprevedibile -Lei è impazzita, sai?- disse. -Chi?- -Mia madre, tua moglie- -Narcissa- -Sono felice che ti ricordi il suo nome.- -Non ho mai desiderato che voi pagaste per i miei sbagli- -Allora non saresti dovuto scappare! Avresti dovuto affrontare il tuo destino da uomo!- -Sei stato ad Azkaban, sai cosa si prova. Sai che nessuno vorrebbe tornare lì- -So quello che si prova per colpa tua!- -Non avrei mai voluto…- Draco si perse il resto. Aveva raggiunto la bacchetta. Fulmineo la raccolse e la impugnò. -Stupeficium!- urlarono in contemporanea. E si sembrerebbe che nonostante tutto cyssy sia il tallone d’Achille di luc insieme alla sua idea di famiglia ma mentre luc chiede o cerca di esporre le sue ragioni dra afferra la bacchetta e lega l’uomo svenuto prima che scappi L’uomo aprì gli occhi. Lo fissò allibito, poi cercò di liberarsi. -Liberami subito, Draco!- -No- -Sono tuo padre, e ti ordino di liberarmi!- -Tu non sei mio padre- -Certo che lo sono!- -Un padre non mi avrebbe lasciato marcire ad Azkaban per tre mesi. Non ci avrebbe abbandonato così, non ci avrebbe lasciati soli in un momento del genere!- parlava anche di sua madre, perché era colpa sue se era impazzita. Solo dello schifoso verme davanti a lui. Gli puntò la bacchetta contro, negli occhi grigi c’era una strana luce. Inquietante. -Potrei ucciderti- disse freddamente, guardandolo negli occhi. Aveva visto gente innocente morire per molto meno, colpevole solo di aver detto la verità. Lucius Malfoy aveva sacrificato tutto ciò che aveva e la sua famiglia in onore di Voldemort, e poi li aveva abbandonati. Aveva lasciato che lo sbattessero ad Azkaban, che soffrisse, che temesse di morire, che sua madre impazzisse. E si uc sembra ricordarsi il suo ruolo di padre solo quando gli fa comodo ,peccato che ormai per dra lui abbia gia perso tali diritti gia in bilico a causa del marchio che poi sono cessati completamente con la sua fuga e la sua conseguente incarcerazione , e dra fa la voce anche per la madre che per amor suo è impazzita di dolore , e si luc è messo male , dra sembra voler cedree alla rabbia e alla voglia di vendetta sarebbe anche facile m luc non è certo innocente . ma sembra che un angelo stia cercando di fermare un altro dal diventare un diavolo malvagio Draco, no- Hermione era comparsa dietro di lui. ma stava bene. Si avvicinò a lui lentamente. –Ucciderlo non servirà a niente- -Servirà a me- -Davvero? No, io non credo. Ti sentiresti in colpa, Draco. Lo so. Non ti perdoneresti mai, per averlo fatto.- -Ti sbagli- -No, è la verità. È di omicidio che stiamo parlando, Draco. Non puoi farlo- -Certo che posso, e lo farò- -Il Ministero lo vuole vivo, ricordi?- -Hai ragione- Draco fissò Lucius in silenzio valutando le ipotesi. –Deve pagare.- -Ci penseranno i Dissennatori, Draco- -Devo avere vendetta- sibilò. -Lo so, e l’avrai. Ma non c’è motivo di ucciderlo- -Non voglio ucciderlo- un ghigno spietato comparve sulle labbra del ragazzo. Negli occhi grigi uno sguardo folle, crudele, voglioso di sangue, addirittura. Hermione ne ebbe paura, non l’aveva mai visto così Doveva fermarlo, prima che potesse fare qualcosa di cui si sarebbe pentito. –Esistono cose peggiori della morte, però- continuò lui. Herm spera di fermarla capisce il bisogno di dra di avere giustizia , ma c che il biondo vuole sembra essre di piu vendetta , spietata e crudele, ed ora la rabbia e la furia hanno stravolto lo sguardo del biondo che sembra quello di un pazzo assassino voglioso di sangue e di vendetta che la spaventa si forse più che il dolore delle cruciatus penso che il saper che il suo unico figlio ami una mezzosangue griffondoro e che abbia intenzioni di sposarlo sarebbe sufficiente Draco, fermo! Basta!- la ragazza si frappose fra i due Malfoy, a braccia spalancate. –Fermati!- -Spostati, Hermione! È una faccenda che non ti riguarda!- -Non ti lascerò fare una cosa di cui ti pentirai per il resto della tua vita!- -Come fai a sapere che me ne pentirò?! Magari è quello che desidero!- -No, non lo è! E tu lo sai!- -Spostati.- lo disse con una calma glaciale che le fece accapponare la pelle. -No- -Ho detto spostati- -Non prendo certo ordini da te. Abbassa la bacchetta- -Non sarà certo una sporca Mezzosangue a dirmi cosa fare! Ho detto levati!- -No!- e cosi luc anche da prigioniero riesce a nuocere al figlio diventando motivo di uno dei peggiori litigi della copia , lui desideroso di vendetta , lei che vuole salvarlo poiche sa che una volta calmo non si perdonerà mai quei gesti , di nuovo quella parola che ormai se non sparita era divenuto un soprannome ora è nuovamente pronunciata per nuocre -Sectumsempra!