Premetto che penso di l'unica studentessa universitaria che non sopporta il caffé, però per il resto la giornata è quella.
L'odore stantio dell'autobus di prima mattina è un'amra chimica senza precedenti e invidio la tua protagonista quando decide di andare a piedi: se lo facessi io arriverei un mese dopo!
La comicità traspare in tutte le sue forme anche mi dispiace un po' ridere di colei che potrei essere io, mai letto di un amore così non corrisposto!

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Recensione premio per il primo posto ottenuto al contest “guerra, sesso, invidia, peccato”
 
Carissima, Nelith!
Eccomi qui con la seconda recensione premio.
Mi sorprendo di me stessa per essere riuscita a scriverla prima della mia partenza per l’Italia (e ciò è un bene; in caso contrario avresti dovuto aspettare il mio rientro dalle vacanze).
Dunque, lascio perdere ulteriori convenevoli e passo subito a commentare.
 
Per prima cosa, devo obbligatoriamente farti un appunto: la tua storia non è demenziale. Ha un senso, eccome se ce l’ha! Da brava ex studentessa universitaria quale sono, quando ho letto il titolo non ho potuto fare a meno di aprirla e di leggerla e, credimi, mi sono immedesimata a tal punto nella vicenda che credo di non aver mai letto nulla di più realistico in vita mia.
Altro che demenziale: questa è la storia più drammatica in cui sia mai incappata! È la mia storia; la nostra storia. Un racconto che solo chi non frequenta l’università può trovare ironico.
 
Ebbene, sappi che ho rivisto me stessa nella protagonista.
Certo, io non sono un’amante del caffè, una di quelle persone che non sono in grado di iniziare una giornata senza la loro bella tazza di espresso; ma so cosa voglia dire far tardi la sera e dover affrontare una giornata all’università – magari con un bell’esame da sostenere – senza il supporto di una sana dose di caffeina. Un incubo, un vero incubo!
Ecco perché trovo che nella sua tragicomicità, questa storia abbia dell’angst: non si giunge a un lieto fine, la sofferenza è perpetua, la soluzione trovata non è quella buona.
È vero: il racconto in sé dovrebbe essere comico, ma per noi (ex) studenti universitari, questo è sadismo puro!
 
Ok, a prescindere da quanto io mi sia immedesimata nel racconto, ti dico che mi è piaciuto parecchio. È ben scritto – anche se ho riscontrato qualche imprecisione a livello di punteggiatura – e il tuo stile è semplice ed efficace.
Vedo che sei molto versatile nei generi delle tue storie. Ti piace sperimentare, non è vero?
Trovo che sia una cosa positiva, anche se sono convinta che ogni scrittore abbia un genere e degli argomenti maggiormente congeniali.
 
Complimenti anche stavolta, insomma!
Hai scritto una OS molto piacevole.
 
Un bacione :**********
9dolina0

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hahahahaha dico la verità non posso capire ne te ne la protagonista perchè non bevo il caffè XD
ma mi dispiace un po per la protagonista.
ma se mi togliessero la cioccolata diventerei pazza XD
davvero molto bello e divertente XD

*Recensione Premio per il contest " Di Peccati e Angeli Caduti"* Ho visto il titolo e non potevo fare a meno di leggerla, da brava universitaria caffè-dipendente. Man mano che proseguivo mi dicevo: "sono io. Ma dai, questo lo faccio sul serio. Oddio, è proprio così" e più ci penso, più rido perché la mattina prima di andare a lezione è davvero la fiera delle comiche. Mi chiedo solo una cosa: come hai potuto uccidere in modo così barbaro, crudele e ingiusto l'unico amore della mia vita, la mia adorata moka? Insomma, è solo una vittima innocente, avresti potuto risparmiarla. La sua morte mi fa piangere il cuore. A parte il delirio di una che il caffè lo venera come se fosse un dio, ho adorato la tua storia. Prima o poi dovrai spiegarmi come fai a scrivere storie drammatiche e storie demenziali con la stessa incredibile fluidità. Complimenti! Besos, Aduial

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Finalmente ho letto!
Ho riso come una scema XD Il caffè è l'unica cosa che allieta la giornata è la vita XD
Davvero carina!
Complimenti!
Nem

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demenziale sì (forse) ma... drammaticamente demenziale direi u.u
come sai io non bevo caffè ma ho provato così tanta pena per la protagonista!
non so se ridere o piangere per lei LOL
ovviamente rido, anche xè sono già un po' di triste di mio ora quindi... lieta di essere passata di qui :)
bravissima :D
P.S.
*legge le note finali e continua a ridere*
io l'unica cosa che prendo in quelle macchinette e "bevanda al gusto di cioccolato" e capita una volta ogni morte di papa circa :P
(Recensione modificata il 22/11/2014 - 07:09 pm)

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Non ci posso credere...l'hai scritta?! Spettacolo!!! Ahahahah
Ti dico solo questo, mi sono immedesimata in una maniera assurda,
è stato quasi doloroso! E' inutile, con il caffè avremo sempre un rapporto di amore/odio! ^_^

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Ciao^^
Stavo spammando su fb e in un gruppo ho visto la tua storia. Mi ha incuriosita e l'ho aperta. Dunque, eccomi qua.
Mi è piaciuta tantissimo e mi ci sono immedesimata troppo. Studentessa fuori sede eh? Già. I soldi non bastano mai, si conta gli spiccioli (se fumi poi, è finita XD)... lasciateci almeno il caffè la mattina.
Alla protagonista ne sono capitate di tutti i colori in una sola mattinata, accidenti! Io avrei già sclerato di brutto.
Ti faccio i miei complimenti per questa one-shot. La grammatica è perfetta e lo stile mi piace molto.
Alla prossima^^

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