- Lucius aveva gridatoDraco indietreggiò, fissando il corpo imbrattato di sangue di suo padre. Poi quello che aveva fatto lo investì in pieno. Come aveva potuto fare una cosa del genere? Era un mostro. Nonostante tutto quell’uomo era suo padre! Come aveva potuto fargli una cosa simile? Barcollò, appoggiandosi alla parete per sorreggersi. La bacchetta gli scivolò di mano. Poi il suo sguardo si posò su Hermione, che lo fissava sconvolta. Era spaventata a morte. Capì che aveva paura di lui. Distolse lo sguardo da lei. Non poteva sopportare quegli occhi, pieni di paura e di orrore. -Vattene!- gridò. –Anche tu!- ringhiò all’elfo. -Draco… -Ho detto vattene! Non voglio vederti!- cio che herm temeva si è avverato la serpe tornato in se non riesce a crde a quello che ha fatto , non solo a luc ma sopartutto non riesce a a veder lo sguardo pieno e colmo di paura di herm , paura verso di lui, che per pochi istanti è stato peggio dello stesso luc Mi dispiace- mormorò con gli occhi pieni di lacrime. –Non volevo, scusami- se fosse morto sarebbe stata solo colpa sua. Se non fosse riuscito a salvarlo, la colpa sarebbe stata solo sua. Sarebbe diventato un assassino. Avrebbe compiuto un omicidio. Come aveva potuto fare una cosa simile? Si credeva migliore di Lucius, ma aveva agito esattamente come avrebbe fatto lui. Erano uguali dopotutto. Era senza cuore, crudele, spietato. -Hermione…-sollevò lo sguardo cercandola con gli occhi. Poi ricordò che se n’era andata. Che l’aveva cacciata. L’aveva chiamata sporca Mezzosangue, come aveva potuto? Si appoggiò alla parete, fissando il padre perdere i sensi. Avrebbe dovuto portarlo al Ministero e mettere fine a quella storia. Ma non ce la faceva. Era stroppo stanco. Sentiva che una parte di lui quella sera fosse andata distrutta, una parte importante. Aveva quasi ucciso. E l’avrebbe fatto se non fosse stato per Hermione. Che razza di uomo è un uomo che uccide un suo simile? Lui non l’aveva fatto, certo, ma solo perché c’era stata Hermione. E si dra è stato sul punto di uccidere e all’ora luc o meno nulla gli avrebbe evitato la galera ora piu che mai si sente identico al padre avrebbe bisogno dell’abbraccio della presenza confortante di lei che pero lui ha scacciato e che è certo non voglia più vederlo Mentre dra consegna luc herm sta pensando a cio che è accaduto non solo del tentato omicidio di luc , ma soprattutto il fatto che lui l’abbia allontanata Draco l’aveva cacciata, l’aveva chiamata sporca Mezzosangue. Non la voleva, non l’aveva mai voluta. Rabbrividì, incapace di controllare i tremiti o i singhiozzi che la scuotevano violentemente. Si prese il viso tra le mani. Non era mai stata così sola. Lucius ormai era ad Azkaban. Draco invece, dopo le vacanze era tornato a Dublino. Non poteva più restare ad Hogwarts. Non avrebbe sopportato di vedere ancora Hermione, di vedere quello sguardo pieno di disgusto e paura. Sentimenti rivolti a lui. Si era chiuso nel gigantesco palazzo, protetto da tutti gli incantesimi Sembra che l’amore abbia ceduto il passo alla paura e al senso di colpa la serpe Pensava a tutto quello che aveva avuto e che aveva perso: sua madre, suo padre, Hermione, ogni suo amico. Ogni traccia della spavalderia e dell’arroganza, sue caratteristiche tipiche, era scomparsa. Sapeva di aver fatto cose orribili, imperdonabili, e sapeva anche che non sarebbe mai riuscito a superarle, a scenderci a compromessi. Gli incubi erano tornati. Ogni dannata notte. Sempre diversi, ma tutti uguali Lui che uccideva Li uccideva, li massacrava. E rideva. Era divertito dal loro dolore. Gli piaceva l’odore del sangue, adorava vedere la vita abbandonare i loro occhi vuoti. Sapeva di non essere un assassino vero e proprio, perché non aveva effettivamente ucciso Lucius. Ma sapeva di esserlo dentro, perché l’avrebbe fatto senza pensarci due volte, se non ci fosse stata Hermione a fermarlo. Si era trasformato in un tutto ciò che aveva sempre disprezzato e odiato. Era un mostro. Era un assassino. Era solo. Apparentemente l’amore è morto e dra si reso conto di cio che ha perso , ma soprattutto di quanto possa essre pericolosa la rabbia che riesce a corrode l’anima e che ora manifesta la sua presenza in incubi , a fura di odiare luc e il male che gli ha fatto in esso si è trasformato , ma possibile che non ci sia sperzanza nonostante tutto luc ama la famiglia anche se per paura è scapato ,possibile che herm abbia smesso di combattere e si sia arresa

Recensore Master
05/12/14, ore 19:23

La nostra copia lascia il manor dopo una breve crisi che pero li vede uscire ancora più uniti ed innamorati di prima, il biondo sa che qualunque cosa possa accadrà a sua madre lui nn è solo non ci sono solo i suoi amici , ma cè lei la donna che lo ama , che si preoccupa per lui e che non vede l’ora di creare con lui una nuova famiglia
Apparentemente luc è un vero uccel di bosco , e sembra che forse non si trovi neppure a parigi, l’odio di dra non è certo diminuito e forse luc deve sperare che prima che lo trovino , i l figlio si faccia sbollire la rabbia , infondo dr allo deve consegnare vivo , ma non è certo detto in che condizioni, magari basta che respiri chi se ne frega se un po ammaccato!
Intanto i due stano continuando a battibeccare apparentemente come il solito solo per poi finire a far pace co i baci Da quando mi chiami “Herm”?- chiese lei sorridendo maliziosa.
-Da oggi- Draco iniziò ad accarezzarle la guancia, avvicinandosi a lei.
-Non puoi. Solo gli amici non mi chiamano Herm-
-E io non sono tuo amico?-
-No,Malfoy- rispose lei. –Gli amici non si baciano-
-Allora non voglio essere tuo amico- lei rise, poi lasciò che lui la baciasse
E cosi la vigilia passa tra coccole e baci

Recensore Junior
04/12/14, ore 13:27
Cap. 4:

Ciao, contrariamente a quello che faccio di solito (leggo la maggior parte dei capitoli delle ff per farmi un'idea più precisa) ho deciso di commentare questo capitolo perchè mi è piaciuto moltissimo. Partiamo dal titolo del capitolo: lo so, parlare dei titoli forse non è usuale, ma io odio vedere scritti dei miseri numeri, arabi o romani che siano, perchè trovo che quando sono azzeccati, solo leggendoli puoi già indirizzarti sulla linea di pensiero dello scrittore/scrittrice. In questo caso posso definirlo lapidario e chiarissimo nella sua essenzialità (inutile dire che ho già occhieggiato gli altri titoli ...).
Mi è piaciuto come hai caratterizzato Draco, un bell'esercizio di introspezione e, di più, ho trovato il linea con il personaggio il suo ostinarsi in linee di pensiero razziste e negative nei confronti di Hermione ... suvvia, considerato il suo vissuto, non credo molto alla possibilità di un colpo di fulmine quanto più ad una lenta e combattuta risalita alla luce. A meno che non si stia parlando di ff ambientate diversi anni dopo la fine della saga, perchè in quel caso l'autore può dare per scontato ai fini del racconto un percorso già quasi completato.
Anche Hermione mi pare ben definita, come la perfettina di buon cuore che non esita però a ricattare astutamente la serpe per ottenere quello che vuole in cambio del suo aiuto.
Ora mi vado a leggere il seguito...
WK

Recensore Master
03/12/14, ore 22:01

Un nuovo giorno sembra essere spuntato per la poca gioia dei due nuovi innamorati che si sono addormentati abbracciati, ma per la fortuna di dra la riccia sembra essre pronta per il loro viaggio. Ma il ancor nasconde un altro terribile segreto. Se sappiamo come abbia reso dra la fuga di luc , ci si domanda come abbia potuto gestire e prendere la cosa la sua sposa che lo ama . e si apparentemente e fisicamente cissy sembra sempre quella di ogni giorno, solo la sua mente non ha retto al colpo e alla duplice perdita s i è creata un mondo suo dove luc è ancora li e lo sta semplicemente aspettando
Dra non riesce a rivelare le vere condizioni della madre cosa che per poco crea una piccola discussione ra i due. La serpe da bravo figlio premuroso si reca dalla madre che aime non lo riconosce affatto e anzi come beffa del fato lo scambia per luc Narcissa Malfoy aveva subito una specie di trauma, dopo che Lucius era fuggito e Draco era stato sbattuto ad Azkaban. Quello, unito ai mesi passati con Voldemort, aveva spezzato qualcosa dentro la donna. Sembrava rifiutarsi di credere che suo marito l’avesse abbandonata, e spesso aveva dei crolli emotivi, o credeva di vedere Lucius in mezzo alla stanza, come in quel caso, oppure scambiava Draco per suo padre o per qualcun altro che era morto.
-Madre- disse Draco sforzandosi di tener salda la voce. La donna sussultò e sorrise, come riprendendosi da una specie di trance.
-Oh, sei tu. Mi hai spaventato- il cuore di Draco fece una capriola. Allora non stava male, l’aveva riconosciuto. Non era impazzita, stava bene.
-Si, sono io. Come stai?- chiese sollevato.
-Bene, caro. Quando sei tornato, Lucius?- il sorriso svanì all’istante dal viso del ragazzo, il mondo gli cadde addosso in un istante, sentiva un pesante macigno sul cuore. Non l’aveva riconosciuto, non aveva riconosciuto il suo unico figlio. Draco sentì il cuore incrinarsi, ma si sforzò di sorridere
E si dra sta mostrando tutta a sua maturità ed affetto per la madre potrebbe darle un dispiacere dicendo di non essre luc , l’uomo a cui cosi tanto fisicamente assomiglia e che odia con tutto il cuore e che per poco non assomigliava anche caratterialmente se non fosse stato forse per quel sangue black e che herm ha messo definitivamente sulla retta via. Certo è una batosta immensa , dra non sa mai in che modo la madre possa reagire vedendolo e saper che non lo riconosce è una vera ferita al cuore di un figlio Si lasciò scivolare a terra, prendendosi la testa tra le mani. Faticava a credere che sua madre, sempre forte e coraggiosa, si fosse ridotta in quel modo. Ma Voldemort aveva rovinato e distrutto tante cose, la sua famiglia era una di quelle. Non sapeva se Narcissa avrebbe mai superato quel trauma, se un giorno avrebbe ripreso a vivere, sarebbe tornata la donna che lui conosceva. Non lo sapeva, e aveva una paura pazzesca di questo. E se lei non fosse mai più tornata quella di prima? Se fosse impazzita davvero? Se l’avesse abbandonato per sempre?
e si apparentemente sembra che dra non abbia piu una famiglia il padre latitante e la madre l’unico genitore che mai lo abbia amato non ha retto a tale distacco e fuga , ma deve ricredeersi ancora una volta -No, e non potrai mai essere solo. Io per te ci sarò sempre- il ragazzo la guardò, incapace di emettere una sola sillaba. Sapeva che se avesse parlato, sarebbe scoppiato a piangere. E lui non voleva piangere. Non voleva mostrarsi debole, non davanti a lei –E sono sicura che tua madre ti vuole bene. Ricordi? Obbligò Piton a stringere il voto infrangibile per te, Draco. Lei ti vuole bene, Draco. Ti vuole un mondo di bene. E ti ho già detto che non avevi scelta, Draco. Hai commesso degli errori, ma tutti ne facciamo. Io ho fatto un mucchio di errori, credimi. Le persone che sono morte…non è stata colpa tua, non lo è mai stataMinacciava di uccidere la tua famiglia, Draco. Cosa avresti potuto fare?-
-Avrei potuto…avrei potuto…non so, rifiutarmi, fare qualsiasi altra cosa- ribattè lui. Lei lo abbracciò, e Draco rimase immobile. –Sono stato un codardo, e ho lasciato che altri soffrissero al porto mio- mormorò. –Sarei dovuto morire in quella dannata battaglia.-
-Non dirlo neanche per scherzo, Draco.- Hermione gli prese il viso tra le mani, obbligandolo a guardarla. Quali cose orribili aveva visto? –Draco- disse semplicemente. E in quella parola, nel suo nome, c’erano un sacco di cose che non si potevano esprimere. Draco voleva crederle, voleva crederle disperatamente. Ma come poteva? Come poteva crederle se stava sprofondando nell’oblio? Come poteva crederle sapendo che era colpa sua? Come poteva crederle, attanagliato dal rimorso e dalla paura, che non lo abbandonavano mai?
Però lei sembrava davvero convinta. A Draco bastò guardarla negli occhi per capire che ci credeva veramente, in quello che diceva. Non lo considerava colpevole, e non l’avrebbe mai fatto
certo il passato e l’orrore che dra ha vissuto non è facile da acettare e da perdonarsi ,ma non ha colpa , non ha scelto lui la famiglia in cui nascere, e poi se fosse morto non avrebbe mai conosciuto l’amore della sua vita che lo crede innocente , e poi non deve dimenticare gli amici di sempre
Draco si avventò sulle sue labbra, desideroso di farle capire un sacco di cose: che lei era veramente sua, che ci teneva a lei, che le era grato, che le doveva tutto. Tutto questo era contenuto in quel bacio. I due trovano le quattro righe di scusa per il suo atto codardo vergate rapidamente da luc in esse chiede scusa e sera che non abbia causato niente di grave a loro e confidava nel loro perdono.
Decisamente dra ha un diavolo per capello e l’dio del padre esplode amplificandosi , il bastardo non ha pensato e nessuno se non a se stesso e se non fosse che lo deve consegnare vivo lo ucciderebbe con le sue mani

Recensore Master
02/12/14, ore 18:36
Cap. 9:

Insomma luc la combinata bella è fuggito da codardo che è lasciando il figlio nuovamente nei guai a pagare per i suoi errori , be da lui luc mi aspetto di tutto. Il ministro non mi pare poi molto giusto i figli non dovrebbero mai pagare per le colpa dei padri e gli errori di dra sono solo dovuti all’educazione e al desiderio di ogni figlio di aver l’attenzione del padre . be l’idea che la regina dei grifoni faccia copia con il prncipe delle serpei è di certo il modo migliore per mostrare che la guerra è finita e con essa lo stupido odio e rivalita tra le case , ma farlo andare bene ai due è difficile , ma chissa che questo non porti i due a vedersi sotto occhi nuovi.
Dra nonostante tutto puo contare sull’amicizia e sull’appoggio dei tre amici bla, theo e greg che cercano di risollevarlo in ogni modo e che sono pronti ad ascoltarlo appena vorrà.
Ma non solo la serpe ha chiesto si è abbassato a chiede l’aiuto alla grifona che sia per carattere sia per spirito grifone accetta , anche perché tutta quella calma e sicurezza non le piace , ha ancora voglia di forti emozioni e cosa cè di piu forte che ricercare un fuggitivo? Lei sembrava in grado di leggergli l’anima. Come…come stai?- chiese lei aggrottando le sopracciglia. Draco la fissò. Ancora una volta, Hermione era riuscito a prenderlo alla sprovvista. Ancora una volta, aveva centrato il punto della situazione. ? Suppongo che sapere che tuo padre ha preferito mandare te, il suo unico figlio, ad Azkaban al posto suo sia stato un duro colpo. E credo anche che tu abbia paura. Di non farcela in tempo, di tornare ad Azkaban, di morire o peggio. E ti senti in colpa, per quello che hai fatto, vorresti cancellare tutto, tornare indietro nel tempo, magari, a prima che succedesse tutto-
E si herm sta mostrandi di capirlo bene e di tenerci veramente a lui
Lentamente tra i due si sta instaurando una strana complicità che le serpi sembrano ben accettare tranne pansy , un po meno i grifoni che temono un tiro mancino di dra , ma i suoi occhi cosi espressivi e tristi hanno fatto breccia nella riccia . E poi c’erano stati i suoi occhi, che la guardavano intensamente, come se fosse stata l’unica cosa importante al mondo. Nessuno l’aveva mai guardata in quel modo tanto che i due arrivano addirittura a pomiciare per l gioia del biondo in bagno , gli sembra assurdo ma la riccia inizia a piacergli sul serio si sta occupando di lui, si preoccupa per lui cosa che nessuno aveva mai fatto prima. Quando ha rischiato di buttarsi giu e di farla finita è stata lei a fermarlo e soprattutto ad abbracciarlo e a promettergli che resterà sempre li accantoDraco. Scendi. -
-Altrimenti che fai, Mezzosangue?- chiese beffardo. Voleva stare da solo, era così difficile da capire? Perché non si arrendeva e basta? È preoccupata per te. Gli rispose la parte ancora funzionante del suo cervello. Draco sentì il cuore stringersi. Stava facendo preoccupare qualcun altro. Un’altra persona soffriva per colpa sua.
-Per favore, Draco.-
-Lasciami solo-
-No-
-Perché?!- gridò all’improvviso. Scattò in piedi sulle gambe mal ferme, in equilibrio precario sul davanzale. -Lasciami in pace, cazzo!- Hermione avanzò verso di lui, esitante e tremando.
-Draco- disse in un sussurro appena udibile. –Scendi, per favore-
-Perché? Non sarebbe più facile se cadessi? Uno sfortunato incidente. O magari fortunato, dipende a chi lo chiedi- disse con un ghignò sprezzante. Non sapeva quanto di quello che stava dicendo avesse senso, ma non gli importava, non gli importava di niente.
-No, Draco. Pensa a tua madre- quel pensiero gli giunse improvviso. Sua madre. Che avrebbe fatto se si fosse buttato? Sarebbe rimasta sola. Draco non poteva lasciarla sola, non poteva…
Hermione gli aveva teso una mano che tremava leggermente, aveva gli occhi lucidi.
-Perché piangi?- chiese stupidamente.
-Perché non voglio che ti butti- rispose lei sinceramente. –Vieni, ti pregoHermione lo tirò a se, stringendolo in un abbraccio soffocante.
-Dannazione!- strillò poi. Lo schiaffeggiò –Ma sei impazzito?!- gridò. Poi lo abbracciò di nuovo, affondando il viso nel suo petto, piangendo silenziosamente. Draco la strinse a se esitante, temendo che potesse riprendere a schiaffeggiarlo
La serpe e la grifona dormono tranquilli nel medesimo letto e la serpe finalmente puo fare un osonno unico e senza incubi cosa che sta dando molto piacere al biondo . peccato che la gelosia di pansy sembri rovinar ogni cosa ricordandogli la differenza di sangue tra i due . ma anche herm è conenta e un po in ansia per la parola usata dal biondo con un po troppa leggerezza noi che sembrerebbe indicare l’essre , la nascita di una copia ma i due non hanno ma parlato ne analizzato la loro attuale situazione , mentrei maschietti parlano tra loro salta fuori il viaggio che la riccia e il biondo faranno da soli a parigi peccato che pansy abbia ascoltato tutto e sia furiosa poiché certa che dra sarebbe stato con lei e on cè verso di farla ragionar eLa situazione si stava facendo ridicola. Giunse alla conclusione che Pansy probabilmente si era presa una cotta per lui, ma non aveva comunque nulla da temere. A lui non piaceva la Granger, no?
O si? Draco si fermò in mezzo al corridoio.
Mi piace Hermione? Si chiese. Certo che no, al massimo è un’amica. Però si erano baciati tante volte E baciarla era stato bellissimo, si era sentito maledettamente bene. Anche troppo. Scosse la testa ancora una volta. Sciocchezze, non mi piace la Granger…peccato che l’incubo di quella notte sembra dimostare il contrario infatti asiste senza poter fare nulla alla tortura di lei fino a che non chiede di prendere lui e lascirla libera , al risveglio è cosi agitato che gli amici fannno fatica a calmarlo e a farlo ragionare va tutto bene Di Hermione! Lui la sta torturando! Dimmi dov’è! Devo salvarla!- gridò dirigendosi verso la porta. Doveva trovarla, liberarla, aiutarla. Non poteva lasciare che Voldemort la torturasse al posto suo.
-No, Draco, fermati…
-Lasciatemi, devo andare a salvarla!- gridò quando Theo e Goyle lo presero per le braccia. Lui iniziò a dimenarsi.
-Draco calmati! Hermione sta bene! E’ nella torre di Grifondoro con Potter e i Weasley, è al sicuro! Era solo un incubo!- gridò Blaise mettendogli le mani sulle spalle. Draco s’immobilizzò.risultato una sera stile vecchi tempi liquori e sbronza che pero alla fine fanno si che si decida ad invitarla al ballo peccato che sia preceduto dal rosso che memore dell’erre commesso al ballo del Ceppo non ha perso tempo, scopertolo i due hanno un litigio che porterà dra ad andarci con pansy Me l’hai chiesto stamattina, e tu non mi avevi invitato, così ho detto si- cercò di giustificarsi.
-Non importa, ci sono un mucchio di ragazze che saranno contente di venire al ballo con me- Hermione provò una fitta di gelosia.
-Ci sarei venuta anch’io con te, se non avessi aspettato tanto-
-Come facevo a sapere che Weasley ti avrebbe invitato?- sbottò lui.
-La prossima volta fatti avanti prima, razza di imbecille, invece che considerarmi come ultima spiaggia!- e a basciarla davanti a lei State insieme?- chiese simulando un’allegria che non provava.
-Esatto, Mezzosangue- cinguettò la Serpeverde.
-Sono contenta per voi.- disse Hermione spostando lo sguardo su Draco che la fissava a bocca aperta, incredulo.
-Hermione…e si dra è un imbacille al pari di ron in passato
Come aveva potuto credere che Draco provasse qualcosa per lei? La Mezzosangue, la Grifondoro, era stata una sciocca. Il mondo le era crollato addosso all’improvviso, sentiva il cuore spezzarsi mentre i suo passi rimbombavano nel corridoio voto. Che imbecille, che stupida! Avrebbe dovuto capirlo prima, Draco non l’aveva mai considerata niente di più che una sporca MezzosangueCome aveva potuto essere così credulona, così imbecille… Draco non provava nulla per lei. Era stata una sciocca a credere il contrario.
e si sappiamo bene che le serpi prima agiscono e poi si pentono cosa che è acaduta anche a dra che vededola fuggire l’ha inseguita ma troppo tardi per fermarla ed ora rla e strilla
E si tocca alla piccola rossa cercare di capir quello che è successo e cosa esattamente abbia frito l’amica –Perché Malfoy è fuori dalla Sala Comune ad urlare il tuo nome?-
-Lui cosa?-
-Ti sta chiamando, fuori dalla Sala Comune. Perché?- chiese parlando come si parla a un bambino piccolo.
-Mandalo via, non voglio parlargli-
-Che è successo?-
-Niente-
-Non sembra niente, Herm. E non lo è se ti fa piangere in questo modo
Saputolo la riccia sembra incredula e le ricorda il viaggio a parigi , che però la riccia ha cancellato dalla sua mente non vuole vederlo piu , sollo che sta volta la serpe è ben deterrminata a farsi perdonare e farsi sentire e non si spostera fino a che non uscirà
-Non vuole andarsene, ha detto che gli dispiace e che resterà lì finché non uscirai a parlargli-
-Bene, allora non uscirò mai più da qui-
-Non dire sciocchezze. Dovresti parlarci e mandarlo a quel paese una volta per tutte-
-No, non voglio parlargli mai più- Hermione s’infilò sotto le coperte. –Buonanotte- disse asciugandosi le guance bagnate
Malfoy, vattene.-
-Voglio parlare con Hermione-
-Scordatelo, Malfoy-
-Per favore, devo spiegarle…
-Non devi spiegare proprio nulla- lo interruppe la rossa. –Sei esattamente quello che sembri: un bastardo senza cuore-
-No, Weasley…
-Vattene-
-No.- disse lui incrociando le braccia sul petto. –Non mi muoverò di qui fin quando Hermione non parlerà con me-
-Allora resterai qui per il resto della tua vita-
-Benissimo. Dille che l’aspetto-
-Sei un idiota, Malfoy-
-Lo so, dille che mi dispiace-
-E anche un coglione-
-So anche questo, diglielo-
-Tu…
-Diglielo e basta, Weasley. Per favore-
Dra sa bene di meritrsi ogni singolo insulto della ragazza ha capito il suo errore ma vuole rimediare lei è troppo importante , tanto da rrivare a dire per favore alla rossa che si vede davanti un dra decisamente diverso dal solito
La serpe sembra decisa a mantere la parola data sono due giorni che non si muove e ormai i grifoni sono stupiti e molte voci hanno iniziato a spargrsi tra cui che la colpa dell’atteggiamento sia una mezzosangue Draco, non puoi restare lì per il resto della tua vita- disse Blaise sedendosi accanto all’amico.
-E invece posso. Resterò qui finché lei non uscirà a parlarmi-
-Ti prego…
-No, Blaise, lei deve parlarmi- il moro sospirò, decidendo che il giovane Malfoy doveva essere partito di testa. Ma gli amici si supportano a vicenda, per cui annuì. Ma se il moro alla fine decide di aspettare con il biondo una rossa sta cercando inutilmente di convincer la riccia ad uscire e a risolvere la situazione hche ormai è ridicola
Alla fine i due amici si incontrano e e decidono di deporre momentaneamente l’ascia di guerra per il bene dei due soffrono contemporaneamente -Di Draco ed Hermione-
-Assolutamente si- i due si diressero in biblioteca, dove avrebbero potuto parlare tranquillamente.
-Dimmi che Hermione sta male quanto Draco- la rossa annuì.
-Non fa altro che piangere. E tu dimmi che Draco non voleva baciare Pansy-
-No, Draco è arrivato ad odiarla. Ma lui le piace. L’aveva invitata al ballo solo perché Hermione gli aveva detto di no. Lui non lo ammeterà mai…ma gli piace Hermione. È pazzo di lei. Cioè nessuna persona normale farebbe una cosa del genere!-
-Ho sempre saputo che Malfoy era fuori di testa
-Devono chiarirsi una volta per tutte, la Granger non lo può abbandonare proprio adesso. Devono andare a Parigi-
-Lo so, ma lei non vuole nemmeno uscire dal letto-
E cosi la rossa e il moro per il bene dei due amicimetto in scena una situazione limite certi che lei accorrereà
Una gin ansiosa rivela a herm che il biondo si butterà giu da una finestra se lei non andrà da lui a parlargli , basta questa minaccia che lei crede reale menore del precedente tentativo per cambiarsi e corre da lui Ginny!- esclamò scattando in piedi. La rossa balbettava cose incomprensibile, guardandola –Dannazione, Ginny calmati! Che diavolo hai da urlare tanto?!- la rossa respirò a fondo.
-Riguarda Draco, Herm. Zabini dice che sta cercando di suicidarsi!-
-Che cosa?!- strillò Hermione lasciandosi prendere dal panico.
-Si è chiuso nella sua stanza e minaccia di suicidarsi se non vai a parlagli-
-Ma è completamente impazzito? Come diavolo gli è venuto in mente?!-
Draco non fare niente di stupido!- gridò appena fu entrata. Ma Draco era seduto su una poltrona ai piedi del letto. Capisce che non sta tentando nulla di folle ma non puo fare altro ne pensare di prendere la porta perche bla e gli altri li hanno chiusi dentro
Allora un po’ ci tieni a me-
-Si, ma vale solo per me, no?- sibilò lei incrociando le braccia sul petto. –Sei un bugiardo, non fai altro che mentirmi–Non ho nessuna intenzione di passare la notte con te, Malfoy!-
-Pare che invece sarai costretta-
-Ma come diavolo ti è venuto in mente?!-
-Mi dispiace, ma dovevo parlarti- Hermione colse una nota di disperazione nella sua voce, ma decise di ignorarla. Non gliela avrebbe data vinta.be anche se lo guarda un po troppo poteebbe inenerirsisembra un cucciolo smarrito in cerca di cocccole e calore
-Io invece non voglio parlare con te
Non devi parlarmi, basta che mi ascolti- lei non rispose, per cui Draco iniziò a parlare. –Non volevo baciarla- disse fissandole le spalle, sapendo che lo stava ascoltando. Aveva molte cose da dirle, da spiegarle.
-Non l’ho mai voluto, non provo niente per lei, a sento la sopporto ultimamente-
-E quindi l’avresti invitata al ballo e baciata? Figuriamoci se ti stava simpatica!- sibilò lei voltandosi, gli occhi lampeggianti erano pieni di lacrime. –Credevo di contare qualcosa per te, ma evidentemente mi sbagliavo-
-No, cioè si…cioè tu conti per me! Non ti rendi conto di quanto sei importante per me. Sei…sei…sei tutto-
-Non ti credo- disse a fatica.
-Ma tu devi credermi!-
-No, non devo- disse lei con voce rotta –mi hai mentito, sei un bugiardo-
-Non ti ho mai mentito, Hermione, lo sai-
-Non lo so-
-Ora lo sai. E non ti sto mentendo neanche adesso-
-Perché dovrei crederti?- Draco la guardò intensamente. Doveva capire che stava dicendo la verità, doveva credergli. Non poteva perdere anche lei, non l’avrebbe sopportato.
-Perché io ho bisogno di te- disse lui inginocchiandosi davanti a lei.
-Draco…
-A me non piace Pansy perché a me piaci tu. Sei l’unica ragazza che desiderò baciare, credimi. E mi dispiace di non averti invitata prima la ballo, ma avevo paura che avresti detto di no. E me ne pento, mi dispiace, sono stato un’idiota totale…scusa- Hermione lo guardò, le lacrime continuavano a rigarle il viso, ma sulle sue labbra era comparso un sorriso.
Finalmente la serpe puo ammetere quello che vedendola fuggire e che i due giorni di attesa hanno portato a galla e fatto comprender lei adesso è la sua vita e perderla lo farebbe morire di dolore , nessuna ormai conta piu per lui che deve e vuole che lei gli creda e gli conceda una seconda possibilità che non sprecherà
Da quel litigio che poteva comprometter il loro amore il risulato è stata un unione di anime e di corpi suggellati dalla promessa di non lascirsi mai
Esi pansi e il rosso dovranno accettare la nuova copia che in quella notte di chiarimento è finalmente nata e consapevole di esistere

Nuovo recensore
28/11/14, ore 18:30
Cap. 7:

Adoro Dramione, adoro l'originalissima idea che hai avuto e adoro il modo in cui scrivi !! Aspetto con ansia i prossimi sviluppi :D

Nuovo recensore
26/11/14, ore 23:07

Hey ciao! :3 Ho conosciuto oggi questa tua storiella e devo dire che è magnifica, stupenda. È scritta in modo scorrevole, con l'uso dei tempi verbali in modo corretto e senza errori grammaticali. Che dire di più se non che finisce subito tra le preferite? Sei bravissima complimenti, aspetto con ansia il prossimo capitolo. Ciao! :3 ~Anna

Nuovo recensore
26/11/14, ore 22:57

Storia molto molto carina ... Sono molto curiosa di vedere cosa accadrà per via della scommessa ... E se riusciranno a trovare Lucius ... 

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